“È per me un grande piacere riaprire le porte del Consiglio regionale agli studenti e, non vi nego che provo un’emozione particolare, perché in voi vedo i cittadini e la classe dirigente del futuro, le persone per le quali proviamo a mettere in campo politiche utili a creare le basi per un futuro migliore per la Basilicata.”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala rivolgendosi agli studenti della Classe seconda sez. G – Progetto Sportivo del Liceo delle scienze Umane “Rosa Gianturco” di Potenza, accompagnati dalle professoresse Vanessa Papa e Annalisa Vicario, che oggi hanno partecipato al progetto di “Cittadinanza attiva”, curato dalla Struttura Informazione, Comunicazione ed Eventi. Un progetto che ha subito lo stop dovuto alla pandemia da covid-19 e che da oggi riparte con gli studenti del capoluogo per poi estendersi alle altre scolaresche che ne faranno richiesta. L’obiettivo è di promuovere attività di partecipazione per far conoscere le funzioni del Consiglio regionale e creare momenti di dialogo e confronto tra gli studenti e i rappresentanti istituzionali.
“Il Consiglio regionale della Basilicata da anni porta avanti progettidi cittadinanza attiva che nascono dalla consapevolezza della centralità che i nostri ragazzi rivestono per il futuro della nostra
Regione – ha proseguito Cicala -.Mi piace pensare al mondo della scuola come al luogo nel quale voi cresciate anzitutto come ragazze e ragazzi attenti tanto ai diritti quanto ai doveri che stanno alla base della nostra Carta Costituzionale. Nella scuola nasce il sapere e si formano quelle competenze che vi permetteranno di entrare ne mondo del lavoro che, voglio sottolinearlo, rappresenta un caposaldo tra i diritti costituzionali. Voi siete il capitale umano più bello ed importante della regione e, oggi più che mai, siete chiamati a partecipare sempre di più alla vita democratica.Vi trovate oggi tra gli scranni della massima istituzione regionale, qui si decide il futuro vostro e dei vostri figli. Impariamo insieme ad avere rispetto delle istituzioni, un modo per rispettare tutte quelle persone che hanno dato tutto, anche la vita, affinché le libertà costituzionali potessero imporsi”.
“Far vedere dal vivo a voi studenti come funzionano le Regioni, le istituzioni più giovani, nate nel 1970, far tesoro delle vostre riflessioni e stimolare un dialogo aperto teso ad intercettare il vostro interesse nei confronti di un’istituzione spesso percepita lontana. È questo l’obiettivo del progetto ‘Cittadinanza attiva’ – ha sottolineato il dirigente generale del Consiglio regionale della Basilicata, Domenico Tripaldi – che questo Ente organizza da tempo e che dopo la pausa forzata a causa della pandemia ora riprende con rinnovato entusiasmo”.
“Il progetto di cittadinanza attiva – ha evidenziato il coordinatore della Struttura di Informazione, Comunicazione ed Eventi, Pierluigi Maulella Barrese -è un percorso su cui il Consiglio regionale investe molto nella consapevolezza della centralità del mondo scolastico, il luogo deputato, dopo la famiglia ad educare ragazzi che siano in grado di essere cittadini di comunità forti e coese. L’obiettivo è quello di valorizzare al meglio il capitale umano della nostra regione per riappropriarsi di luoghi caldi di senso, in grado di generare passione per l’impegno. Un’iniziativa che vuole, mattone dopo mattone, costruire il nuovo edificio della cittadinanza responsabile, uno sforzo capace, nel lungo periodo, di favorire lo sviluppo di contenuti propedeutici ad una saggia gestione della cosa pubblica”.A focalizzare l’attenzione sulle diverse attività della massima Assise regionale, nonché sui procedimenti e le regole di funzionamento degli organi consiliarie dell’Ente Regione un breve filmato,realizzato dall’ufficio Stampa del Consiglio e l’intervento dell’avv. Andrea Mercurio, funzionario della Segreteria dell’Assemblea che con l’ausilio di slide ha condotto per mano i ragazzi nella conoscenza delle norme della Costituzione, dello Statuto e del Regolamento, dettami fondamentali per il funzionamento della Regione e del Consiglio regionale in particolare.
I ragazzi si sono poi spostati nell’Aula consiliare, sedendosi negli scranni, sentendosi così consiglieri regionali per alcune ore. È seguito un momento di confronto durante il quale i ragazzi hanno posto alcune domande al Presidente del Consiglio regionale della Basilicata sullo spopolamento e, in particolare quello dei giovani, fenomeno che sta interessando in maniera forte la nostra regione, sulle liste di attesa in sanità che determinano disparità di trattamento tra i cittadini delle diverse regioni e sui prossimi interventi della Regione in campo culturale e ambientale, ambiti fondamentali per la crescita di ogni territorio. Al termine è stata consegnata loro una copia della pubblicazione “La Costituzione italiana e Lo Statuto della Regione Basilicata illustrati”, edita dal Consiglio regionale della Basilicata. “Un libro composto da 139 articoli, di cui 12 sono articoli con i principi fondamentali e piùimportanti. La Costituzione, con le sue regole – ha spiegato il presidente dell’Assemblea regionale Cicala -, permette quindi la convivenza trale persone. Come cittadini dobbiamo partecipare alla vita dello Stato,attraverso l’elezione di rappresentanti che sono chiamati a prendere le decisioni migliori rispetto alla vita della nazione, della regione e delle nostre città. Per poterli scegliere in maniera consapevole, senza lasciarsi influenzare solo dalla televisione o dai giornali, è importante anzitutto studiare, leggere, seguire gli insegnamenti della famiglia edella scuola. Tutti atteggiamenti che preparano ad essere cittadini migliori.Come potrete vedere nel libro che vi ho portato, alla Costituzione è affiancato anche un altro testo, lo Statuto della nostra Regione, che rappresenta la ‘Costituzione della Basilicata’.Il libro è ricco di disegni realizzati dal fumettista lucano Giuseppe Palumbo che ha raffigurato alcuni articoli fondamentali sia della Costituzione che dello Statuto. La Basilicata è rappresentata da una giovane donna – perché nata nel 1970 -, l’Italia invece è raffigurata come una signora più saggia perché più anziana. Sappiate fare un buon uso di questa preziosa pubblicazione e di questa visita che – ha concluso Cicala -, spero, resti nei vostri cuori a lungo”.