Ai tempi del Coronavirus Il materano Vito Labarile, già ingegnere e oggi contadino, in una nota presenta il manifesto “La terra nuova igiene del mondo”. Di seguito la nota integrale.
LA TERRA NUOVA IGIENE DEL MONDO…
-È questo l’Incipit per un “Nuovo Futurismo” non da contrapporre a quello d’inizio novecento ma in continuità con quella grande rivoluzione culturale e di costume….
-I Futuristi del primo novecento inneggiavano alla “Guerra come Igiene del Mondo”,si opponevano all’Accademismo dell’epoca,esaltavano il mito della Velocità,della Tecnica e del Pensiero duro e puro….
-I problemi son venuti dopo in epoca contemporanea,con l’egemonia Culturale del “Digitale” e gli effetti collaterali di un mondo interconnesso e globalizzato…
-Ed ecco allora che “IL RITORNO ALLA TERRA” diventa oggi “NUOVA IGIENE” per un mondo dove tutto è merce profitto,al punto che le sensibilità collettive degli Individui risultano inaridite…
-La TERRA È MADRE in quanto depositaria delle Origini,delle Identità degli Individui e delle Loro Comunità,perché sono le Comunità che realizzano le Certezze Affettive…
-L’Italia è il Paese degli Appennini,che sono Aree Interne per definizione,un tempo presidiate dall’Uomo e oggi ampiamente desertificate….
-Le Aree Interne sono l’Osso dell’’Agricoltura e non certo la Polpa,ma è lì che,in particolare i Giovani,dovranno trovare gli spazi di lavoro che oggi non ci sono più nei Settori Secondario(Industria) e Terziario(Servizi)…..
-Negli anni 50 l’Agricoltura valeva il 22/23 per cento della ricchezza nazionale,oggi siamo a dieci punti in meno…
-È in quelli spazi che bisognerà intervenire con nuovi modelli di gestione che superano la monocultura della pastorizia e diventano terreno di ricerca e sperimentazione….
-La TERRA dunque come Spazio di Pensiero e di Azione,ed è lì che l’Uomo deve tornare a radicarsi con il risultato che il Paesaggio Agrario torni ad essere Paesaggio Culturale…
-È sulla TERRA che si realizza l’incontro dei tre mondi,Vegetale,Animale ed Umano,nello schema dell’economia circolare che chiude la “Catena del Valore” tra Attività Agricole Primarie e connesse….
-Quest’ultime,sono la chiave del nuovo modello di gestione delle Aree Interne che dovrà invertire lo schema gerarchico oggi imperante:non più le attività connesse sussidiarie a quelle primarie,ma viceversa…
-Saranno le attività di trasformazione e somministrazione per un nuovo salutismo alimentare,formative e didattiche,ma soprattutto Cultura e Turismo i nuovi settori di innovazione:bisognerà coltivare l’Arte e nuove tipologie di turismo esperenziale ne deriveranno,dove il Visitatore diventa viandante lento e abitante Culturale di quelle Terre….
-È il tema del “Recupero delle Culture/Colture Tradizionali che ci potrà portare verso un “Futuro Remoto”,pressoché coincidente con un “Neo Trogloditismo Rurale di Ritorno”,dove però la condizione di primitivismo a cui si allude,non è passatismo ma antica,nobile modernità….Si modernità,perché i Contadini,come diceva Joseph Beuys,il grande padre dell’Arte concettuale,sono i più grandi Artisti della TERRA….
Vito Labarile, già ingegnere e oggi contadino