“Visioni di arte e scienza attraverso le opere di alcuni artisti contemporanei: Sergio Lombardo, Silvia Hell, Gianluca Codeghini, Paolo Cavinato, Michele Guido, Concha Jérez, Francesco Bertocco”. E’ il tema della conferenza tenuta da Rosanna Guida nel pomeriggio nella sala conferenze del Museo Ridola di Matera.
L’incontro con Rosanna Guida, titolare di ruolo della cattedra di “Teoria della percezione e psicologia della forma” presso l’accademia di belle arti di Brera in Milano è stato organizzato dall’Unitep, Università della terza età e della educazione permanente in collaborazione con il Museo nazionale di Matera.
La professoressa Rosanna Guida, di origine materana, è personalità molto conosciuta e stimata in campo accademico e artistico.
L’evento ha rappresentato un approfondimento speciale del corso di “Storia dell’Arte” tenuto in Unitep dalla professoressa. Maristella Trombetta, ricercatrice di Storia dell’estetica e della critica d’arte presso l’Università di Bari.
L’evento affidato alla conduzione di Carmela Dinnella, coordinatrice docenti del Direttivo Unitep, è partito con la presentazione del presidente Unitep Costantino Dilillo e il saluto del Direttore del Museo nazionale di Matera Annamaria Mauro, Maristella Trombetta ha introdotto ’intervento di Rosanna Guida.
La professoressa Rosanna Guida, di origine materana, personalità molto conosciuta e stimata in campo accademico e artistico, è titolare di ruolo della cattedra di “Teoria della percezione e psicologia della forma” presso l’accademia di belle arti di Brera in Milano.
L’evento ha suscitato notevole interesse in città, tanto che la sala conferenze del museo erapiena, le sedie tutte occupate e molti ascoltatori sono rimati in pedi a seguire la relazione. Il pubblico ha avuto modi di scoprire i nuovi orizzonti dell’arte moderna, attraverso le opere degli autori in argomento: sonografie, performance e installazioni in ambienti urbani, pittura stocastica, gallerie e speces virtuali, temi affascinanti esposti con sapienza e maestria dalla relatrice che ha illustrato come il rapporto dell’arte con la scienza sia sempre stato molto stretto, e che, a volte, esso è di reciproco scambio. nel senso che, non solo l’arte usa la scienza ma anche la scienza, a volte, usa l’arte per scopi epistemologici e scientifici.
Stimolanti sono state le proposte concettuali della professoressa Guida circa i quesiti che gli studiosi si pongono oggi sugli scambi possibili tra scienza, arte, tecnica e tecnologia e su come l’arte svolganon solo una funzione “rappresentativa” rispetto alla scienza ma sappia contribuire epistemologicamente alla conoscenza scientifica.
Numerosi gli interventi successivi e le domande cui la professoressa Guida ha voluto rispondere con appassionata precisione.
Dopo gli applausi la professoressa Guida ha promesso di ritornare presto a incontrare gli amici dell’Unitep.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)