“La Marcia d’Amore per la Cultura iniziata a Potenza il 20 novembre scorso che sta attraversando come un fiume in piena i comuni lucani per farne conoscere la bellezza autentica e promuoverli tutti per creare nuove opportunità di crescita occupazionale nei settori dell’arte, cultura, ospitalità e ricettività, giungerà il 22 maggio prossimo a Matera per l’evento clou, con un corteo colorato e festante fatto di giovani, studenti, bambini, di rappresentanti istituzionali, di movimenti, associazioni e gente comune.”
E’ quanto emerge da una nota degli organizzatori – diffusa da Tomangelo Cappelli, della Direzione Generale del Dipartimento Presidenza della Regione Basilicata, “in cui si annuncia che nel contesto prestigioso di Matera Capitale della Cultura europea sfilerà una marcia che si colorerà di cultura, amore, pace, speranza per il futuro lavorativo dei giovani, per la valorizzazione del territorio, al fine di evitarne, tra le tante criticità, anche lo spopolamento, fenomeno triste ed attuale.
Sarà un’occasione unica – prosegue Cappelli – per far comprendere alle istituzioni che per l’edificazione di un mondo migliore occorre, innanzitutto, sostenere, con ogni mezzo, la diffusione della Cultura investendo concretamente sui Giovani e sulla Scuola puntando, per la nuova Programmazione Regionale, sull’Accordo di Programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ che, propone un Modello di Sviluppo Eticosostenibile, improntato sulla valorizzazione del Patrimonio Culturale e sulla diffusione di stili di vita più sani, corretti ed armoniosi, che permettano, attraverso l’Arte, di fare della Vita un’Opera d’Arte.
L’Accordo che mette al centro i principi universali ha ottenuto un grande successo grazie alla rete interculturale creata da Regione Basilicata e UNICEF con oltre 40 partners, tra i quali oltre alla Fondazione Matera-Basilicata 2019, MIBACT, MIUR, Forum Nazionale dei Giovani anche la Commissione regionale dei Lucani nel mondo che al fine di sostenere la diffusione della cultura fra gli emigrati, per sorreggere e rafforzare l’identità originaria e rinsaldare i rapporti con la terra di origine ha ritenuto opportuno sottoscrivere il Programma, che è stato presentato a tutte le associazioni durante la Riunione Annuale dello scorso anno a Filiano.
E il ruolo dei Lucani nel Mondo sarà fondamentale per la riuscita di questo Accordo di programma, come è stato ricordato nella accorata comunicazione inviata a tutte le associazioni da Patrizia Vita della Struttura della Commissione Regionale dei Lucani nel Mondo, diretta da Vincenzo Fiore.
Infatti saranno proprio i Lucani nel mondo, grazie all’amore infinito come il cielo che nutrono per la Basilicata, a dare un carattere internazionale alla marcia del 22 maggio che si concluderà alle ore 12 con ‘VOX DEI: il Concerto di Campanili più grande del mondo’.
L’evento che vedrà suonare all’unisono i campanili dei 131 comuni della Basilicata e delle Comunità dei Lucani all’Estero, ha già avuto l’adesione della Federazione Nazionale dei Campanari Italiani che coinvolgerà tutti i suoi iscritti e del Sacro Convento di San Francesco di Assisi che, riconoscendo all’iniziativa un grande valore simbolico ed educativo, ha inviato una Benedizione per partecipanti e organizzatori, annunciando che farà suonare anche le campane d’Assisi.
Siamo certi che dopo il successo della Fiaccolata più grande del mondo, svoltasi il 21 settembre 2014, raggiunto grazie a tutti i Lucani nel Mondo che parteciparono con grande entusiasmo, anche questo sarà un evento storico perché vedrà battere all’unisono, insieme alle campane, anche il cuore di tutti i Lucani per far conoscere ed apprezzare sempre più la Lucanitas e la Basilicata, con la sua autenticità ed umanità.”