Si è svolto nel pomeriggio nella sede del Lub (Laboratorio Urban Center) di Spine Bianche a Matera il talk pubblico con l’artista Andreco sulla relazione fra arte e ambiente.
Dall’1 al 15 giugno il quartiere Serra Venerdì di Matera ospita la residenza artistica “OASI. Un’Aula Verde a Matera”, nell’ambito della rassegna la rassegna delle arti e dell’ambiente “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza”, organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e curata da Imma Tralli e Roberto Pontecorvo di Marea Art Project, con il patrocinio dei Comuni di Matera, Moliterno e Pisticci, in programma fra aprile e giugno a Matera, Moliterno e Pisticci.
Attraverso un progetto di co-creazione guidato dall’artista Andrea Conte, in arte Andreco, in collaborazione con Noi Ortadini APS, sarà realizzato, all’interno di uno spazio strategico degli orti gestiti dall’associazione, un intervento ispirato all’Aula verde (Tree Room), progetto nato in seno a Climate Art Project che fonde arte, scienza e giustizia climatica.
Per l’Aula verde sarà costruita un’installazione in dialogo con la vegetazione presente, utilizzando le strutture dell’Open Design School di Matera 2019, che creerà uno spazio per sostare, adibito alla socialità, all’aggregazione e all’educazione ambientale. Questa struttura permetterà di allungare i tempi di permanenza e di interscambio tra le persone e l’ecosistema.
Gli abitanti del quartiere potranno prendere parte attiva all’organizzazione dello spazio attraverso un’azione collettiva che prevede anche la piantumazione di nuovi alberi e arbusti, con l’obiettivo di coinvolgere i futuri utilizzatori del luogo nella sua creazione e nella sua futura manutenzione. In quest’ottica, inoltre, saranno organizzati dei laboratori per bambini e adulti presso il LUC – Laboratorio Urban Center che mirano ad una sensibilizzazione nei confronti delle erbe spontanee e delle potenzialità che offrono anche da un punto di vista creativo.
La residenza si concluderà con l’inaugurazione dell’Aula verde, aperta a tutta la comunità.
Biografia Andrea Conte
Andrea Conte (Andreco) è un artista visivo che unisce una formazione scientifica, laurea e dottorato in Ingegneria Ambientale, collaborazioni post dottorato con Università di Bologna e Columbia University di New York, sulle infrastrutture verdi, le Nature-Based Solutions, e le tecnologie appropriate per la gestione sostenibile delle risorse in diverse condizioni climatiche, con un percorso artistico che investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio, tra umano e non-umano, realizzando progetti che vanno a comporre un’unica ricerca multidisciplinare. Tra questi “Climate Art Project” progetto tra arte e scienza itinerante sulla giustizia climatica e sociale; Flumen, progetto complesso sulla capacità dei corpi idrici di autorigenerarsi e sul loro valore simbolico ed artistico. Andrea Conte utilizza un linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, servendosi di diverse tecniche di rappresentazione: installazioni, performance, scultura, video, pittura, pittura murale e progetti d’arte pubblica. Partecipa a mostre, Biennali e festival a livello internazionale. Selezionato per Malta Biennale of Art 2024, il Gran Tour d’Italie del MIC 2019, Padiglione Italia della Biennale di Venezia Architettura del 2018, partecipa alla co-progettazione della Floating University di Berlino nel 2018, espone alla Triennale di Milano nel 2018, vincitore del Premio Speciale del “Talent Prize 2017” al Museo Macro di Roma e, nel 2016, Vincitore di Jazzi, il concorso di idee per la rigenerazione rurale, finalista al premio AICA 2019 l’Oscar alla comunicazione ambientale relativa ai Cambiamenti Climatici. Le sue opere Flumen e Aula Verde sono state recentemente riconosciute e pubblicate sulla rivista Nature Scientific Reports come esempio di lavoro tra arte scienze ed ecologia per la giustizia climatica (2024).
www.andreco.org
www.climateartproject.com
La fotogallery del Talk pubblico con artista Andreco (foto www.SassiLive.it)