Cinque anni di Vivi Heraclea, cinquant’anni dalla nascita del Museo della Siritide. Sarà un’edizione davvero speciale quella di Vivi Heraclea 2019, in programma sabato 5 ottobre, alle ore 20. Una festa della cultura che, proprio per celebrare lo storico anniversario, ha scelto come suo palcoscenico sotto le stelle l’area antistante l’ingresso del Museo, prezioso scrigno di arte e di memoria, quest’anno crocevia di eventi culturali di grande interesse legati al 50° anniversario della sua nascita, inseriti nella cornice di Matera-Basilicata 2019.
A fare da filo conduttore al viaggio di Vivi Heraclea V, non a caso, sarà l’uomo e il tempo.
Ospite d’onore dell’evento sarà Rocco Papaleo, l’ambasciatore della lucanità per eccellenza. Con il suo “Basilicata coast to coast” ha fatto conoscere e apprezzare la nostra terra ben oltre i confini locali, facendo di un prodotto artistico uno straordinario strumento di marketing territoriale. L’attore e regista regalerà al pubblico di Vivi Heraclea letture di brani scelti dai classici greci e riflessioni in libertà sul suo essere uomo e artista di questo tempo.
Ad accendere la notte di Vivi Heraclea di suoni e magia saranno le note dell’Orchestra lirico sinfonica Fondazione musicale Biagio Abbate che, diretta dal maestro Leonardo Quadrini, eseguirà musiche tratte dalle più celebri colonne sonore del panorama cinematografico nazionale e internazionale. Nel corso della serata, presentata da Tonino Bernardelli, sarà assegnato il Riconoscimento Vivi Heraclea V “per aver saputo dare, attraverso il cinema, una ribalta internazionale alla costa jonica calabrese” a Gianvito Casadonte fondatore e direttore del Magna Graecia Film Festival, nonché sovrintendente del Teatro Politeama di Catanzaro e direttore artistico del Taormina Film Fest e del Premio Fondazione Mimmo Rotella.
Vivi Heraclea, inoltre, inserendosi nel percorso culturale tracciato dall’Amministrazione comunale di Policoro, sarà un’ulteriore tappa di avvicinamento al ritorno al delle Tavole Heraclea che, rinvenute nel 1732 nel territorio della città jonica, sono attualmente custodite nel prestigioso museo archeologico nazionale di Napoli. Una serata, insomma, ricca di ospiti e di emozioni, in perfetta sintonia con le finalità perseguite dall’associazione culturale “ I Colori dell’anima” che si propone di realizzare un’ attività di fruizione integrata dei beni paesaggistico-culturali di Policoro.
“I luoghi dell’antica Magna Grecia dove sorge l’attuale città di Policoro- spiega la presidente dell’associazione Tiziana Fedele- danno origine a “Vivi Heraclea”. Un viaggio di conoscenza, volutamente offerto gratuitamente a tutti, basato sull’ esplorazione dei luoghi, delle loro tradizioni e delle bellezze paesaggistiche attraverso una serata-evento che ne faccia cogliere la vera essenza. A questo si affianca una serie di percorsi tematici e visite guidate gratuite, alla scoperta di un territorio ricco di fascino e storia. Anche di questo parleremo nel corso di Vivi Heraclea 2019. Cinque anni di un happening, cresciuto negli anni, sono un tempo abbastanza lungo per tracciare un bilancio dei risultati raggiunti in termini di valore aggiunto donato al territorio, attraverso la costante opera di promozione e valorizzazione del patrimonio storico- artistico, e per definire nuove partnership per raggiungere nuovi e più ambiziosi obiettivi”.
L’evento, finanziato dalla Regione Basilicata (Patrimonio culturale intangibile), ideato dall’associazione I colori dell’anima, è organizzato con il Comune di Policoro e la fondamentale collaborazione del Polo museale di Basilicata, diretto da Marta Ragozzino, e della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della Basilicata, diretta dall’architetto Francesco Canestrini, a cui va il nostro ringraziamento.
“Senza dimenticare – aggiunge Tiziana Fedele- il proficuo apporto dell’Amministrazione comunale di Policoro, con in testa il sindaco Enrico Mascia e l’assessore Daniela Di Cosola e la consigliera Maria Teresa Prestera. Ma il ringraziamento più grande va alla Regione Basilicata, nelle persone degli assessori Rocco Leone e Franco Cupparo, per aver confermato il contributo alla V edizione di Vivi Heraclea, nonostante i tagli operati ai fondi per le manifestazioni culturali. Per noi un’attestazione concreta di operare nella giusta direzione per la promozione del territorio”.