L’Università della Terza Età UNITRE guidata dal presidente Francesco Nicoletti ha promosso un incontro culturale con Paolo Verri, direttore del Comitato Matera 2019 per il ciclo di appuntamenti dedicati al giornalismo a cura di Carlo Abbatino. Verri ha illustrato agli iscritti dell’Unitrà l’attività realizzata nel 2010, nel 2011 e nel 2012 per la promozione della candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019.
Fra le diverse attività ha sottolineato il lancio di “Italia 2019″: adesso l’obiettivo è di entrare nella lista ristretta per poi continuare la nostra competizione per il titolo e prescindere da chi sarà il vincitore, tutte le città candidate continueranno a lavorare insieme per fare della cultura uno strumento di sviluppo e di crescita dei territori. Oggi i risultati sono già evidenti, vedi il posizionamento nazionale di Matera, considerata tra le favorite per quanto concerne la competizione Ecoc; il networking europeo che rispetta il modello richiesto dall’Unione europea; il processo di abilitazione della scena creativa lucana; la notorietà diffusa presso la cittadinanza; l’identificazione dei filoni narrativi con cui costruire dossier di candidatura; i primi strumenti di comunicazione con un intenso lavoro sugli strumenti social eseguito esclusivamente con collaborazioni professionali volontari (web team).
Un’attività realizzata con zero spese nel 2010; con 200 mila euro interamente a carico del Comune nel 2011 e con 380 mila euro nel 2012 di cui 222 mila euro della Regione Basilicata, 80 mila del Comune e 80 mila da parte di tutti gli altri soci a cui si devono aggiungere i 210 mila per Materadio finanziato dal Piot. Se si considerano le migliaia di persone coinvolte, il costo per ogni contatto è stato bassissimo”.
Verri ha sottolineato che vi saranno in atto cinque azioni prioritarie da svolgere nei prossimi mesi quali: la redazione del dossier; la creazione di condizioni di forte partecipazione delle cittadinanza al progetto; la creazione di una lobby di sostegno della candidatura la più ampia e la più autorevole possibile; la comunicazione della candidatura, dei suoi obiettivi e delle sue ricadute a livello locale, regionale, nazionale, europeo; la creazione di progetti pilota emblematici che rafforzino la dimensione europea della candidatura”.
Verri in chiusura ha messo in evidenza quanto sia importante la partecipazione della città e dei cittadini a questo evento: “Sarà indispensabile la partecipazione dei cittadini alla redazione del dossier che si svolgerà attraverso il progetto “La Basilicata si mette in gioco” già presentato nei giorni scorsi e la piattaforma internet”.
Verri ha sottolineato altresì l’importanza che avranno i quattro Parchi lucani dove si svolgeranno attività di ritrovo ma la promozione dei prodotti locali tipici.” In questa direzione l’Unitre ha dichiarato di voler offrire il suo contributo per partecipare attivamente alle iniziative in atto per sostenere la candidatura Matera 2019 con una serie di impegni che possano mettere in evidenza questa grande sfida per il nostro territorio.
Michele Capolupo
E adesso dopo la terza età, Verri si girerà tutti gli asili nido per diffondere e rafforzare la candidatura di Matera 2019 con un progetto: Cultura in Pappa.
Che spreco di Soldi…ma siamo abituati agli estranei: vedi Sindao non di Matera, Vedi Verri che viene a mangiare a casa nostra, vedi la Regione che finanzia solo Potenza (ah e i vari BRAIA, BENEDETTO non dicono nulla???)