Domenica 8 gennaio 2025 alle ore alle 18.30 nella parrocchia di Santa Cecilia a Potenza è in programma l’incontro sul tema “Vivere nell’epoca dell’Algoritmo” e lunedì 9 gennaio 2025 alle ore 9,30 al cineteatro Don Bosco di Potenza è in programma l’incontro sul tema “Capiamoci. Giovani e intelligenza artificiale”, entrambi con Paolo Benanti, tra i massimi esperti mondiali di etica applicata alle nuove tecnologie. Di seguito i particolari.
Siamo davvero consapevoli del potere dell’intelligenza artificiale? L’intelligenza artificiale trasformerà le nostre vite? Diventeremo schiavi degli algoritmi? Internet sta influenzando le nostre idee e comportamenti?
Questi interrogativi troveranno spazio l’8 e il 9 gennaio 2025 in un evento unico a Potenza che vedrà come protagonista Paolo Benanti, uno dei massimi esperti mondiali di etica applicata alle nuove tecnologie. Un’occasione imperdibile per esplorare, insieme, nuove prospettive nel panorama digitale globale.
In un’epoca in cui la rivoluzione digitale coinvolge la vita delle persone, la riflessione sull’impatto delle tecnologie diventa fondamentale: dall’intelligenza artificiale ai cambiamenti nei comportamenti sociali, passando per la responsabilità di tutti, giovani inclusi, di plasmare un futuro sostenibile e consapevole.
“Vivere nell’epoca dell’Algoritmo” è il titolo dell’incontro aperto a tutti, che si terrà l’8 gennaio alle 18.30 nella parrocchia di Santa Cecilia. Il 9, invece, Benanti incontrerà gli studenti potentini al cineteatro don Bosco alle 9.30 in una iniziativa dal titolo: “Capiamoci. Giovani e intelligenza artificiale”.
La due giorni è promossa dall’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo insieme alla Consulta delle Aggregazioni Laicali, la Pastorale Giovanile, l’Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, l’Associazione Amici Università Cattolica, l’Istituto Teologico e l’agisci-zona Lucania.
Paolo Benanti è un frate francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo ed esperto di etica applicata alle nuove tecnologie. Laureato in ingegneria e con un dottorato in teologia morale, insegna alla Pontificia Università Gregoriana. I suoi studi si concentrano su temi come intelligenza artificiale, algoritmi e bioetica, analizzandone le implicazioni etiche e sociali nel contesto della rivoluzione digitale. È autore di numerosi libri e contributi sul rapporto tra uomo, tecnologia e spiritualità.