Giovedì 5 ottobre 2023 alle ore 18 negli spazi ex “IncHUBatori d’impresa” al Campus di Macchia Romana a Potenza è in programma la giornata conclusiva del corso sulla LIngua italiana dei segni italiana. Di seguito la nota integrale.
Gli studenti dell’Università degli studi della Basilicata hanno imparato le basi della “Lis”, la Lingua dei segni italiana: un momento non solo di crescita personale, ma anche di attenzione verso la comunità e verso chi ha bisogno della Lis per comunicare. In queste settimane, infatti, 30 studenti dell’Unibas hanno partecipato al corso sperimentale a numero programmato “Introduzione alla lingua dei segni italiana”, tenuto dall’interprete professionale di “Elis Interpreti”, Mariangela Palese. Il percorso terminerà giovedì 5 ottobre con la giornata conclusiva che si svolgerà a Potenza, nel campus di Macchia romana (spazi ex “IncHUBatori d’impresa”, alle ore 18). Obiettivo del progetto è stato quello di diffondere l’apprendimento della Lis e della cultura dei sordi, così da poter effettuare una comunicazione di base e sensibilizzare ai temi dell’integrazione delle persone sorde all’interno della società, tematica che ancora oggi evidenzia numerose difficoltà. Il corso è erogato nell’ambito del progetto “Competenze trasversali in Unibas”, i cui percorsi rientrano nelle categorie definite dall’Anvur (Literacy, Numeracy, Civics e Problem Solving). Si tratta di competenze che integrano il percorso di studi e consentono allo studente di arricchire il proprio curriculum di quelle conoscenze e abilità sempre più richieste, nella ricerca di lavoro, da parte degli esperti di selezione di risorse umane. L’acquisizione di queste competenze mira a fornire conoscenze e capacità fondamentali, oltre che nel lavoro, anche nella vita quotidiana. L’Unione Europea ha da poco aggiornato l’elenco delle competenze chiave, necessarie per il completo sviluppo e piena realizzazione di ogni persona, per la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, e sono individuate in riferimento a otto ambiti. “Abbiamo cercato di realizzare progetti – ha spiegato la Prorettrice alla Didattica, Patrizia Falabella – in grado di favorire la crescita individuale e professionale dei nostri studenti. Sono state messe in campo tantissime iniziative di vario tipo, come ‘Excel – Dalle basi all’utilizzo avanzato’, ‘Il corpo e la parola: due espressioni culturali’, ‘La logica degli scacchi’, con un’elevatissima partecipazione e con ottimi risultati. Gli studenti che seguono i percorsi delle competenze trasversali ricevono inoltre una certificazione, riportata in carriera, costituita dagli Open Badge”. Per la Prorettrice alla Disabilità, Paola D’Antonio, “la Lis rappresenta una lingua universale di comunicazione: pensiamo che uno studente oggi, e il professionista del futuro, possano trovare prezioso, nel bagaglio culturale personale, una competenza di questo tipo, in grado di aiutare e sostenere le persone sorde, nel percorso accademico e in quello lavorativo”.