Si è svolta nel pomeriggio nella residenza Brancaccio di Matera la tradizionale Via Crucis animata dagli anziani e dagli operatori del Sicomoro. Tra gli ospiti l’arcivescovo di Matera Monsignor Pino Caiazzo e il Vescovo di Melfi Monsingnor Ciro Fanelli.
“Vivente”, il nome scelto per la Via Crucis, sottolinea la vera peculiarità di questo appuntamento: nessun attore e poca finzione nella sofferenza e vicinanza al Crocifisso rievocata nella residenza assistenziale gestita dalla cooperativa sociale il Sicomoro. Un’occasione molto sentita ormai da tutto il quartiere in cui insiste la Casa e dalla cittadinanza intera, che in questa celebrazione vuole esprimere il suo ringraziamento agli anziani della città dei Sassi.
A guidare la Via Crucis la signora Concetta, che ha rappresentato Gesù portando la Croce a bordo della sua carrozzina. Fedeli compagni, la carrozzina e la croce, che l’aiutano ad andare avanti nella sua nuova vita in Residenza.
L’evento ha coinvolto tutti gli anziani ospiti della struttura: dai centurioni alla Veronica, ogni dettaglio è stato preparato per permettere a tutti i residenti di vivere questo momento di preghiera e riflessione nel pieno coinvolgimento non soltanto spirituale.
La via Crucis è stata chiesta dagli stessi residenti all’equipe di animatori e al cappellano della residenza assistenziale, don Domenico Spinazzola.
Quest’anno la lunga preparazione ha potuto contare anche sulla preziosissima collaborazione di un’equipe di sarte volontarie che hanno preparato degli abiti di scena curati in ogni dettaglio.
All’evento hanno partecipato anche gli OSS e gli infermieri de il Sicomoro, che hanno sostenuto i residenti aiutandoli a portare la Croce, un gesto che rappresenta il proprio modo di vivere quotidiano.
La fotogallery di “Vivente”, la Via Crucis nella Residenza Brancaccio a Matera (foto www.SassiLive.it)