Durante la conferenza stampa per gli eventi del Festival Duni 2017 il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha svelato alcune novità che riguardano le produzioni e i contenitori culturali della città di Matera anche in vista dell’appuntamento di Matera 2019.
“Il Comune – ha annunciato De Ruggieri – corre il rischio di acquistare il teatro Duni. Dopo aver rifiutato l’offerta determinata dalla valutazione del contenitore culturale da parte dell’Agenzia del Demanio pari a 3 milioni 480 mila euro i proprietari sono tornati al Comune per avviare nuovamente un dialogo con l’Amministrazione Comunale. Se riusciremo a trovare l’accordo per l’acquisto nei prossimi due mesi a questo punto cade il progetto di realizzare un nuovo teatro. A quel punto dovremmo avviare i lavori sul teatro Duni per presentarlo con una nuova veste entro i primi mesi del 2019. A quel punto dovremmo solo stabilire se continuare a chiamarlo teatro Duni oppure modificare il nome in teatro Guerrieri. Resta in piedi la proposta di alcuni imprenditori di realizzare un teatro provvisorio da 1200 posti in un’area produttiva della città di Matera, dove sono già disponibili parcheggi. Gli imprenditori hanno garantito che la struttura si realizza in cinque mesi”.
De Ruggieri ha svelato anche la strategia del Comune per sostenere gli eventi culturali: “Gli uffici lavorano per un bando che possa garantire contributi per eventi culturali in due ambiti, quello ordinario e quello straordinario stabile. Pensiamo che potranno accedere a questo bando solo i soggetti che producono attività culturali da almeno 10 anni. In cassa sono disponibili 110 mila euro mentre altri 250 mila euro dovranno essere utilizzati per gli anni 2017 e 2018”.
Precisazioni anche sull’arrivo dei nuovi dipendenti al Comune selezionati da un apposito concorso: “Mercoledì 12 luglio entrano in servizio i primi vincitori del concorso e due figure che si dovranno occupare di turismo e cultura”.
Ribadita anche la norma per richiedere i patrocini del Comune di Matera per gli eventi culturali: “Se la richiesta non arriva trenta giorni prima dell’evento sarà respinta perchè il Comune entro 20 giorni prima dell’evento deve inoltrare la comunicazione alla Prefettura per motivi di ordine pubblico”.
Novità anche per il ruolo del Conservatorio Duni di Matera: “Il Conservatorio Duni dovrà diventare il centro principale dove svolgee attività di produzione artistica del territorio mentre al teatro Quaroni di La Martella si svolgeranno eventi di teatro, cinema e danza grazie agli 880 mila euro del Patto per la Basilicata e del bando sulle periferie del Governo nazionale”.
Sarà rafforzata anche la comunicazione dell’attività del Comune di Matera. “D’intesa con l’assessore Poli Bortone abbiamo deciso di investire risorse sulla comunicazione e l’ingegnere Nicoletti sarà il periscopio che dovrà occuparsi di questa attività”.
De Ruggieri respinge anche le polemiche scaturite dopo l’approvazione in Consiglio comunale dell’aumento della tassa di soggiorno: “Per gli alberghi a 4 e 5 stelle la tassa sale a 4 euro mentre da 3 stelle in giù sale a 2 euro. Un aumento di 1 o 2 euro non può essere un problema per chi dovrà scegliere di venire a Matera, credo che sia acqua fresca”.
Michele Capolupo
Nella foto De Ruggieri in conferenza stampa per il Festival Duni 2017 e il teatro Duni di Matera
La preoccupazione del Sindaco è sul nome da dare al Teatro. Lo possiamo chiamare anche teatro della CIPOLLA il fatto è che noi possiamo sborsare 3,480 meuro non un euro di più. Se i proprietari ci stanno è bene altri nisba! Se ci sono imprenditori privati che realizzano un teatro con fondi propri in 5 mesi ben vengano e mettiamoci una pietra su. Smettiamola di dire frottole sul teatro di La Martella. Abbiamo già speso 1,125 Meuro e 38 mila euro sono confluiti nei Pac. Abbiamo altre 1,892 meuro rivenienti dal piano città che giacciono dal 2013 e nel 2015 fu indetto un concorso che giace miseramente anche questo e vogliamo prendere altri soli dal patto per la Basilicata , ammesso che ci siano? Premesso che sono tutte spese da giustificare, qualcuno riesce a spiegare queste cose semplici al sindaco? Nicoletti che ci costa 80 mila euro l’anno è capace di fare almeno questo? Il bando sulle periferie sono opere materiali e siamo al palo e dovremmo sottoscrivere a breve a Roma l’APQ. Se ci dovessero servire soldi per l’animazione di La Martella , ammesso che riusciamo a spendere quanto già stanziato e dimostrare la spesa ci sarà la Minardi a recuperare la risorse tra le tante destinate a finanziare le sagre delle frittate.
Signor Sindaco ma perché regalare i nostri soldi a questa gente ?? Donassero loro il teatro duni alla città e noi saremmo contenti ! Ma vedo che per Lei è fondamentale il nome che si darà al teatro non i soldi che si spenderemmo !!!!! Mah …..comunque complimenti al direttore Vizziello che con tempismo da centometrista si è donesso da consigliere comunale ( il che dimostra il tanto amore per la città …..come detto in campagna elettorale ma vatti’n) per tornare direttore del conservatorio !!!! Arrivano i soldi …..quindi eccomi in postazione !! Che tristezza e Povera la mia città …… !!!