Un nuovo mondo senza più campi di sterminio

Andrea Graziano 3^ E  per Torraca news live: “Strade da seguire per costruire un mondo nuovo senza più campi di sterminio”.

 

Siamo nel XXI secolo e ancora oggi, purtroppo, nella nostra società che si vanta di essere ultramoderna e ultratecnologica, sono ancora presenti molti pensieri in ognuno di noi che in passato hanno causato in modo esasperato terribili violenze. Sto parlando prima di tutto dell´intolleranza verso chi è
diverso da noi, non solo per razza, ma diverso anche per ideologie religiose, culturali. Oggi, attraverso Internet, il mondo è unito. Eppure i confini tra una Nazione e un´altra, tra un Continente e un altro sono molto marcati. Basta accendere il televisore per ascoltare quante guerre ancora ci sono nel mondo.

Guerre di religione, guerre per confini e per territori, guerre causate da estremisti e terroristi. Tutto questo ci dovrebbe far riflettere. Il male, che poi ha generato la follia di Hitler e del suo governo, che ha causato la strage di innocenti solo perché non appartenenti alla stessa razza e considerati
inferiori, quel male è ancora presente nella nostra società? Si presenta appunto come intolleranza, razzismo, nazionalismo e non rispetto dei  diritti umani. Per evitare che questo riaccada, bisogna secondo me, iniziare dall´educazione dei ragazzi, insegnare loro dei valori come il rispetto verso
il prossimo, l´amicizia, la solidarietà e accettare chi per un modo o nell´altro è diverso da noi. Ho letto da qualche parte che l´abbattimento di queste barriere è nelle mani dei giovani che vivono in società multiculturali, nelle quali sono presenti molte etnie e si scambiano interessi culturali, religiosi
riuscendo a convivere in maniera pacifica, rispettandosi gli uni con gli altri.
Ma se questo avviene solo con alcuni ragazzi, perché non estendere questa idea in tutto il mondo e a tutti i futuri cittadini del mondo? Questo è il mio pensiero.

Andrea Graziano 3^ E per Torraca news live