Per l’Università della Basilicata i trasferimenti previsti dalla Regione, nell’ambito del programma di sostegno all’Ateneo lucano – che si sono tradotti nella sottoscrizione del Piano dodicennale 2013/2024 e nell’accordo di Programma triennale 2013-2015 (e che fanno seguito ai due precedenti accordi per i trienni 2007-2009 e 2010-2012) – sono “preziosi e di vitale importanza”.
Per questo motivo il Consiglio di Amministrazione dell’Unibas – in sede di approvazione del Conto consuntivo 2013 – ha espresso “viva preoccupazione” per il mancato trasferimento, a oggi, di una parte significativa dei ”finanziamenti a valere sugli accordi triennali e in materia di lavori pubblici” (per svariate decine di milioni di euro), e “per gli ulteriori rallentamenti nei flussi finanziari che dovessero derivare dai vincoli posti dal Patto di Stabilità Interno”.
Pur nella consapevolezza degli appelli della giunta regionale, che nelle scorse settimane ha chiesto al governo un percorso idoneo a superare l’impasse di questa situazione, il Cda “in coerenza con quanto rilevato anche dagli organi di controllo interno – è scritto nel testo della deliberazione approvata al termine della riunione – si unisce alle sollecitazioni in varie forme indirizzate alla Regione Basilicata dai vertici dell’Ateneo a ché si proceda a dare, con priorità assoluta, tempestività e sistematicità ai trasferimenti medesimi”.
Ago 04