Tra l’entusiasmo dei partecipanti e la passione degli artisti presenti si è tenuto stamane il primo Itinerario Emozionale Covid-Free che esaltando le suggestive Bellezze di ‘Potenza Città d’Arte&Felicità’ ha permesso, con un risveglio sensoriale delle percezioni e puntando sull’importanza dei piccoli gesti quotidiani, di riscoprire la quintessenza divina e la sacralità della vita che esprimono i valori più profondi della esistenza, indispensabili per fare, della vita stessa, un’Opera d’Arte.
Dopo il rito d’accoglienza benaugurale con piccolo omaggio floreale di un profumato ramoscello di Lavanda simbolo di Purezza Prosperità e Felicità ricordando che regalare Lavanda vuol dire ‘il tuo ricordo è la mia Felicità’, Tomangelo Cappelli della Regione Basilicata e art director dell’Itinerario ha ispirato i partecipanti a lasciarsi sedurre dalla bellezza arcana di Potenza anche grazie all’esaltazione delle qualità terapeutiche del ‘Viaggio al Cuore della Vita’
Una città magica tutta da scoprire con un patrimonio unico che permette di vivere tutta la storia dell’umanità dall’antichità alla contemporaneità dalle tracce più antiche, armi di selce rinvenute in Loc. Piscone Pizzuto, risalgono a 4 milioni di fa, in pieno Quaternario con le prime presenze umane fino allo splendido Ponte Musmeci l’icona della città conosciuta nel Mondo che ha avuto l’importante riconoscimento di essere la prima opera d’arte contemporanea ad essere sottoposta a vincolo in Italia.
“Potenza – ha raccontato Cappelli – appare come una città baciata dalla Luce per essere il capoluogo della Lucania da LUX Terra della Luce ed è importante riscoprirne i tanti tesori nascosti, già a partire dalla ‘potenza’ del nome stesso, che indicano il suo forte magnetismo dovuta ad una strana e magica connessione di forze naturali e soprannaturali che permettono di sentire il cuore mitico della storia e rendono più semplice congiungere l’umanità alla divinità trasmettendo la consapevolezza che la Divinità e in noi: EST DEUS IN NOBIS”
Ora più che mai Potenza Covid-Free ha tutte le carte in regola per proporsi, a livello nazionale, come località ideale per vacanze in sicurezza con un nuovo modello di turismo emozionale capace di ispirare e sedurre il viaggiatore contemporaneo e nel contempo di trasformare i potentini nei primi turisti della loro città cercando di insegnare a vedere con gli ‘Occhi del Cuore’ per una Missione di Felicità per un Mondo migliore.
È seguito un saluto di Giulio Brienza titolare dell’Agenzia Tiarè che si è accollato l’onere dell’organizzazione dell’iniziativa e che si è detto contento dell’interesse suscitato per le tante richieste di partecipazione giunte in questi giorni”
Poi i viaggiatori dopo aver ascoltato con grande interesse il primo dei dodici Segreti della Felicità declamati lungo tutto il percorso da Martina Costa, Vanessa Viggiano, Gabriela Vicccaro, attrici della Compagnia Teatrale HDUEteatrO diretta da Marco Busciolano, Patrizia Dore, Iole Franco, sono entrati nella Chiesa di San Michele, gioiello del Romanico Lucano, accolti dalle note eteree del maestro di violino Eduardo Caiazza accompagnato magistralmente Roberta Lovallo all’organo da Luca Marino all’oboe e da Carmine Viggiano al violino.
L’armonia equilibrata dell’interno dovuta alle proporzioni del progetto e alla sapienza dell’architetto Sarolo di Muro, ha pervaso tutti creando, anche grazie all’incanto del violino del maestro Eduardo Caiazza and Quartet un climax di pace e serenità che ha permesso di godere appieno il fascino delle opere rinascimentali e barocche presenti: dalla ‘Madonna del Carmine’ (1532) di Simone da Firenze, ‘Madonna del Rosario’ (1575) del pittore potentino Antonio Stabile, alla Madonna con Bambino 1580 del pittore fiammingo Dirk Hendricksz, detto Teodoro D’Errico fino alla splendida ‘Annunciazione’ 1612 del Pietrafesa.
Dopo il caloroso saluto del parroco don Domenico Florio che ha donato una solenne benedizione ai Viaggiatori, il viaggio è proseguito lungo Via Pretoria per lo ‘Struscio’ Emozionale capace di regalare le Molecole della Felicità, con una passeggiata ritmata su un morbido respiro diaframmatico e sul piacere della ‘consapevolezza’ giungendo in Piazza Prefettura dove il magnifico colpo d’occhio offerto dai tanti pittori impegnati con pennelli e cavalletti in una straordinaria Estemporanea ha letteralmente acceso d’entusiasmo i presenti scoprendo come il Cuore della Città può trasformare, attraverso l’arte, la Vita stessa nella più grande Opera d’Arte.
All’interno del Teatro Stabile, raggiunto il loggione è stato prima ammirato lo splendido plafond di Luigi De Luise con l’Apoteosi di Pitagora e poi si è assistito dall’alto all’entusiasmante performance di Rosario Avigliano incentrata sui fasti antichi di Potenza del ‘800, facendo rivivere l’atmosfera dell’inaugurazione del 1881 alla presenza del Re Umberto I e della Regina Margherita.
È seguita una breve sosta davanti alla Chiesa di San Francesco per ammirare la Porta del Paradiso, l’incantevole Portone ligneo del 1499 dalle mirabili formelle belle come le stelle, ricche di simboli del Bestiario Medioevale con Musici Arabeschi Basilisco e con una delle prime raffigurazioni lignee del ‘violino’.
Il sindaco Mario Guarente ha accolto i viaggiatori nel il Palazzo di Città, per un sentito saluto di ringraziamento “per questa iniziativa così ricca di emozioni che potrà contribuire alla riscoperta della bellezza di Potenza e che merita di essere portata avanti per incentivare nuovi flussi turistici e creare nuove opportunità di valorizzazione per implementare occupazione nei settori dell’arte, della cultura e del turismo.”
Successivamente è stato degustato il Dolce tipico di Potenza presentato da Peppone Calabrese a cui, per i meriti dovuti alla sua fervida promozione di Potenza e della Basilicata, è stata conferita la nomina di Ambasciatore nel Mondo dell’Itinerario Emozionale Covid-free ‘Viaggio al Cuore della Vita’.
Proseguendo, non poteva mancare un omaggio alla colonna d’angolo tra piazza Sedile e Via XX Settembre, un unicum mondiale per la presenza di un Puttino orante di rara bellezza, ultima traccia della Cappella della Congregazione del’ 700 che nel corso del tempo ha svolto varie funzioni,
ospitando rappresentazioni teatrali.
Davanti al Museo Archeologico Nazionale ‘Dinu Adamesteanu’ ci si è soffermati su questo Tempio della Cultura che meglio rappresenta il patrimonio archeologico dell’intera regione per celebrare la Lucanitas modello ideale per stili di vita più sani e corretti improntati sull’arte di vivere e Italo il re leggendario dell’Enotria, di cui l’antica Lucania era il cuore, che ha dato il nome all’Italia, sinonimo di Arte Cultura Bellezza
In chiusura, dopo aver ascoltato la declamazione a cura della Compagnia H2teatrO della struggente iscrizione del 1200 con l’omaggio della Chiesa Filia alla Chiesa Madre posizionata sull’esterno della Cattedrale i visitatori sono entrati nella Cattedrale: la più antica Basilica della Basilicata e con l’attenta ed erudita guida di Marco Busciolano sono scesi a piccoli gruppi nella Cripta paleocristiana per ammirare i resti dei mosaici e delle fondamenta per poi risalire ad assistere al Miracolo di San Gerardo rivissuto nell’incantesimo della volta.
E’ stata sicuramente un’esperienza ricca di fascino, grazie alla partecipazione di tanti artisti che hanno saputo regalare emozioni profondissime che rimarranno, per sempre, nel cuore dei viaggiatori.