Il 2 agosto si è svolta nell’aula magna dell’Università della Calabria la cerimonia di avvio di Tech4You, “Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement”, il progetto di Ecosistema dell’Innovazione di Calabria e Basilicata, vincitore del bando del Ministero dell’Università e della Ricerca, su fondi del PNRR, con un ottimo posizionamento in graduatoria, il secondo migliore in Italia. Inoltre la proposta è risultata al primo posto in assoluto sia per quanto riguarda gli obiettivi e la qualità scientifica del programma di ricerca, sia per l’impatto atteso sul territorio.
Il progetto avrà come attori principali l’Università della Calabria e l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università Magna Grecia e l’Università Mediterranea, il CNR, la Regione Basilicata e la Regione Calabria e numerosi partner pubblici e privati. Sono stati assegnati 119 milioni di euro sui 120 massimi concedibili. Tech4You impegnerà oltre 850 tra docenti e ricercatori e prevede il reclutamento di nuovo personale (oltre 270 tra ricercatori e dottorandi di ricerca). L’Obiettivo è di costruire un modello di crescita economica sostenibile che valorizzi le specificità del territorio, promuova e rafforzi la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali, e infine sostenga processi di valorizzazione dei risultati della ricerca, agevolando il trasferimento tecnologico e la transizione digitale. Il progetto prevede un Hub presso l’Università della Calabria e sei Spoke tematici ai quali collaboreranno trasversalmente tutti gli Atenei e il Cnr. Lo spoke sul tema dei patrimoni culturali e naturali, coordinato dal prof. Ferdinando Mirizzi, avrà sede nel polo universitario di Matera.
Nel Consorzio, che svolgerà il ruolo di Hub per la gestione di Tech4You, saranno coinvolti a pieno titolo la Regione Basilicata, l’ARPAB, l’ALSIA e il Parco Nazionale del Pollino. Il prof. Maurizio Muzzupappa, coordinatore dei lavori, ha spiegato che si tratta di “un progetto che vedrà università e imprese operare insieme per il rilancio del territorio. Rientra in quelli che vengono chiamati ecosistemi dell’innovazione. Vale a dire un’opportunità di rilancio per la nostra terra. La tematica del cambiamento climatico è legata alle sfide che le università calabresi e lucana devono vincere per portare economia e benessere”.
La prof.ssa Aurelia Sole, che ha curato per Unibas la proposta di progetto, ha sottolineato che “Tech4You prevede 55 progetti pilota con un elevato Livello di Maturità Tecnologica, che consentirà ad aziende e Istituzioni di fare proprie queste tecnologie per migliorare le proprie performance e rendere più incisive le proprie azioni sul territorio”. I Rettori delle Università coinvolte e la Presidente del CNR hanno evidenziato che il progetto Tech4You apre nuovi orizzonti per i nostri territori, territori che necessitano di concretezza. A tal fine, un quarto dei 119 milioni sarà destinato a bandi a cascata, quindi a beneficio di piccole e medie imprese in cui il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale assume un ruolo trainante e incisivo. Il Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini, ha evidenziato che “c’è la ferma intenzione di portare gli studi e le ricerche che si svolgono nei nostri laboratori, sul territorio, sui temi della salvaguardia ambientale, dei patrimoni culturali e della valorizzazione dell’agricoltura e del risparmio energetico. È una sinergia importante tra il CNR e quattro giovani Atenei del Mezzogiorno che hanno realizzato un progetto all’avanguardia in Italia. Soddisfazione sì, ma anche tanta responsabilità”.