Un successo di pubblico entusiasta per la messa in scena e comunque al di là di ogni aspettativa: a Cirigliano “la Sacra Rappresentazione di Cristo – sono in cerca dei miei fratelli” domenica scorsa ha suggestionato, emozionato, appassionato richiamando molte persone anche da centri lontani. “Un risultato grandioso, frutto di un lavoro di squadra, di volontari di Adelfia e del paese, di tanta passione” lo definisce il sindaco Franco Galluzzi che annuncia come prima iniziativa per dare continuità la convocazione per sabato 28 di un incontro con sindaci area per studiare come possa diventare anche attrattore turistico-culturale dell’area interna Collina Materana.
Per più di due ore ali di folla hanno seguito l’evento organizzato da Comune, Parrocchia S. Maria Assunta, gemellata alla Parrocchia S. Nicola di Bari di Adelfia (Bari), che ha alle spalle 15 edizioni di Sacre Rappresentazioni realizzate nella cittadina barese.
Circa 150 figuranti di Cirigliano e Adelfia hanno realizzato una manifestazione unica in provincia di Matera specie dopo che quest’anno non si è ripetuta la Via Crucis nei Sassi all’interno di un palcoscenico storico-naturale unico che è la piazza principale del paese con elemento centrale il castello baronale costruito nel 1593, e la torre ovale, presente all’interno della corte del castello, torre che con la sua pianta ellittica è uno dei pochi esempi esistenti e visibili in Europa. Il sindaco Galluzzi sottolinea l’impegno condiviso dai colleghi dei comuni vicini per far diventare la Sacra Rappresentazione attrattore di due filoni turistici quello culturale e quello religioso, oltre a valorizzare le risorse ambientali-naturalistiche ed alimentari tipiche locali.
Ne discuteremo sabato 28 – continua il sindaco di Cirigliano – per puntare alla promozione e valorizzazione di un itinerario turistico della Collina Materana, una nuova opportunità di legame con i programmi di Matera 2019. Abbiamo dimostrato che il senso di appartenenza di una comunità è la molla di tutto e che quindi non si può non partire dall’identità culturale, dai valori religiosi e dall’orgoglio di sentirsi comunità che diventa tutta intera protagonista di un evento.