Domenica 16 maggio nella Casa di Riposo Hostilianus di Stigliano zia Teresa Colangelo ha compiuto 105 anni.
Nata nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, Teresa è uno dei volti noti della comunità stiglianese.
Fin da piccola riesce a raggiungere traguardi importanti per l’epoca in cui ha vissuto. Nonostante una famiglia numerosa che conta altri otto fratelli, e le difficoltà riscontrate dal conflitto prima, e dal fascismo poi, riesce a continuare gli studi fino alla quinta elementare, per poi frequentare corsi privati si cucito.
Dopo aver incontrato il marito Giuseppe nei primi anni ’30, gestì una piccola pensione per ospitare medici e professori venuti da lontano per lavoro.
Successivamente, dedicò le sue giornate nella bottega del marito falegname, come operaia, poco dopo riuscì a incoronare il suo sogno, quello di diventare insegnante di cucito, diventando presto famosa in paese come “la sarta”.
Nel 1991, con la morte del marito Peppino, si sentì in dovere di preparare una valigia per l’ultimo viaggio, quello senza ritorno.
Preparò tutto con cura, sistemando nel bagaglio abiti, scarpe, veletta nera, sottana e calze comprate da poco e mai usate, tutto affinché non fosse colta di sorpresa, con l’intento di non dare l’incombenza ai famigliari di farsi carico di acquisti così delicati. Oggi quella valigia, ormai impolverata, non è stata ancora aperta ed è conservata nella sua camera all’interno della Casa di Riposo Hostilianus di Stigliano.