Oggi i rettori delle università pugliesi hanno consegnato al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all’assessore Loredana Capone una serie di osservazioni sulle ipotesi di regolamentazione delle attività del settore turismo e cultura della Puglia.
Il presidente Emiliano e l’assessore Capone avevano richiesto alle università di redigere questo documento preliminare, che è suscettibile di aggiornamento da parte degli stessi autori man mano che ne sorga la necessità, al fine di approfondire settore per settore e categoria per categoria la situazione nella quale l’industria culturale e turistica potrebbe venire a trovarsi nella cosiddetta Fase 2. Su questa bozza domani si terrà una riunione con i rappresentanti di categoria.
Il Presidente ha ringraziato i rettori precisando: “è la prima volta che tutte le università pugliesi in tempi rapidissimi e ottenendo un risultato assolutamente pregevole hanno lavorato insieme per rispondere all’appello che avevamo loro indirizzato. Questa esperienza, assieme a quella delle organizzazioni sindacali e dei produttori, a quella dell’assessorato regionale alla salute e ai dipartimenti di prevenzione delle Asl, verrà tenuta in debita considerazione nella discussione col Governo in merito alle cosiddette riaperture delle attività economiche e per gli eventuali provvedimenti regionali di attuazione degli indirizzi nazionali. Abbiamo in questo modo dato vita a una fusione tra l’esperienza epidemiologica che abbiamo fatto sotto l’autorevole guida del prof. Pier Luigi Lopalco e del dott. Vito Montanaro e le competenze scientifiche dell’accademia pugliese in permanente dialogo con le professioni e con i soggetti dell’economia pugliese.
Per questo ho chiesto ai rettori di rendere permanente questo osservatorio delle università pugliesi con riferimento alla Fase 2. In piena libertà, le università pugliesi potranno fornire il loro punto di vista anche sui cambiamenti epocali che l’epidemia Covid-19 ha determinato e determinerà nella nostra vita quotidiana. I consigli e i suggerimenti che ci sono stati offerti ci consentiranno di adottare caso per caso e con singoli provvedimenti le normative necessarie a realizzare in sicurezza la riapertura della nostra vita economica.
Quando si parla di “manuale della ripresa” non si fa riferimento al termine nell’accezione comune, data la continua evoluzione delle materie, ma di un metodo di approccio scientifico alle decisioni politiche che sono centralizzate dalla dichiarazione dello stato di emergenza in capo a Governo nazionale e regioni. Il lavoro orizzontale di decine di ricercatori sarà suscettibile di permanente aggiornamento e evoluzione nel dialogo con la società e con le istituzioni della Puglia. Per essere ancora più chiari, questo lavoro non rappresenta la regolamentazione normativa definitiva, che va definita con la discussione politica con le categorie e la società pugliese, ma l’ispirazione tecnico scientifica che la Regione Puglia si impegna a tenere in conto prima di ogni decisione assieme ai suggerimenti di coloro che vivono in concreto queste realtà. Non si tratta dunque di regole calate dall’alto in modo definitivo ma di un esame condotto dalle università pugliesi dal basso dialogando con gli operatori, con approccio di alto profilo che denota anche umiltà e spirito di servizio”.
All’incontro di oggi hanno partecipato il Presidente Emiliano, l’assessore Capone, il prof. Lopalco, i rettori del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, UniSalento Fabio Pollice, UniFoggia Pierpaolo Limone, UniBA Gianluca Farinola delegato del Rettore Bronzini. Presenti anche i coordinatori dei gruppi specifici universitari di lavoro, direttore e dirigenti del dipartimento Turismo e Cultura e i rappresentanti di Pugliapromozione, Teatro pubblico pugliese e Apulia film commission.