Presentato questa mattina nell’aula magna dell’Unibas di Matera il progetto di AIDE Basilicata “We can… I giovani riflettono sulla violenza”, che ha coinvolto 200 studenti del Liceo Classico “Duni” di Matera.
Si tratta del penultimo appuntamento dell’innovativo progetto dell’Associazione AIDE Basilicata, vincitrice di un bando della Regione Basilicata.
Il progetto si avvia alla conclusione dopo aver incontrato circa 2000 studenti della Scuola secondaria di I e di II grado della provincia di Matera e di Potenza. Strutturato contro la violenza di genere, con modalità e linguaggi comunicativi particolarmente innovativi, al fine di stimolarne la riflessione e comportamenti propositivi.
All’incontro è intervenuta Pegah Moshir Pour, attivista italiana di origini iraniane che ha portato in prima serata al festival di Sanremo il dramma delle donne dell’Iran e delle violenze del suo infame regime e della sua criminale polizia morale.
Anna Selvaggi, Presidente AIDE Basilicata, ha dichiarato: “Grazie alla Dirigente Patrizia DI Franco e alla docente Marghita Palumbo per la disponibilità. AIDE è impegnata da anni nel contrasto alla violenza. Con questo innovativo progetto, grazie alla disponibilità dei Dirigenti Scolastici abbiamo avuto l’opportunità di promuovere nelle scuole l’educazione alla parità e al rispetto per favorire una nuova generazione fatta di uomini e donne in grado di vedere nella diversità un valore e non un fattore di discriminazione. L’emergenza della violenza di genere è questione strutturale del nostro Paese che affonda le sue radici anche nella cultura spesso impregnata di una visione maschilista di possesso verso le bambine, le donne, le anziane.La scuola, quindi, diventa il luogo fondamentale per invertire questo processo sociale”.
“We can… I giovani riflettono sulla violenza” è stato accolto con entusiasmo non solo dagli studenti (lo si evince dagli applausi e dai biglietti con i loro pensieri e riflessioni sul progetto) ma anche dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti.
Infatti il focus particolare del progetto, si è avvalso di un gruppo di lavoro altamente specializzato nelle politiche di genere composto da Stefania Draicchio Consigliera di Parità della Provincia di Matera, esperta di politiche di genere insieme alle Psicologhe Alessandra Draicchio, Nunzianna D’Alconzo, Raffaella Lombardi Assistente sociale, Anna Larato giornalista operatrice della Comunicazione, Nicola Francione Avvocato esperto di violenza domestica tanto da scrivere un libro sul grave fenomeno, Elettra Montemurro, che ha coordinato il progetto e Daniela Baldassarra autrice monologhista comica, che ha saputo polarizzare l’attenzione dei ragazzi, grazie all’utilizzo di linguaggi comunicativi particolarmente innovativi.
In particolare Daniela Baldassarra, con grande abilità ed ironia, riesce a toccare corde assai sensibili, che aprono il cuore e la mente a molte riflessioni. Il progetto si concluderà con le scuole a Bernalda il 6 marzo presso il Liceo Scientifico “Parisi” e il 7 marzo al Cinema Il Piccolo di Matera, rivolto a genitori, studenti, e docenti sempre con lo spettacolo teatrale” Penelope e le malafemmine” di Daniela Baldassarra.
La fotogallery del progetto “We can… I giovani riflettono sulla violenza” (foto www.SassiLive.it)