Giuseppe Zuccaro,referente in Puglia dell’Associazione di promozione sociale Comitato 10 Febbraio,ha scritto una missiva al sindaco di Altamura, Rosa Melodia, in merito alla Targa ricordo degli esuli giuliano-dalmati Campo 65 situato in territorio altamurano.
Ecco il testo della lettera inviata questa mattina.
“Gentile Sindaca,
lo scorso 19 agosto 2019 veniva protocollata a Palazzo di Città una richiesta con la quale si chiedeva di installare una targa in memoria degli esuli giuliano-dalmati presso l’ex Campo 65 sito fra Gravina ed Altamura.
Nessun riscontro, tuttavia, è mai pervenuto a questa associazione o ad un suo rappresentante.
Si premette che la richiesta formulata è espressione non solo della volontà dei soci del Comitato 10 Febbraio, ma soprattutto degli esuli giuliano-dalmati che hanno vissuto dopo il 1951 all’interno del Campo: esuli le cui testimonianze sono state raccolte dalla
nostra associazione anni addietro, e che ha anche condotto alcuni di loro in loco per rivivere i propri Ricordi. ( la signora Laura Negroni con sua madre Franca Stepcevich giunte appositamente da Treviso).
E’ opportuno puntualizzare che la nostra Associazione si è occupata del Campo 65 e della sua storia già prima di associazioni costituitesi recentemente, precisamente nel 2016 abbiamo condotto in loco alcune classi di studenti in collaborazione con l’
Assessorato alla Cultura di Altamura e l’allora vice Presidente del Consiglio Comunale Antonio Petrara, tenendo una lezione su foibe ed esodo alla presenza di professori e testimoni come Nino Divella.
Una realtà a livello nazionale, quella del Comitato 10 Febbraio, che conta centinaia di sostenitori tra cui esuli, avvocati, storici, professionisti che tutto l’anno in maniera apartitica ed apolitica sostiene e diffonde iniziative di carattere culturale non solo in Italia ma anche all’estero ( vedasi il successo della manifestazione. Una rosa per Norma è approdata anche in metropoli estere come New York).
Abbiamo appreso dagli organi di stampa anche della costituzione di un Comitato Tecnico per il Campo 65, relativamente ad un progetto regionale che ne prevede la valorizzazione, di cui però la nostra organizzazione non ne è mai stata chiamata a far
parte di questo Comitato,ad avanzare proposte per una corretta valorizzazione del Ricordo dell’esodo giuliano-dalmata.
Ciò premesso,dopo aver protocollato la nostra nota, siamo stati contatti non solo da politici che si sono interessati alla vicenda e che hanno voluto proporre interpellanza in Consiglio comunale ma da diversi altamurani che si sono proposti per finanziare la realizzazione della targa richiesta.
Un gesto che l’Amministrazione,in virtù di un prinicipio di sussidiaretà nel pieno rispetto della Legge sul Giorno del Ricordo n.92/2004,riteniamo debba considerare.
Per questi motivi siamo a richiedere,a distanza di diversi mesi dalla nostra ultima nota, il patrocinio dell’apposizione di una targa in memoria degli esuli all’ingresso del Campo 65 che siamo disposti a realizzare a nostre spese,nei limiti delle nostre possibilità”.