Nuovo capitolo della “telenovela” che riguarda il Teatro Duni di Matera. Navona srl ha inviato al Comune di Matera una richiesta di accesso agli atti che riguardano la vicenda del Teatro Duni anticipando i procedimenti giudiziari richiesti d’urgenza al tribunale di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
gli avvocati della Navona srl socia e conduttrice del Teatro Duni continuano a dissentire con l’operato del Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri in riferimento alla fattibilita’ di acquisto da parte del Comune del Teatro, a 3.4 milioni di euro ed anticipano al primo cittadino ed agli organi competenti le loro iniziative giudiziarie volte a fare chiarezza.
Gli avvocati della Navona srl sono venuti a conoscenza di una anticipazione dell’amministrazione del comune di Matera secondo la quale il sindaco avrebbe comunicato l’imminente stipula di un contratto preliminare di acquisto del Teatro presso il notaio Vito Nobile di Matera e hanno nuovamente diffidato il Sindaco De Ruggieri , anticipando che , a loro giudizio , la disposizione del bene da parte del rag. Carmelino Scalise, sarebbe nulla, inefficace ed in violazione dei diritti dei Soci della E.R.TeatroDuni srl e della normativa vigente per tutti gli argomenti elencati nella diffida di seguito riportata per intero
Gli stessi avvocati hanno anche formulato richiesta ufficiale al Comune di Matera di accesso agli atti afferenti all’eventuale procedimento attivato per l’acquisizione della proprietà del Teatro Duni di via Roma in Matera.
Di seguito riportiamo la diffida degli avvocati della Navona srl ed indirizzata al sindaco ed alle autorità competenti sperando di contribuire ai chiarimenti che la vicenda merita.
Spett.le Comune di Matera
alla c.a. del Sig. Sindaco p.t.
del Segretario Generale
del Dirigente settore patrimonio
del Revisore dei Conti
dell’avvocatura comunale
Egr. Rag. Carmelino Scalise,
Preg.mo Sig. dott.Vito Nobile notaio in Matera
A nome e per contro della Navona srl – nella persona del l.r. prof. Giovanni Carnovale, che mi ha conferito espresso incarico, socia del Teatro E.R. Duni srl nonchè conduttrice dei locali nel teatro stesso. facendo seguito alle diffide già trasmesse via pec in data 24.04.e 30.04.2018 dal collega Paolo Melchionna – rappresento quanto segue: a) la società da me assistita ha avuto notizia secondo la quale codesta amministrazione nella persona del Sindaco avrebbe comunicato l’imminente stipula di un contratto preliminare di acquisto del Teatro presso il notaio Vito Nobile cui la presente è diretta per conoscenza;
b) sennonché la disposizione del bene da parte del rag. Carmelino Scalise per conto del Teatro E.R. Duni srl In favore del Comune di Matera sarebbe viziata, nulla ed inefficace ed in violazione dei diritti dei soci e della normativa vigente;
c) è stato già in precedenza evidenziato come la volontà dei soci del Teatro E.R. Duni srl si è espressa a “ maggioranza” delle quote del capitale sociale nel senso della sostituzione de rag. Carmelino Scalise con i nuovi liquidatori dott.ri Morelli Luigi Alberto e Gemma Antonio i quali come risulta dal verbale di assemblea del 20.03.2018 avevano accettato l’incarico; tale deliberazione non è stata impugnata da alcuno;
d) peraltro, ed a prescindere da quanto sopra, è pacifico in diritto che il liquidatore di una società di capitali non possa procedere alla vendita dei beni a proprio piacimento svilendo il valore degli stessi ma sia tenuto a rispettare il programma liquidatorio sancito dai soci in modo da svolgere la liquidazione nel senso di conservare il valore dell’impresa e dei beni ex art. 2487 cc.; a tal proposito, non solo l’assemblea dei soci ha chiaramente deliberato di non ritenere affatto congrua la trattativa che vedeva un’offerta del Comune di Matera per l’acquisto del Teatro al prezzo di € 3.422.000,00 (euro tremilioniquattrocentoventiduemila), ma lo stesso rag. Scalise con nota del 24.03.2017 ha dichiarato riconosciuto che esistono proposte alternative e trattative più celeri e convenienti con la conseguenza che, ove dovesse procedersi ugualmente verso l’ipotesi della cessione al Comune, si tratterebbe di un comportamento contrario alla normativa vigente e determinante responsabilità in tutte le sedi che saranno attivate;
e) fatto ancor più rilevante è che, prima di procedere in qualsiasi direzione è necessario verificare la reale titolarità della proprietà del bene di cui si tratta rilevandosi che la società E.R. Teatro Duni srl è stata a suo tempo costituita solo per la costruzione e la gestione del Teatro senza che da ciò derivi che l’immobile ed che il terreno su cui è stato costruito sia mai stato di proprietà della società.
In tale situazione si diffida dal procedere a qualsivoglia trattativa e stipula con avvertenza che altrimenti sarà adita l’autorità giudiziaria in ogni sede consentita per accertare anche ogni responsabilità di natura personale.
Ai sensi e per gli effetti della L.241/90 e ss. integrazioni e modificazioni si formula contestualmente richiesta di accesso agli atti del Comune di Matera afferenti all’eventuale procedimento attivato per ‘acquisizione della proprietà del Teatro E.R. Duni di via Roma in Matera ed in particolare:
ogni eventuale accertamento effettuato dall’ufficio tecnico in ordine alla effettiva proprietà dello stesso;
ogni attività istruttoria ed endoprocedimentale riferita alla ipotesi di acquisto del Teatro;
ogni eventuale deliberazione di Giunta Comunale, deliberazione di Giunta Comunale ovvero Decreto Dirigenziale afferente a qualsiasi titolo all’acquisto del Teatro.
Si chiede l’indicazione del nome, cognome e numero telefonico dell’ufficio del responsabile del procedimento.
Si chiede copia degli atti di cui sopra e comunicazione delle marche occorrenti per il tempestivo rilascio.
Distinti saluti.
Avv. Claudio Larussa