Domenica 11 agosto 2024 dalle ore 18,30 a Salandra con partenza del corteo dall’area del Castello andrà in scena per il secondo anno consecutivo la rievocazione storica dedicata al Casato dei Revertera dal titolo: “Tra storia e leggenda: Uno sguardo nel passato”, organizzata dalla sezione salandrese dell’Associazione Fidapa BPW – Italy.
Dopo aver raccontato, nella scorsa edizione, il momento dell’investitura di Francesco II Revertera a duca di Salandra avvenuta nel 1613, quest’anno la narrazione avanza sino al 1631.
L’evento infatti, oscillando tra storia e leggenda, ripercorrerà le tappe di uno dei momenti più importanti della storia del piccolo centro della collina materana: l’acquisto per 94000 ducati del territorio di Tricarico.
Quello che storicamente fu un mero acquisto, oltre che un atto di rafforzamento del ducato, sarà romanticamente rappresentato come il matrimonio di amore e di interesse tra Ippolito Revertera (fratello del duca Francesco II) e la contessina Sveva Sanseverino, che acconsentendo alle nozze, porta con sé in dote la contea di Tricarico, favorendone l’annessione al territorio di Salandra.
Al di là della leggenda, la storia del casato Revertera, di origine spagnola, è legata con doppi nodi alla storia non solo di Salandra ma anche del Mezzogiorno italiano.
Nel 1544 Francesco I Revertera acquistò per 12000 ducati il feudo di Salandra e soli due anni dopo diede il via alla costruzione del Convento dei Padri Francescani Riformati (oggi sede del Municipio) che, negli anni a venire, poichè largamente dotato di mezzi e donazioni elargite da Francesco e dai suoi successori, si distinse per prestigio sino a diventare una delle Università di Teologia e Filosofia più fiorenti d’Italia. Qui studiò e visse Padre Serafino della Salandra (1595 – 1656) personaggio di spicco della letteratura del tempo e autore della tragedia sacra dal titolo “Adamo caduto”, che diede impulso creativo a John Milton per la stesura di quello che ancora oggi è considerato un capolavoro della letteratura mondiale: “Paradise lost”.
L’organizzazione dell’evento ha richiesto circa sei mesi di preparazione, spesi soprattutto per la realizzazione degli abiti che sono stati disegnati e cuciti dalle socie all’interno del laboratorio di costumi e sartoria con un’attenzione particolare al riciclo dei materiali, secondo lo spirito dell’economia circolare, grazie alle donazioni di materiali come merletti, broccati e biancheria da corredo a cui è stata data una nuova vita.
Tra gli ospiti che prendereanno parte al corteo che dal centro storico si dispiegherà fino al Convento dei Padri Riformati ci saranno: i maestri di musica Nicola Santochirico e Romana Mistichelli, i figuranti della Comunità Emmanuel e il Gruppo Altilia Stupor Mundi – sbandieratori e musici di Altamura.
Attraverso questa Rievocazione le socie dell’Associazione Fidapa BPW – Italy riportano all’attenzione della popolazione un capitolo molto importante di cui Salandra conserva ancora le tracce. Uno spettacolo che è il frutto di un lavoro corale che vede la partecipazione di molte comparse e figuranti del luogo tutti a titolo volontario.
Un evento molto sentito e atteso, reso possibile dal lavoro di un’Associazione tutta al femminile che, come solo le donne sanno fare, anche in questa occasione si è adoperata affinchè le energie dei membri di ogni singola famiglia e dei molti sostenitori potessero convogliare nell’attuazione di questo progetto. Un’occasione di festa per rivivere il proprio passato e consegnarlo alle generazioni future.