L’Università della Basilicata prosegue il percorso di risparmio ed efficienza energetica nelle strutture dell’Ateneo: nel Campus di Macchia Romana, a Potenza, sono stati infatti installati – e allacciati dall’Enel alla rete esterna – i nuovi impianti di produzione di energia elettrica che permetteranno un risparmio annuale di circa 250 mila euro. Stimando infatti un consumo annuo di circa 2,2 milioni di kWh, si ipotizza una produzione di circa 1,4 milioni di kWh (circa il 65 % del totale).
Gli interventi rientrano nell’appalto di “Riqualificazione energetica del Campus di Macchia Romana”. L’autoproduzione di energia elettrica è dovuta essenzialmente all’impianto fotovoltaico e all’impianto di trigenerazione. L’impianto fotovoltaico è stato realizzato con una potenza di picco di 773 kWp ed è composto da 2.259 pannelli in silicio monocristallino e 950 pannelli in silicio amorfo. L’impianto di trigenerazione è composto da un motore endotermico a gas metano in grado di produrre in inverno energia elettrica e, nel periodo estivo, acqua calda (a supporto delle caldaie) ed energia elettrica e acqua refrigerata.
Inoltre, circa
320 corpi illuminanti esterni ai vapori di mercurio e circa mille corpi illuminanti interni al neon a reattore ferromagnetico sono stati sostituiti con altrettanti corpi illuminanti a led di ultima generazione con un risparmio di due terzi dell’energia.
Il progetto di ridistribuzione ed il recupero degli spazi ha consentito di ridisegnare il nuovo accesso principale al Campus con una nuova zona di parcheggio. Il rivestimento del tunnel di copertura degli edifici principali, in policarbonato, è stato sostituito con un pacchetto coibentato di alluminio e lana di roccia che permetterà il recupero degli ambienti sottostanti (circa 1300 mq).
Tutti i capannoni nei quali sono allocati laboratori di ricerca sono stati coibentati con pannelli isolanti e resi pertanto utilizzabili per nuove attività di Ateneo.
Gli interventi hanno riguardano il generale miglioramento delle strutture e degli impianti affinché l’Ateneo potesse conseguire un considerevole risparmio sulla propria bolletta energetica. È stato inoltre possibile rinnovare e rifunzionalizzare molte aree interne ed esterne per migliorarne le condizioni di fruizione da parte degli utenti, e in particolare degli studenti. È stato anche realizzato un giardino in adiacenza delle pensiline con i pannelli fotovoltaici. Gli spazi a disposizione degli studenti si arricchiscono pertanto di nuove aree con migliori caratteristiche e condizioni di fruizione che innalzano sempre di più la qualità dei servizi che l’Università rende al territorio.