Venerdì 8 luglio The Next Nest, progetto artistico interdisciplinare dedicato al tema dell’abitare per la XXI Triennale Esposizione Internazionale di Milano 2016, ospita la Fondazione Matera-Basilicata2019, protagonista dell’incontro “Matera 2019. Un progetto partecipato per nuove forme di sviluppo urbano”.
The Next Nest è uno spazio dedicato al “bambino da 0 A 90 anni” dove fare l’esperienza di progetto, dove osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare le realtà, dove stimolare il “pensiero progettuale creativo”, uno spazio interattivo in cui il visitatore diventa “Visit-Attore”. Una mostra in continuo divenire, con incontri in cui approfondire progetti e visioni future delle nostre città, attraverso un’installazione interattiva, modificata nel tempo dagli interventi degli artisti, dalle esperienze dei workshop, e dall’intervento del “Visit-Attore” tramite l’interaction design.
Dalle 16,30 alle 19, presso gli spazi della Sala Leonardo di Expo Gate, Massimilano E. Burgi della Fondazione Matera–Basilicata 2019, l’Atelier delle Verdure, gruppo di artisti in residenza per Matera 2019 e Eustachio Santochirico, cittadino di Matera, racconteranno al pubblico l’esperienza di Basilicata Fiorita. Il progetto, promosso per sviluppare la cultura del verde basandosi sul concetto di città attiva, è un’estensione del Concorso Balconi Fioriti lanciato in Basilicata nel 2014 a sostegno della candidatura della Città dei Sassi a Capitale Europea della Cultura. Nel 2015 il progetto è stato esteso anche al resto della regione, con una doppia declinazione: da un lato i comuni di Matera e Potenza, dall’altro lato gli altri 129 comuni della Basilicata.
Il gruppo di lavoro ha così individuato un unico tema per i 129 comuni (i Balconi fioriti) e 5 temi di concorso per i cittadini di Matera e Potenza:
• Balconi fioriti: ciascun cittadino ha potuto iscrivere il proprio balcone fiorito, finestra o particolare architettonico;
• Condomini fioriti: gli abitanti accordandosi tra loro hanno potuto iscrivere il loro condominio addobbato di fiori;
• Strade fiorite: i commercianti organizzandosi per strade di appartenenza hanno iscritto le loro strade fiorite;
• Aree fiorite: aree pubbliche curate a proprie spese dai cittadini;
• Aree da far “fiorire”: aree pubbliche abbandonate per le quali gruppi di cittadini, associazioni, scuole, hanno potuto presentare delle idee di progetto per fare fiorire le aree trasformandole in spazi di aggregazione della Comunità.
Il progetto ha ottenuto un buon riscontro da parte della cittadinanza, che ha partecipato attivamente alla manifestazione, all’interno della quale sono state individuate e premiate quattro Aree da far fiorire nelle quali, nei prossimi mesi, saranno avviati i lavori per la realizzazione dell’idea proposta.
Nelle successive fasi di Basilicata Fiorita, le diverse aree verranno messe in rete tra loro, in modo che i cittadini possano lavorare insieme su progetti comuni e mapparli, per creare la dimensione di un giardino diffuso nella città. Le Aree fiorite diventeranno oggetto di un percorso artistico culturale, mentre le Aree da far “fiorire” saranno trasformate in luoghi di aggregazione sociale e in community garden.
THE NEXT NEST proseguirà il suo ciclo di eventi anche nei mesi successivi con un calendario già fissato:
• martedì 19 luglio, “Matera 2019, ovvero della sperimentazione turistica”, presentazione dei lavori dei partecipanti al Master del Sole 24 Ore in Economia e Management dell’arte e dei beni culturali. Partecipano Giovanni Padula e Paola Verri, coordina Elisa Greco;
• venerdì 22 luglio, performance di live painting di Daniele Galliano con musiche di Saturnino Celani e Livio Magnini;
• mercoledì 7 settembre, presentazione “Materadio 2016, la festa di Radio Tre torna a Matera per raccontare l’utopia”, partecipano Marino Sinibaldi e Paolo Verri, coordina Giorgio Zanchini;
• venerdì 9 settembre “Reside. Innovation Call – Vivere lo spazio”, presentazione Start Up selezionate, a cura dell’Innovation Design Lab del Politecnico di Torino;
Altri eventi sono in fase di definizione; gli appuntamenti potrebbero subire variazioni: per tutti i dettagli e gli aggiornamenti consultare il sito www.nest.city.
THE NEXT NEST per la XX1 Triennale Esposizione Internazionale di Milano 2016
THE NEXT NEST è una mostra interdisciplinare e interattiva a cura di Mario Cipriano, Francesca Di Noia, Luca Berardo, in collaborazione con Daniele Galliano e Ettore Balbo, dedicata al tema dell’abitare, e selezionata per la CALL OVER 35 dalla XX1 Triennale International Exhibition Milan 2016.
Il progetto in mostra presso la Sala Leonardo – Expo Gate in via Beltrami 1 a Milano, fino al 12 settembre, prevede incontri ed eventi, in cui approfondire progetti e visioni future delle nostre città, attraverso un’installazione interattiva, modificata nel tempo dagli interventi degli artisti, dalle esperienze dei workshops, e dall’intervento del pubblico.
Un invito all’azione e alla sperimentazione che nasce da una riflessione più profonda, ovvero che la civiltà di un popolo si riconosce dal numero, dall’importanza e dall’adeguatezza delle strutture sociali e dalla misura in cui è esaltato e protetto tutto ciò che serve alla cultura e all’elevamento spirituale e materiale dei nostri figli. Nell’architettura e nel design di oggi è sempre più evidente la sproporzione che intercorre tra offerta e domanda reale e, aspetto ancora più preoccupante, stupisce l’assenza di un’effettiva connessione tra la prima e la seconda. Come riequilibrare questa situazione? Soltanto ripartendo dalla domanda stessa. Cercando di ascoltare e di capire le sue rinnovate necessità, dandole quindi ciò di cui ha veramente bisogno. Formando, sin dall’infanzia, una nuova committenza consapevole, che consideri il design come linguaggio. Dobbiamo occuparci della sua cultura, di stimolare la sua creatività, educarla alla multidisciplinarietà e, soprattutto, alla libertà e alla felicità.
THE NEXT NEST è uno spazio dedicato al “bambino da 0 A 90 anni” dove fare l’esperienza di progetto, dove osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare le realtà, dove stimolare il “pensiero progettuale creativo”, uno spazio interattivo in cui il visitatore diventa “Visit-Attore”.
Quattro eventi, quattro passaggi fondamentali: alle performances di live painting ad opera di Daniele Galliano, il cui lavoro è stato esposto nelle più importanti gallerie e manifestazioni artistiche del mondo, si uniscono le musiche di Saturnino Celani, considerato uno dei migliori bassisti sulla scena internazionale, e le sonorità di Livio Magnini, fonico, musicista , direttore di produzione, produttore, autore ed editore, membro della band “Bluvertigo”. Daniele Galliano, interpretando il tema di THE NEXT NEST, dipinge nel tempo dell’esposizione due tele monumentali, nelle quali raffigura l’umanità vista dal cielo, nella prima, e l’umanità stessa che guarda il cielo e le stelle nella seconda.
Saturnino Celani e Livio Magnini, anch’essi ispirati dalle suggestioni del progetto, dai suoni e rumori delle città di oggi e da quelli auspicati per il futuro, creano la colonna sonora dell’intera mostra.
Le due tele rimarranno in esposizione all’interno dell’installazione e dopo la chiusura verrà prodotto un docufilm a cura del regista Matteo Bernardini, che ne racconterà l’intera esperienza.
Durante i 5 mesi di apertura di THE NEXT NEST, ad animare lo spazio i workshop curati dal Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, con l’immersione da parte del Visit-Attore nelle suggestioni visive, sonore ed esperienziali suscitate dall’installazione e la produzione di materiale che arricchisce l’opera stessa, modificandola costantemente nel tempo.
Anche la Fondazione Matera – Basilicata 2019 sostiene THE NEXT NEST e lo fa con il patrocinio alle attività previste, ma anche con un ciclo di incontri in cui si racconta la preparazione all’appuntamento che porterà in Basilicata decine di città europee, di operatori culturali, di creativi e di semplici cittadini che ibrideranno le loro idee e le loro progettualità con quelle della città lucana e del territorio circostante.
L’evento è inoltre patrocinato dal Politecnico di Torino che, attraverso l’Innovation Design Lab del Dipartimento di Architettura e Design, esplora con incontri mirati l’innovazione tecnica, produttiva, sociale ed economica, con l’obiettivo di fornire un solido impianto metodologico in grado di guidare i progetti innovativi verso soluzioni di significato.
A tutto questo fanno da sfondo gli effetti visivi interattivi realizzati da TIM, nello spazio progettato da OfficineMultiplo, che con gli autori del progetto, ha curato tutti gli aspetti di allestimento, comunicazione e organizzazione.
Gli autori propongono una riflessione sull’importanza dell’incontro tra l’offerta e la domanda, consapevoli che un buon progetto, prima che da un bravo designer, dipenda dalla coscienza e consapevolezza di una committenza che sia in grado di valutare e determinare il proprio futuro.
La mostra proseguirà fino al 12 settembre e sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20.
Curatela
Mario Cipriano, Francesca Di Noia, Ettore Balbo, Luca Berardo con il contributo dell’artista Daniele Galliano.
Progetto di allestimento e progetto grafico
OfficineMultiplo.
Partner di progetto
OfficineMultiplo, TIM, Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Innovation Design Lab/Politecnico di Torino – DAD, Matteo Bernardini, con la partecipazione straordinaria di Saturnino Celani e Livio Magnini.
Partner Tecnici
Winsor&Newton, Gruppo Sogimi, R-Evolution srl, CommFabrik, Flaclab, Lule Production.