Vito Coviello. scrittore materano non vedente, ha composto una poesia per la giornata della memoria. Di seguito i versi della poesia “Ti cerco”.
Ti cerco… Ti cerco, come l’antico, afgano, pastore nell’infinito del cielo della buia notte, tra miliardi di diamantate stelle, ma non ti vedo. Ti cerco tra le voci intrise di paura di invisibili innocenti, tra la pioggia non di manna ma di bombe di tante dimenticate guerre, ma non sento la tua pantocratica voce. Ti cerco nei, delle mente umana mostri, campi di sterminio, di popoli, di disabili e di tante vite innocenti. Ti cerco su una spiaggia di un mare cimitero di tanti migranti e delle loro deluse speranze, e lì abbandonato sulla sabbia, bagnata da infinite lacrime, vedo un bimbo morto affogato e con in tasca il suo unico premio, la sua bella pagellina, ma, al suo fianco non ti trovo, nè quando al mio fianco ti cerco non ti trovo mio Signore Dio e creatore.