Negli ultimi giorni sono stati premiati i vincitori di due importanti competizioni nazionali, che hanno visto circa 500 studenti lucani confrontarsi con i coetanei delle altre regioni. Entrambe le manifestazioni, promosse dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sono state coordinate a livello regionale dall’Università degli Studi della Basilicata sotto la responsabilità del Prorettore al Public Engagement, Nicola Cavallo e con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata.La prima manifestazione ha riguardato il progetto “Art&ScienceacrossItaly”, per promuovere la cultura scientifica tra i ragazzi, coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza. La premiazione nazionale si è tenuta solo ora a causa della pandemia. Nella mostra nazionale erano presenti sette opere lucane, tra quelle selezionate in una mostra nel Museo Archeologico Provinciale lo scorso anno, e premiate dall’astrofisica Sandra Savaglio nel teatro Stabile di Potenza durante una manifestazione, con il contributo del Fondo etico della Bcc Basilicata. Una delle opere degli studenti lucani si è classificata sesta tra le dieci opere premiate a livello nazionale. Vito Bochicchio, Vito D’Adamo e Aurora Guerriero, delI’I.I.S. “E. Maiorana” di Genzano di Lucania (Potenza), autori di “The hiddenfire” si sono distinti, nel mettere in relazione meccanica e termodinamica, per aver saputo evidenziare il concetto difficile della temperatura come proprietà emergente. I tre studenti genzanesi si sono confrontati con quasi cinquemila studenti italiani che hanno presentato oltre 1.600 opere artistiche.
Nel contest “Campionato Nazionale di Creatività”, all’interno della stessa manifestazione e basato su quattro difficili prove, Serena Galante, del Liceo Duni Levi di Matera, si è classificata tra i cinque vincitori nazionali, dimostrando un’immaginazione fuori dal comune. La seconda manifestazione è il “Premio Asimov”. Nato da un’idea del fisico Francesco Vissani del Gran Sasso Science Institute, esso è un riconoscimento nazionale riservato a opere di divulgazione e di saggistica scientifica. Vede come protagonisti sia gli autori di cinquelibri di divulgazione scientifica in gara che migliaia di studenti italiani, i quali hanno decretato il vincitore con i loro voti e con le loro recensioni, a loro volta valutate in maniera anonima da circa duecento giudici e premiate a livello regionale. Lo scopo della manifestazione è avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica dei saggi in competizioni.
Sono stati premiati in Basilicata quindici studenti, su oltre duecento partecipanti di sei istituti scolastici lucani: Liliana Cerverizzo, Elisa Giammatteo, Elias Sasha Gianessi, Gloria Maria Pia Giudice, Giuseppe Pio Grieco, Antonio Lucio Lacerra, Fabrizio Lucia, Donatella Nolè, Alessandro Panti, Ludovico Pisano, Salvatore Riviello, Francesco Russillo, Miriana Telesca, Siria Ambra Tirico, Ludovica Zotta.Tra questi, Siria Ambra Tirico dell’I.I.S. G. Fortunato di Rionero in Vulture (Potenza) si è classificata al quinto posto nazionale su circa 9.500 partecipanti delle sedici regioni italiane in gara, recensendo “L’ultimo sapiens“ il saggio di divulgazione scientificadi Gianfranco Pacchioni.Durante la premiazione nazionale, inoltre, è stata intervistata anche un’altra studentessa lucana del Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco”, Donatella Nolè, che ha recensito ”La natura geniale, come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il pianeta” della biologa Barbara Mazzolai, classificandosi tra i primi 50 a livello nazionale.