A spegnere il fuoco delle polemiche legate agli sms incriminati e alla mezzanotte festeggiata con trenta secondi di anticipo ci pensa il direttore di Rai Basilicata Fausto Taverniti, che ha garantito il massimo impegno dal primo giorno in cui la Rai è arrivata a Matera e ha contribuito alla buona riuscita dell’evento per tutta la notte di San Silvestro.
“La posizione che più condivido rispetto a queste polemiche è quella espressa dal presidente Pittella e dal sindaco De Ruggieri che hanno evidenziato la grande opportunità di promozione per Matera e la Basilicata non soltanto per gli ascolti dell’Auditel in Italia ma anche per i contatti che la Rai ha registrato in tutto il mondo. Le responsabilità di quanto accaduto per i messaggi che contenevano anche una bestemmia sono state evidenziate dalla stessa Rai che è vittima di questa vicenda ma questo episodio non incrina assolutamente i rapporti tra Rai e Chiesa ed in particolare quelli con la Curia materana che ha garantito anche la possibilità di installare una telecamera sulla chiesa della Materdomini per trasmettere immagini straordinarie dei Sassi di Matera, probabilmente le più belle andate in onda.
L’Anno che verrà è stato un evento positivo per la città dei Sassi. L’immagine di Matera diffusa nel mondo è quella di una città in grado di accogliere un grande evento in assoluta sicurezza, perchè le persone sono arrivate e sono andate via senza che sia avvenuto alcun incidente. Al termine dello spettacolo tanti ragazzi hanno invaso birrerie e ristoranti e nessuno è andato in escandescenza per alcol o droghe. Quindi è chiaro che la Rai è riuscita a trasmettere l’immagine di una città sana e pulita. Oggi c’è qualcuno che tenta di strumentalizzare questi episodi per altri fini. Noi dobbiamo essere grati e io lo faccio da lucano adottivo, al capostruttura di Rai Uno Antonio Azzalini e alla squadra composta da 600 persone che per un mese sono stati presenti a Matera e non hanno lasciato nulla al caso.
Ripeto, un errore di un tecnico che preme un pulsante e manda in onda un messaggio che non andava trasmesso su 150 mila che sono arrivati non può oscurare quello che la Rai ha fatto per Matera. Si tratta di un messaggio che mi disturba particolarmente perchè non arriva dalla Basilicata ma da Taranto. Quindi posso dire semplicemente viva la Basilicata e viva la Rai. Ringrazio anche tutti i media che hanno promosso l’evento e il Comune di Matera per lo sforzo organizzativo con il quale ha gestito il flusso di visitatori che sono arrivati in città per trascorrere l’ultimo dell’anno nella città dei Sassi”.
Michele Capolupo