Il direttore responsabile Michele Capolupo, la redazione e tutti i collaboratori di SassiLive.it augurano agli utenti del portale che racconta Matera dal vivo su internet un sereno 2012 con la lirica composta in esclusiva dal giornalista e poeta Carlo Abbatino. Premessa L’anno che arriva è gia carico di molti problemi più che di sentimenti perché l’uomo di potere, l’uomo che dice “E’ qui comando io e questa è casa mia”, tanto per citare un verso di una canzone italiana, li cancella nel corso della propria esistenza dimostrando di essere glaciale e impavido di fronte a quelle che sono le necessità umane avvertite dall’essere umano, dal comune mortale a cui la sorte non assegna i grandi privilegi della casta! E’ avvezza a poltrone, a scrivanie per giungere alla soglia di stipendi che sono decuplicati rispetto a quello che percepisce gran parte dell’Italia che lavora, che soffre anche in silenzio. L’Italia ricorre a Monti e questo nome di per sè fa pensare al “Cucuzzolo della montagna con la neve alta così” come cantava Rita Pavone, e quindi ad una parte della Terra in cui gela la neve e il viso, il volto è altrettanto freddo, impassibile e non guarda in faccia a nessuno! Altre facce le conosce comunque e sono quelle che fanno parte della classe privilegiata da fior di stipendi, indennità di cui si potrebbe sciorinare un elenco altrettanto ricco. Monti viene visto come il salvatore dell’Italia per evitare che cada nel baratro della economia. Ma oggi è penalizzato proprio il ceto medio, è qui che si trovano i “nuovi poveri”. Da queste considerazioni nasce la mia lirica espressa con la percezione dell’animo rispetto a quelle che sono le ingiustizie avvertite alla vigilia del nuovo anno, 2012.
Carlo Abbatino
Lirica all’Anno 2012
Anno 2012 a te il benvenuto.
Benvenuto a Te che trovi questa bella Italia
sempre circondata dal mare
percorsa da tanti fiumi
di cui molti hanno tracimato l’argine e portato disastri alle persone, alle cose;
questa bella Italia invasa da tanti laghi, che si estende tra pianure e Monti
pervasa anche da carichi di tasse, da tagli agli stipendi, alle pensioni con forti aliquote, accise
e, come sempre accade “piove sempre sul bagnato”
del ceto medio che è colpito sempre più in quelle che già sono le ristrettezze economiche
e che è pronto a cadere “come corpo morto cade”
mentre il ceto sempre più borghese e dai colletti bianchi si arroga il diritto di percepire per regole già fissate!
stipendi da favola, missioni da Re e continua a sognare da favola, a menare vita da favola
E le aliquote, molto basse e i tagli che sono quisquiglie rispetto al ceto medio non gli tange affatto!
E così questo Benvenuto a te Caro Anno 2012
si apre con grandi problemi economici, finanziari, imprenditoriali occupazionali, precario,
e senza futuro per i giovani che sono cervelli in fuga
verso oasi in cui poter approdare con le loro qualità;
si apre con lamentele, contestazioni per il governo tecnico fatto di insensibilità
perché i politici erano più sensibili!
e non sono stati in grado di guidare lo splendido Paese del sole in modo migliore.
Monti, dall’alto delle ragioni, chiede, agli umili, oppressi la salvezza dell’Italia, circondata da mare
ma le ciambelle col buco non sempre riescono!
E allora per la salvezza si rischia di affogare in un oceano di debiti.
E, in questo andare del tempo il popolo del ceto medio
quello più vicino alla realtà del quotidiano vivere
continuerà a stringere la cinghia al suo corpo che si avvia all’anoressia per gli stenti,
per la pochezza del denaro e non ha più buchi alla cinta per stringerla.
Per tutto questo l’Augurio a te Anno 2012 è che sii carico e ricco di Salute per tutti
perché se c’è la salute lo Stato risparmia e a dirla alla Manfredi “quando c’è la salute e un par de scarpe nove si può girare tutto er Monno”
da Monti a Pianure, da fiumi a Laghi da mari a musei a bellezze di questa Italia in tutto e dappertutto.
Auguri a Te Anno Nuovo 2012 A cui sono affidate le buone speranze degli umili!
Che tu possa presentarti con un cielo terso, limpido e con grandi positività
che tu possa essere foriero di speranza, di ottimismo e portare con te posti di lavoro
per garantire ai giovani un futuro roseo.
Buon Anno, 2012!
Carlo Abbatino