Circa duemila studenti di sei istituti comprensivi e due scuole superiori protagonisti questa mattina al Campo scuola di Matera per la seconda edizione del “Carnevale del riciclo”. L’iniziativa è stata organizzata da Cosp Tecno Service, gestore dei servizi di igiene urbana a Matera, insieme al Comune di Matera e con il patrocinio di Egrib (Ente di Governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata). Una giornata di festa con al centro gli studenti delle scuole della città, il loro impegno e la loro attenzione ai temi dell’ecologia e della sostenibilità: i ragazzi si sono radunati in viale Europa all’incrocio con via dei Normanni e hanno raggiunto a piedi insieme ai rispettivi docenti il Campo Scuola indossando abiti che hanno realizzato con materiali riciclati per dare vita ad una grande festa con il dj set di Skrezio dj e l’animazione di Diego dj. Sono intervenuti per i saluti istituzionali il vice sindaco e assessore urbanistica e sport del Comune di Matera, Antonio Materdomini, l’assessore comunale all’ambiente, Massimiliano Amenta, il responsabile del cantiere di Matera di Cosp, Donato Cifrese e il direttore di Cosp, Maurizio Tonnetti.
Il Carnevale del riciclo costituisce la tappa di un percorso più ampio di educazione ambientale, condotto da Cosp ed Egrib negli ultimi due anni, che proseguirà nei prossimi mesi negli istituti “Bramante”, “Fermi”, “Minozzi”, “Pascoli”, “Semeria” e “Torraca”. Sarà l’occasione di dare sfogo alla creatività degli studenti materani. Attraverso il loro linguaggio, i ragazzi hanno avuto l’occasione di dimostrare che se un rifiuto gettato in discarica o non differenziato correttamente può diventare un problema per il futuro, al contrario una corretta gestione dei rifiuti può rendere possibile il riutilizzo come una risorsa di ciò che ogni giorno viene “scartato”, e ciò può avvenire in tanti modi diversi anche «per fare festa».
“Dopo il successo quasi inatteso dello scorso anno -hanno commentato l’assessore all’Ambiente Massimiliano Amenta e il vice sindaco Antonio Materdomini, che ha rappresentato il primo cittadino assente per impegni istituzionali all’estero- questa seconda edizione ha rappresentato una crescita, per un evento che intendiamo trasformare in appuntamento annuale fisso. E’ importante coniugare l’aspetto ludico del carnevale, con la creatività e il senso civico del rispetto per l’ambiente. I ragazzi hanno potuto fare un’esperienza pratica del riciclo e del riutilizzo di materiali che, se immessi nell’ambiente possono inquinare, mentre il loro smaltimento è oneroso per tutti. Ringraziamo la Cosp per il prezioso contributo organizzativo e l’impegno di personale e mezzi in questo evento molto gradito anche dalle famiglie materane. L’appuntamento è certamente all’anno prossimo, con l’impegno a fare ancora meglio puntando all’obiettivo comune del rispetto per l’ambiente».
Il presidente di Cosp, Danilo Valenti ha dichiarato: “I protagonisti di questo evento sono i giovani di Matera, il loro entusiasmo, la loro creatività e la loro sensibilità ai temi ambientali costituiscono una lezione per tutti noi ed è proprio su questi elementi che abbiamo voluto investire anche quest’anno per la seconda edizione di questo carnevale particolare”.
Ogni scuola ha scelto un tema per gli abiti del Carnevale. Per l’istituto Torraca, il plesso Rodari ha pensato alla pace, i ragazzi del Marconi hanno vestito “A spasso con l’arte” e il plesso centrale “la cavalcata”. L’istituto Pascoli ha puntato sulla “Pascolina della sostenibilità” e il plesso Lucrezio ha optato per “Sosteni-amo il mare”. Per l’istituto Minozzi, il plesso Cappelluti ha scelto i “I quattro elementi della natura” e il plesso di via Lucana “Il riciclo d’autore”. Per l’istituto Bramante, i ragazzi dei plessi Olmi e Lucrezio hanno indossato abiti dedicati al tema “Le ali della natura”; gli studenti delle primarie, invece, hanno scelto “Kandyclowns”. L’istituto Fermi ha scelto di festeggiare il carnevale pensando ai 70 anni della Rai, con costumi dei Puffi, Topolino, Topo Gigio, Calimero, Barbapapà, Braccio di ferro, Heidi e ancora maschere a tema pubblicità televisiva, tv degli anni ’70, ’80 e ’90, Raffaella Carra, Hether Parisi, Happy Days, Sanremo, quiz, telegiornali, e poi maschere dedicate alla scienza in televisione e alla serie tv degli anni 2000. Per l’istituto Semeria, il plesso La Martella ha scelto l’arte; il Don Milani “Puliamo il mare”; il San Giovanni “Il forno nella masseria”.
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La fotogallery del Carnevale del riciclo (foto www.SassiLive.it)