Visita pastorale presso la scuola media Torraca del Vescovo della Diocesi Matera-Irsina. Monsignor Salvatore Ligorio è stato accolto con entusiasmo dal dirigente scolastico Marialuisa Sabino, dagli alunni e docenti della scuola media “Torraca” quale sede centrale dell’Istituto Comprensivo. Il Messaggero di Dio, nella sua Visita Pastorale, si pone con estrema affabilità e grande disponibilità nei confronti dei giovani per diffondere anche nel mondo della scuola i valori cristiani. I ragazzi, preparati a questo appuntamento religioso dai docenti hanno rivolto una serie di domande a Monsignor Ligorio, sempre pronto a soddisfare le curiosità di tutti. In questa Visita Pastorale Monsignor Ligorio ha posto l’accento nella capacità di ascoltare gli altri: “Ascoltare è molto più difficile, accogliere è un segno di ricchezza”.
Particolarmente interessante la domanda rivolta al Vescovo su Galileo Galilei e sull’errore che la storia ha fatto nei suoi riguardi. In proopsito spiega. “ Ricordate Giovanni Paolo II e Paolo VI che dissero: “Se c’è un errore nella storia bisogna chiedere scusa con umiltà per crescere verso gli altri”.
Particolarmente interessante anche il concetto di libertà che accresce l’amore verso Dio. “Nei momenti di difficoltà bisogna sempre più avvicinarsi al Signore e non bisogna perdersi d’animo quando si hanno difficoltà”.
Perchè tanti uomini non credono in Dio? “Il Vescovo Ligorio risponde: “Bisogna avere la consapevolezza e cercare di spiccare il volo verso Dio”. Slla importanza dei Sacramenti dice: “Non perdersi d’animo anche quando si hanno le sconfitte”. Sul Bullismo: “Quando ci si accorge che qualche ragazzo diventa un bullo occorre aiutarlo affinchè smetta di farlo in modo tale che possa crescere in armonia insieme agli altri”. Il Vescovo sottolinea che in tute le difficoltà che l’uomo incontra deve pensare che l’amore è sempre vincente.
Risposte anche sul fenomeno della violenza “La cattiveria nasce dal cuore dell’uomo”. In proposito rimarca quanto avvenuto tra Caino ed Abele e sottolinea che “La nostra società e quindi l’uomo devono vivere cercando sempre di fare del bene, così come la giustizia deve prevalere sempre verso il bene”.
Il Vescovo affronta anche il pensiero di Machiavelli e invita i ragazzi a “studiare per non sottostare al pensiero degli altri e alimentare la capacità critica che i docenti riescono a trasmettere con grande responsabilità”.
Sul rapporto famiglia-scuola e chiesa ecco il punto di vista di Ligorio “Bisogna leggere dentro quello che c’è in ciascuno di noi per realizzare il progetto di Dio”.
Su Dante e ul pensiero filosofico relativo al cielo, alle stelle ecco l’auspicio del Vescovo “Vi auguro di rivedervi quando sarete all’Istituto Superiore e andrete a studiare filosofia”.
Il Vescovo conclude la maratona di domande con una battuta simpatica “Ma questo è stato un interrogatorio di primo grado. I professori vi hanno preparato con professionalità a questo incontro e mi auguro che possiate vivere in armonia e in piena consapevolezza come accade con le note musicali che creano una sinfonia. Nella vita bisogna fare del bene senza chiedere risposte e tra il bene e il male occorre scegliere sempre il bene perché la vita è gioia. Poi svela: “Ho scelto di fare il sacerdote perché Dio mi ha chiamato”.
Le classi 3A e 3F , guidati dai docenti Gina Calicchio e Vittoria Quarato hanno mostrato in chiusura al Vescovo un video relativo al rapporto con gli altri e quindi agli extracomunitari.