Monitoraggio fontanili pubblici della Città di Matera effettuato dalla classe 3^A della scuola F. Torraca a.s. 2011/2012
La classe 3^A della scuola secondaria di I grado “Francesco Torraca”, per il progetto “Acqua pubblica: dalle canalizzazioni del passato ai fontanili del presente”, ha svolto, con grande interesse, la seconda parte del lavoro, effettuando controlli su buona parte dei fontanini presenti sul territorio materano. Ne sono stati analizzati 18 tra il centro cittadino e il Sasso Barisano. Il percorso è iniziato dal fontanino di Piazza Matteotti. Per ognuno di questi, è stata compilata una scheda in cui bisognava segnalare la posizione, lo stato generale e, con il sistema GPS, individuare le coordinate geografiche, infine è stato prelevato un campione d’acqua che successivamente la classe avrebbe analizzato. Quasi tutti i fontanini erano in buono stato, ma non mancavano eccezioni con perdite o addirittura mancata erogazione d’acqua, come i 3 fontanini presenti in via Fiorentini tra cui uno completamente divelto alla base. Tra i 18 fontanini ispezionati dalla classe, alcuni di questi avevano delle particolarità o caratteristiche, come per esempio: quello in via S. Cesarea ha impresso sulla parte anteriore il simbolo del Fascismo, il Fascio Littorio; oppure quello in via E. Duni, attiguo al palazzo della Provincia, ritenuto il fontanino più antico di tutti; o quello ubicato all’inizio di via San Biagio circondato da sedili in pietra e che svolgeva, negli anni ’70, una funzione sociale molto importante, infatti era il ritrovo dei giovani dell’epoca. Quest’ultima caratteristica, cioè la vicinanza di panchine o sedili ai fontanini, appartiene a molti dei siti da noi visitati. Arrivati in P.zza Vittorio Veneto, la classe ha avuto modo di osservare attentamente, grazie alle spiegazioni degli accompagnatori, la struttura, la storia e gli spostamenti della Fontana Ferdinandea che, col disappunto della classe, non erogava acqua dalle numerose bocche dei mascheroni. Si è appreso, inoltre, che anticamente questa fontana veniva alimentata dal Palombaro sottostante alla piazza stessa; qui si accalcavano le donne che salivano dai Sassi per approvvigionarsi d’acqua, il tutto sotto il controllo di un vigile.
Il pomeriggio seguente, la classe si è riunita nella propria aula trasformata in un laboratorio, con grande entusiasmo da parte di tutti i presenti, per eseguire l’analisi dei campioni d’acqua con il metodo colorimetrico, utilizzando le “cartine di Tornasole”. I valori analizzati sono stati: il pH, la durezza la presenza di solfati, cloruri, nitriti, nitrati, ammoniaca e tensioattivi. L’analisi dell’acqua di ogni provetta è risultata nella norma, secondo quanto stabilito dalle leggi italiane. Dal lavoro emerso, si è capito che l’acqua del nostro Acquedotto Lucano, e prima di diventare tale, Acquedotto Pugliese, è un’acqua che possiamo tranquillamente bere perché non contiene sostanze nocive alla nostra salute. Alla fine dell’attività la classe si è posta delle domande a cui non ha saputo darsi risposte razionali e si propone di porre il quesito direttamente al primo cittadino della città, durante la conferenza stampa alla fine del progetto. Si è voluta dare trasparenza e visibilità al lavoro, pubblicando sui giornali locali articoli sull’avanzamento del progetto stesso, affinché anche i cittadini possano rispettare i beni comuni ed essere stimolati alla riflessione sull’importanza di ciò che l’acqua rappresenta oggi nel mondo.
Classe 3^ Torraca per Torraca News Live
Per il progetto Acqua Pubblica: dalle canalizzazioni del passato ai fontanili del presente, l’alunno della classe 3^ della Torraca Tommaso Cippone ha realizzato un portale in cui si possono verificarei progressi del progetto e l’analisi dell’acqua di molti fontanini di Matera. Il sito è www.iltuofontanino.tk
questa cronaca è bellissima complimenti ai ragazzi della 3°A