Il lungo cammino nel progetto e nei programmi che avvicinano sempre più la nostra regione ai suoi corregionali, fuori dai confini del nostro territorio, si arricchisce ogni giorno di pagine nuove e memorabili.
La grande kermesse di Maratea con il Premio La Perla, la partecipazione attiva alle iniziative promosse dal Comitato Pescopagano2020 che ieri sera ha segnato il punto più alto in termini di partecipazione attiva di lucani nel mondo ed in Italia, originari di quel territorio, hanno in pratica messo in evidenza come l’idea strutturata di far conoscere le opportunità che il Turismo delle radici, può dare una mano consistente al bisogno di realizzare nuovi percorsi per la resilienza della nostra Basilicata.
Su questa idea di conoscenza e di ricostruzione dei legami, si innesta l’iniziativa che si terrà Venerdi 9 Agosto, con inizio alle ore 19,30 a Ripacandida, in Piazza Medaglia d’Oro Sinisi, quando presenteremo ufficialmente l’albero genealogico degli emigranti ripacandidesi realizzato dall’Associazione Culturale “Uniti per Ripacandida” presieduta da Giuseppe Annunziata.
Una iniziativa unica nel suo genere che va valorizzata ed incentivata, come stiamo facendo con il Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo e serve anche come elemento aggiuntivo dei progetti che si andranno a strutturare per favorire ritorni e possibilità di restare nella nostra terra con l’obiettivo di aggiungere un altro tassello allo sforzo che bisognerà fare per bloccare lo spopolamento delle aree interne.
Nell’occasione di Ripacandida, l’evento di presentazione sarà accompagnato dalla proiezione di filmati nel racconto storico dell’emigrazione lucana, delle potenzialità nel settore enogastronomico ed appunto la presentazione dell’abero genealogico, con gli interventi previsti del Sindaco di Ripacandida, Michele Donato Chiarito e del Presidente del Centro Studi e della CIM Basilicata, Luigi Scaglione.
Ma il cammino di condivisione delle azioni messe in campo dai singoli promoter locali aderenti alla rete della CIM Basilicata, prosegue il giorno succcessivo, il 10 Agosto, a Sant’Ilario di Atella con l’Associazione Culturale ARUNDO, che dopo aver dato vita alla grande adunata dei “Telesca nel Mondo” lo scorso anno, prendendo spunto dal progetto del “Turismo delle radici”, incrocerà oriundi lucani della Famiglia Telesca, cognome quando mai evocativo di un territorio, provenienti da Brasile, Argentina, Uruguay, Stati Uniti ed Italia ed allargherà l’orizzonte a riflessioni e considerazioni sul ruolo femminile e lo spirito solidaristico che, con le sue figure storiche, ha caratterizzato l’emigrazione italiana e quella lucana.