Si è svolta questa mattina nella sede dell’Ordine dei Medici di Matera in via Roma 22 a Matera la cerimonia di premiazione del concorso “Splendida Matera”.
Il Bastone di Esculapio, simbolo della professione medica, e la penna, emblema della scrittura, si sono incrociati questa mattina per la premiazione dei vincitori del Concorso “Splendida Matera”, premio riservato ai medici scrittori, come è nella tradizione dell’AMSI, Associazione Medici Scrittori Italiani più antica e prestigiosa, di cui furono membri illustri medici fin dal 1951.
La cerimonia si è svolta nella sede dell’Ordine dei Medici di Matera ed è stata condotta da Maddalena Bonelli.
Ha collaborato alla lettura dei testi Maria Iacovuzzi, attrice dilettante che in passato ha recitato con Ulderico Pesce.
E’ intervenuto anche Adriano Tango, rappresentante dell’Amsi (Associazione Medici Scrittori Italiani), già presente in veste di relatore e vincitore.
Il premio, bandito per la prima volta nel 2019 dall’ordine dei medici di Matera, è stato ideato e promosso da Maddalena Bonelli, ispirata e sostenuta proprio dall’AMSI di cui è referente per il sud Italia, grazie al sostegnod di Severino Montemurro, allora presidente dell’ordine dei Medici, e successivamente grazie alla collaborazione dell’attuale presidente Francesco Dimona.
Il prestigioso e ambito premio, giunto alla quinta edizione, celera la scrittura come espressione non solo di cultura ma anche di cura.
È il primo nel suo genere realizzato nell’ambito della Federazione Nazionale Ordine Dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. L’esempio Materano ha spinto la Federazione a imitare l’iniziativa e a bandire un proprio concorso letterario nel 2024.
Matera, Capitale Europea della Cultura, fa da cornice a questa speciale premiazione che mira a rendere noto il talento dei medici scrittori e l’importanza della scrittura e dell’arte in generale per la salute dell’uomo.
Il medico più di ogni altro è vicino all’Uomo nella sua interezza di corpo e mente, nelle molteplici istanze che coltiva dentro di sé e che ogni giorno sono sotto gli occhi di chi si dedica alla cura.
me, la medicina è la scienza più vicina all’arte e l’arte più scientifica che conosciamo. Comprendere l’animo e la mente di un paziente offre maggiori possibilità di arrivare a una diagnosi corretta e, di conseguenza, ad una cura efficace.
Fin dai primordi della civiltà, la medicina, nata come emanazione della religione, è rimasta strettamente legata ad essa, intrecciata con la filosofia e vicina all’arte in tutte le sue forme. Nell’antica Epidauro, si praticava la medicina nel nome di Asclepio -Esculapio per i latini- un uomo poi elevato al rango di divinità minore da Zeus.
Fu Ippocrate di Coo (460-370 a.C.) a sancire l’indipendenza della medicina dalla sfera religiosa e filosofica, suddividendo la scienza medica in tre rami principali: la chirurgia, la “diaiteike” (cura attraverso l’alimentazione) e la “pharmaka” (cura con le erbe). Tuttavia, per molti secoli la salute continuò ad essere impegno primario di sacerdoti-medici, saggi delle tribù e sciamani, che consideravano l’uomo nella sua interezza, attribuendo anche al Sogno un ruolo fondamentale nel processo di guarigione così com’era pratica nei templi dedicati ad Asclepio, in cui la cura avveniva con dolcezza ed empatia, come suggerisce lo stesso nome del dio (epios: dolcemente).
Il valore terapeutico della scrittura si manifesta sia in chi legge, sia in chi scrive, medico o paziente che siano. Non a caso sta emergendo come nuovo e importante approccio terapeutico la Medicina Narrativa.
Molti medici, anche illustri, hanno affiancato alla professione sanitaria l’arte in varie forme -letteratura, musica, pittura- a dimostrazione di quanto le scienze umanistiche possano arricchire e rafforzare la pratica medica con un fondamentale valore aggiunto.
La premiazione, arricchita da due interessanti relazioni sull’intelligenza artificiale, ha coinvolto i vincitori con la lettura dei testi di ottimo valore letterario.
I contenuti delle opere premiate affrontano i temi universali dell’amore, della bellezza, del ricordo del tempo passato, della fragilità e fugacità della vita, ma anche temi innovativi, moderni e affascinanti come la creatività nella senescenza e l’Intelligenza Artificiale. Basti pensare a quanto interesse suscita ChatGPT.
Tra le opere non premiate ma ugualmente degne di attenzione si è parlato di problematiche esistenziali, abbandono e solitudine e guerra, ma anche di Rocco Scotellaro e di cinema, argomento sempre più in primo piano a Matera con le tante troupe televisive che girano fra i Sassi.
VINCITORI SPLENDIDA MATERA 2024
POESIE
Primo classificato: Le mie donne del sud di Anna Cantagallo – Roma
Secondo classificato: Bambino nella guerra di Roberto Curatolo – Milano
Terzo classificato: Per sempre di Nicola Eugenio Arena – Roma
Menzioni d’onore
Matàrë di Maria Pompea Carraba – Termoli
Segnali di Nicola Papparella – Milano
SAGGI
Primo classificato: Le implicazioni dell’I A in campo medico di Saverio Cosola – Matera
Secondo classificato: Senescenza e creatività di Pietro Venuto – Messina
Terzo classificato: Breve storia dell’assistenza nella citta di Matera di Luciano Sabolla – Milano
RACCONTI
Primo classificato Ex aequo:Acque di Giuseppe Pellizzeri di Nizza di Sicilia (Messina)
Primo classificato Ex aequo: Molto prima dell’alba di Adriano Tango – Crema
Secondo classificato: L’infermità di Andrea Caminada di Simonetta Giudici – Milano
Terzo classificato: Il tempo della mietitura di Francesco Casamassima – Matera
Menzioni d’onore
Cambiamento di Maria Grazia Neonato – Borronoscia (Genova)
Storia di una nonna, di un nipote e di un’anima di mare di Giuseppe Grieco – Bernalda
Un Grande Amore di Salvatore De Serio – Noicattaro – Iscritto all’Ordine dei medici di Matera
La fotogallery della cerimonia di premiazione (foto www.SassiLive.it)