Venerdì 26 novembre 2021 alle ore 10 presso il Campus Universitario di Matera in via Lanera, 20 a Matera il fotografo Lorenzo Capellini terrà la lezione “Viaggi, paesaggi, architetture e città: vita di un fotografo”.
L’incontro è promosso nell’ambito deicorsi di Storia dell’Architettura contemporaneae di Storia del Paesaggio tenuti da Francesco Maggiore presso l’Università degli Studi della Basilicata e si pone come il primo di una serie di incontri tematicidedicati a discipline, complementari per l’architettura, legate al “Sistema dell’Arte”: musica, letteratura, danza, fotografia, teatro, moda, design, cinema.
La lezione, introdotta e coordinata da Francesco Maggiore,sarà presentata da Antonio Conte, Vincenzo D’Alba, Antonella Guida e Silvana Kühtz e vedrà la partecipazione straordinaria, in diretta streaming, di Gianfranco Dioguardi e Paolo Portoghesi.
Lorenzo Capellini è un artista e fotografo di fama internazionale; interprete di eccezionali narrazioni fotografiche, scrittore di immagini potenti, avventuriero instancabile, figura di grande fascino intellettuale, sempre vicino agli avvenimenti e ai protagonisti (da Ernest Hemingway a Pier Paolo Pasolini, da Alberto Moravia ad Aldo Rossi) che hanno segnato la storia politica, sociale, artistica e culturale degli ultimi sessant’anni, in Italia e nel mondo.
Nell’occasione saranno inoltre presentati due volumi recentemente pubblicati da Lorenzo Capellini per Edizioni Minerva nella collana “I luoghi dei sentimenti”: La Basilicata (2020) con testi di Amerigo Restucci, Paolo Portoghesi, Giovannino Russo e Gabriele Scarcia e La mia Puglia (2021) contesti di Gianfranco Dioguardi e Francesco Maggiore.
L’iniziativa è realizzata in forza della Convenzione Quadro sottoscritta nel febbraio 2021 tra l’Università degli Studi della Basilica e la Fondazione Gianfranco Dioguardi finalizzata alla promozione e sviluppo di attività divulgative, espositive, editoriali e di ricerca scientifica.
Lorenzo Capellini, genovese di nascita, inizia l’attività di fotografo a Londra nel 1958e negli stessi anni collabora con il settimanale “Il Mondo” di Mario Pannunzio. In Inghilterra realizza servizi e documentari per la Rai, tra cui la serie Aria di Londra. Nel 1964 si trasferisce in Africa per alcuni anni. Alla fine del 1969 torna in Italia, a Milano, concentrando il suo lavoro soprattutto nel campo dell’arte, nella fotografia industriale, nella moda, nell’architettura e nell’arredamento. Tra il 1969 e il 1972 è in Brasile, in Messico e a Cuba. Dal 1974 al 1986, su invito del presidente della Biennale di Venezia, ha l’incarico di fotografo ufficiale della prestigiosa istituzione.
Nel 1979, e negli anni successivi, torna in Africa con Alberto Moravia per il “Corriere della Sera”. Dal 1984 al 1990 è fotografo ufficiale del Teatro Comunale di Bologna. Nel 1989 ha una sua personale al Beaubourg a Parigi. Per l’editore Umberto Allemandi & C., realizza la collana “Guide di architettura di città italiane”. Dal 1992 e per alcuni anni è invitato dall’International Fund for Animal Welfare, nei ghiacciai del nord del Canada e per due anni in Sud Africa. Per l’editore Umberto Allemandi & C. pubblica nel 2002 il volume Il Prato della Valle, nello stesso anno il libro Giotto, vis-à-vis, volume dedicato agli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova e nel 2008 pubblica La mano di Palladio con Paolo Portoghesi.
Nel 2004 la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, per la rassegna “Il Nudo fra ideale e realtà”, lo invita per una personale sul tema del nudo. Nel 2007, in occasione del centenario della nascita di Alberto Moravia, dedica al grande scrittore e amico la mostra e il catalogo La mia Africa con Alberto Moravia (Minerva Edizioni).
A Milano cura la mostra e il catalogo Aldilà del muro (Minerva Edizioni) in occasione del ventennale della caduta del Muro di Berlino. Nello stesso anno, nel Museo della Zacheta a Varsavia, cura la mostra Il teatro di Jerzy Grotowsky, e a Roma, presso la Camera dei Deputati, la mostra e il catalogo Veneto Barbaro di muschi e nebbie (Minerva Edizioni). Del 2011 è la mostra Forme Nude, che è invitato a esporre alla Biennale di Venezia (ed. Skirà). Per i 150 anni dell’Unità d’Italia la mostra L’Italia per Garibaldi a Firenze e a Roma (cataloghi Minerva Edizioni). È del 2014 la mostra antologicaLorenzo Capellini. Fotografie dal 1954 a oggirealizzata presso il Palazzo Ducale di Genova. Nel 2014 pubblica Vita e sguardi di un fotografo (ed. Rubbettino).
Per Edizioni Minerva pubblica inoltre Pantelleria luci e colori (2011), Autunno in Calabria (Marina Valensise, 2013), Con D’Annunzio al Vittoriale (Giordano Bruno Guerri, 2015),In Africa (Alberto Moravia, 2016), L’isola il cui nome è iscritto nel mio (Raffaele La Capria, 2016), La mia Sicilia (Dacia Maraini, 2017), Veneto barbaro di muschi e nebbie (Goffredo Parise, 2016), Ritrovare Venezia (Pier Luigi Pizzi, 2020),La Basilicata(Amerigo Restucci, 2020),Cervo. Riviera dei fiori (Pietro Citati, 2021), Le mie verdi colline dell’Umbria (Corrado Augias, 2021) e La mia Puglia (Gianfranco Dioguardi, Francesco Maggiore, 2021).