Il patrimonio artistico delle chiese rupestri continua ad incuriosire un numero sempre maggiore di visitatori italiani e stranieri, pronti a lasciarsi stupire ed incantare dalle bellezze di rara bellezza custodite nel cuore della città dei Sassi. Un trend positivo che – secondo la Cooperativa “Oltre l’arte”, che gestisce i servizi di visita di alcune tra le più importanti chiese rupestri di Matera – ha trovato conferma anche nei mesi di luglio e agosto.
“Abbiamo riscontrato – ha dichiarato Rosangela Maino, Presidente della Coop. Oltre l’Arte – una costante presenza di turisti nella nostra città, anche nei mesi estivi, durante i quali è cresciuta in particolare la presenza di nuclei familiari, rispetto alla presenza di gruppi organizzati che scelgono Matera in altri mesi dell’anno”.
“Molto suggestiva agli occhi dei turisti – ha aggiunto Maino – è risultata la visita notturna della Madonna dell’Idris, che abbiamo reso fruibile ogni giorno fino alle ore 22.00, per prolungare anche nelle ore serali il legame tra i turisti e la parte più antica della città”.
La ricchezza inestimabile del patrimonio artistico e culturale di Matera rappresenta un elemento di attrazione e di novità non solo per i turisti, ma anche per i tanti residenti materani che non conoscono alcune bellezze che, grazie alla disponibilità della Curia Arcivescovile e della Coop. Oltre l’Arte, sono ora fruibili.
E’ il caso della Cripta di San Giuliano, chiesa rupestre posta al limite superiore del Sasso Barisano, inglobata nelle strutture dell’ex monastero di sant’Agostino. L’unica possibilità di accesso alla chiesa è offerta da uno stretto corridoio ricavato nella roccia a sinistra dell’altare maggiore della settecentesca chiesa di sant’Agostino.
Sarà possibile visitare la Cripta di San Giuliano fino al prossimo 31 ottobre.