Una laurea in architettura conquistata nella capitale ma anche una grande passione per i viaggi e la lettura. E dall’amore alimentato quasi ogni giorno verso la scrittura quattro anni fa, durante il periodo universitario, è scaturita la prima pubblicazione. La protagonista di questa avventura letteraria è la materana Emiliana Vanni, che ha presentato “Tutto in una notte” nella sala conferenze della libreria Di Giulio in via Dante a Matera. Assieme all’autrice erano presenti al tavolo il giornalista Carlo Abbatino, che ha moderato l’incontro culturale, il poliedrico artista Franco Di Pede e il presidente della Commissione dei lucani all’estero, Antonio Di Sanza. Di Pede ha sottolineato in apertura la copertina del libro realizzata da un altro poliedrico artista materano, Marco Pisanelli. Di stanza a Roma con gli altri componenti della rock band materana Le Mani, il batterista svela attraverso questa copertina un’altra sua grande passione, quella verso la pittura. “Un disegno straordinario – dichiara Di Pede – nel quale Marco riesce a sintetizzare la storia raccontata nel libro attraverso un’opera che esalta il cosiddetto pop-surrealismo, un genere che fonde la pop-art americana con il neo-surrealismo”.
Particolarmente apprezzata la lettura di alcuni “passaggi” della pubblicazione, affidati ad un altro talento materano che si è affermato fuori dai confini regionali, l’attrice Nancy De Lucia. “Tutto in una notte – ha spiegato Carlo Abbatino – è un romanzo che si legge con disinvoltura e tutto di un fiato per la scorrevolezza dei dialoghi e delle continue considerazioni. Il racconto si sviluppa con cadenza prosastica semplice ed efficace e offre un itinerario turistico di spessore che si snoda da Roma a Londra, sino a raggiungere l’Africa per poi esaltare il fascino della città dei Sassi, dove l’autrice ha vissuto gli anni che definisce più belli, quelli dell’adolescenza. La pubblicazione rappresenta anche un’espressione dei linguaggi giovanili, sempre più attratti da cellulari e internet. Un linguaggio disinvolto e penetrante che sviluppa una trama appassionante, un libro che potrebbe tranquillamente entrare nel mondo della scuola dell’obbligo per essere adottato nella narrativa.
Questa la sintesi di una storia tutta da scoprire, con il finale che sarà annunciato solamente nell’ultima pagina. “Una discoteca romana, tante persone accorse in massa all’anteprima dell’ultimo film di Matthew Ghost, giovane e promettente attore hollywoodiano intervenuto di persona alla serata. Federica lavora da qualche tempo in quel locale come cassiera ed è abituata a questo genere di eventi; a dire il vero ne è persino un po’ infastidita, dato il suo carattere schivo e la confusione che inevitabilmente celebrità di questo calibro attirano, pur senza volerlo. Uno sguardo distratto alla proiezione e, per il resto, una serata come tante altre. Quando però nei giorni successivi le capita di guardare con più attenzione il film e di conoscere qualche dettaglio in più sul suo protagonista, inspiegabilmente sente il bisogno di scrivere una lunga lettera, più che altro un racconto della sua vita in forma epistolare, che decide poi di mandare all’agenzia dell’attore assieme ad alcune fotografie. Senza alcuna pretesa, senza strane richieste di attenzione, solo una testimonianza della sua stima per Matthew, che lei crede cadrà nell’oblio.
Visibilmente emozionata ma allo stesso tempo orgogliosa di poter presentare al pubblico un lavoro terminato ormai quattro anni fa, Emiliana Vanni spiega una delle ragioni che ha portato a scegliere questo titolo per il suo primo libro: “Tutto in una notte perchè una cosa bellissima può nascere appunto anche in questa fascia oraria della nostra giornata. Io credo che dobbiamo vivere ogni giorno in maniera intensa e la scrittura rappresenta un’opportunità per esprimere i propri sentimenti. Mi capita spesso di trasferire i miei pensieri su carta e quando lo faccio mia madre è la prima a leggerli, per poi commuoversi. Mi fa piacere apprendere che questo libro si rivolge alle nuove generazioni per il linguaggio utilizzato. Ai giovani dico di non bruciare le tappe ma di credere nei valori dell’amicizia e di vivere il primo amore con grande semplicità.” Il presidente della Commissione dei lucani all’estero, Antonio Di Sanza, ha evidenziato nel corso del suo intervento alcuni aspetti che il libro riesce a promuovere: la bellezza di una città unica come Matera, capitale del turismo lucano e il legame tra la città dei Sassi e il cinema. Sono temi importanti che la politica deve saper cogliere e valorizzare. Per quanto ci riguarda abbiamo già assunto l’impegno di far conoscere questo libro ai lucani che risiedono all’estero. E di talenti questa terra ne sforna diversi da tanti anni, anche se purtroppo in Basilicata si tende a sminuire le qualità mentre quando ci si trova all’estero i lucani riescono sempre a farsi apprezzare. Come dire, nemo profeta in patria è un antico adagio che non passa mai di moda.
Michele Capolupo
Bella Emy!!! Congratulazioni!!!!! Non vedo l’ora di leggerlo!! ;)))) P.S. A kiss from London!!!!