Grande successo lo scorso venerdì 18 agosto in piazza Cattedrale a Irsina per l’evento “Dialettando di U Zèt e a Zèt, un evento di cultura, moda e ristorazione. Un viaggio nel tradizionale matrimonio irsinese letto in lingua dialettale dal presentatore Dino Trezza, dagli anni 40 ad oggi.
L’antica Montepeloso, il cui nome fu cambiato ad Irsina solo a fine Ottocento, è stata uno dei borghi più importanti della Basilicata nel Medioevo e nell’epoca rinascimentale. Proprio a questo periodo (al XIII secolo) che risale la Cattedrale dedicata all’Assunta, inglobata nelle antiche mura cittadine, in un primo momento da l’impressione di una fortezza ed è proprio qui che si è svolto sabato 18 Agosto un evento che ha visto la tradizione, cultura dialettale e l’innovazione uniti dall’arte della moda e ristorazione.
Dino Trezza ha presentato “Dialettando di U Zèt e a Zèt” giunto alla terza edizione, una serata patrocinata dal comune di Irsina e voluta fortemente dal sindaco Nicola Massimo Morea e l’Assessore alla Cultura Anna Maria Amenta presenti all’evento, soddisfatti del risultato per la tanta partecipazione degli irsinesi ma anche dei tanti turisti assiepati per le vie della città fin dal pomeriggio, dal centro storico con i suoi palazzi dei signorotti locali, alla splendida cattedrale che si eleva come un castello, nella quale all’ interno è conservata la statua di Santa Eufemia attribuita, secondo la critica d’arte Clara Gelao con il sostegno del noto Vittorio Sgarbi, ad Andrea Mantegna, i favolosi scatti d’autore del fotografo tarantino di moda Vito Donadei, in collaborazione con il fotografo irsinese Tonino Catena, con le modelle e i modelli hanno fatto sognare i tanti curiosi dando vita ad uno Shooting Street Weeding in collaborazione con l’evento Shooting Street Murgia MGL, che continua con grande successo grazie alla sua ideatrice, la presentatrice Maria Giovanna Labruna, all’ambasciatrice del territorio la stilista Carmen Clemente Couture di Ginosa e agli imprenditori Angela Clemente e Rino Elentorio della Sala Ricevimenti “ Il Gattopardo” di Altamura, assieme ad un equipe di professionisti locali: l’Harstyles Mimmo Pennacchia e Make-up Estetica, Anna di Garzone – Anna M.
Dialettando di U Zèt e a Zèt è stato un excursus storico rievocando vari aneddoti, un viaggio all’insegna di poesie, canti tradizionali, si è raccontato come ci si arrivava a conoscersi, a fidanzarsi per poi sposarsi con vari aneddoti recitati dalla voce del irsinese Dino Trezza, un viaggio questo, nella moda dagli abiti tradizionali, all’alta moda della stilista Carmen Clemente Couture di Ginosa che hanno affascinato l’intera piazza e la ristorazione della Sala Ricevimenti Il Gattopardo di Altamura, Bari, location principesca per un matrimonio in Puglia.
Hanno dato il via alla serata: la scuola di ballo Academy of Movement Libellula Dance di Giusy Molinari e la stupenda esibizione della ballerina classica Marie Nicole Trezza che ha danzato su musica “Il Mattino” di Grieg.
La fotogallery dell’evento (foto Donadei e Catena)