Mercoledì 9 novembre 2022 alle ore 16.30 nell’Auditorium comunale di Aliano si assegneranno i riconoscimenti della 24^ edizione dell’evento Premio letterario nazionale “Carlo Levi” che si svolge dal 1988 ed è organizzato dal “Circolo culturale Nicola Panevino” presieduto da don Pierino Dilenge.
Alle ore 16, il sottosegretario di Stato alla Cultura, prof. Vittorio Sgarbi, scoprirà il mosaico realizzato sulla parete esterna della chiesa di San Luigi Gonzaga dall’artista Irene Grieco (del Centro dei Trinitari di Bernalda) che riproduce il Telero Lucania’61 di Carlo Levi.
La Giuria, presieduta dallo scrittore Raffaele Nigro, assegna il premio per la saggistica nazionale a Vittorio Sgarbi con il libro “Raffaello-Un Dio mortale” (Casa editrice La nave di Teseo).
Per la narrativa nazionale ritirerà il premio Roberto Pazzi con il libro “Hotel Padreterno” (Casa editrice La nave di Teseo).
A Francesco Montemurro il riconoscimento per la saggistica Basilicata con il libro “Il barone de Bernaudo, eretico del Cinquecento e l’infelice matrimonio di sua figlia Cornelia” (Casa editrice Cacucci).
Vito Mecca è il vincitore della sezione tesi di laurea con l’opera dal titolo “Carlo Levi dall’indistinto al reale” (Università degli Studi della Basilicata/Oltrarte-Telemaco).
Premio speciale a Emilio Chiorazzo con il libro “La scelta difficile”-Nicola Panevino, il giudice partigiano” (Casa editrice Edigrafema) e segnalazione per Antonio Vito Boccia autore del libro “La difesa del synoro tra Kalabria e Loukania” (Pellegrini Editore).
Per il120° anniversario della nascita di Carlo Levi, il Circolo Panevino ha chiesto e ottenuto da Poste Italiane un annullo speciale riportato su una cartolina con l’immagine del mosaico di Irene Grieco.
La manifestazione di mercoledì 9 novembre, che coordinerà Nicla Pastore, conduttrice di Studio 100 TV-Telerama, prevede anche il saluto del sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo,di don Pierino Dilenge, presidente del Circolo Panevino, e la proiezione del video “Le ragioni di un Premio”. L’intervento musicale è affidato alle suonatrici di arpe di Viggiano.
Il Premio letterario Carlo Levi, edizione 2022, non solo conferma la vitalità di una rassegna prestigiosa dell’agenda culturale lucana, ma già pensa alle novità che l’accompagneranno sin dal prossimo anno.