Un giorno speciale per la Diocesi di Matera-Irsina. A distanza di 14 anni in una Cattedrale di Matera gremita di fedeli sono stati ordinati due nuovi diaconi, i materani Valerio Latela e Giuseppe Calabrese da Monsignor Pino Caiazzo, che durante la cerimonia ha portato il saluto del parroco della Chiesa Madre, don Mimì Falcicchio, assente per motivi di salute e già parroco di San Giovanni Battista, la chiesa in cui sono cresciuti i due giovani materani.
La processione con l’Arcivescovo, monsignor Caiazzo, i sacerdoti, gli ordinandi e i seminaristi, ha fatto il suo ingresso in Cattedrale mentre la corale cantava “Misericordias domini”.
I momenti topici della celebrazione eucaristica sono stati naturalmente la prostrazione a terra dei due diaconi, l’imposizione delle mani affidata a Monsignor Pino Caiazzo, l’Arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina e la prima vestizione.
L’augurio è che Giuseppe e Valerio, chiamati al servizio degli uomini nella chiesa del Signore, siano strumento della sua carità verso tutti, specialmente i poveri e sofferenti e che predichino il Vangelo di Cristo diventando autentici testimoni della sua Parola.
All’ordinazione diaconale hanno partecipato tutti i componenti del presbiterio diocesano, Monsignor Michele Scandiffio arcivescovo Emerito di Acerenza, Giuseppe Rocco Favale, vescovo emerito di Vallo della Lucania e Monsignor Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo e numerosi sacerdoti lucani e di fuori regione.
Una cerimonia storica anche perchè per la prima volta sono stati coinvolti nella funzione religiosa il Conservatorio Duni di Matera con l’Orchestra Sinfonica, formata da docenti ed allievi, diretta da Carmine Catenazzo, che ha diretto anche i Cori dei Cantori Materani, preparato da Alessandra Barbaro, e della Polifonica Materana “Pierluigi da Palestrina”.
Nel corso dell’omelia Monsignor Caiazzo ha esortato i due giovani diaconi a compiere la missione per la quale hanno giurato fedeltà alla Chiesa, diventare servi di Dio sulla terra.
Monsignor Caiazzo ha chiesto a Dio di ascoltare la sua preghiera e cioè di guardare con bontà i due giovani che vengono consacrati come diaconi perché servano al suo altare nella Santa Chiesa e compiano fedelmente l’opera del ministero, pieni di virtù, forti e perseveranti nella fede,a immagine di Gesù che non venne per essere servito ma per servire.
L’ultima ordinazione di diaconi materani risale al 2003, quando furono ordinati diaconi tre attuali sacerdoti: don Pasquale Giordano, don Domenico Monacello e don Francesco Di Marzio.
Michele Capolupo
Di seguito le biografie di Valerio Latela e Giuseppe Calabrese e la fotogallery dell’ordinazione diaconale (foto www.SassiLive.it)
Valerio Latela nasce a Matera il 14 febbraio 1992, frequenta sin da bambino la sua parrocchia sotto la guida e la cura del parroco, don Domenico Falcicchio. Dopo aver conseguito la maturità classica a Matera, intraprende, nel 2011, il tempo di discernimento propedeutico a Potenza. Entrato nel Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata nel settembre 2012, fa esperienza di tirocinio pastorale presso la parrocchia San Rocco e l’Ospedale San Carlo in Potenza, presso la parrocchia “Maria SS. Annunziata” in Scanzano Jonico, presso la parrocchia “San Michele Arcangelo” in Pomarico e presso la parrocchia “San Rocco” in Montalbano Jonico. Attualmente frequenta il VI anno di formazione e parallelamente frequenta l’ultimo anno del curriculum filosofico-teologico presso l’Istituto Teologico annesso al Seminario Maggiore, in vista del conseguimento del baccellierato in Sacra Teologia.
Giuseppe Calabrese nasce a Bari il 18 marzo 1993. Riceve il Sacramento del Battesimo a Ceglie del Campo (BA) e gli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana presso la Parrocchia dei frati francescani di Cristo Re in Matera, dove ha frequentato il gruppo degli Araldini, il coro parrocchiale e l’Agesci. Ha vissuto la comunità della Rettoria di S. Chiara in Matera dove, da ministrante, ha scoperto i germi di vocazione al Sacerdozio ministeriale. Dopo la licenza di scuola media, con il nulla osta e l’accompagnamento dell’arcivescovo mons. Salvatore Ligorio, entra nel Pontificio Seminario Regionale Minore di Potenza e al termine del percorso consegue il diploma di maturità classica presso il Liceo Classico Paritario al Parco del Seminario. Entrato nel Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata, consegue il Diploma in musica liturgica presso la CEI. Ha svolto il suo tirocinio pastorale presso l’Azienda Ospedaliera “San Carlo” e la Casa Circondariale “A. Santoro” in Potenza e presso le parrocchie “San Giovanni Battista” in Ferrandina, “San Michele Arcangelo” in Pomarico e “San Leone Magno” in Metaponto. Sta per conseguire il Baccellierato in Sacra Teologia presso l’Istituto del Seminario Maggiore di Basilicata.