A tre anni dallo sgombero coatto della vecchia sede di Piazzetta Garibaldi, il Teatro dei Sassi e il Comune di Matera comunicano la riapertura del dialogo tra l’associazione e l’Amministrazione Comunale ed illustrano programmi e strategie operative di politica culturale da adottare a breve e medio termine.
“Il capannone in Contrada Gavatina – la nuova sede del Teatro dei Sassi, condivisa con il Teatro delle Gru – è stato trasformato ha detto Massimo Lanzetta nel corso di una conferenza stampa – in sede operativa, luogo di promozione e produzione teatrale; tale spazio, immerso nel verde, trovato casualmente nel periodo dell’imminente sgombero, garantisce attualmente al Teatro dei Sassi lo svolgimento delle attività programmate, consentendole così di non interrompere il progetto di promozione teatrale ‘Teatri Meridiani’, avviato nel 1998 in concorso con l’allora Ente Teatrale Italiano su mandato del Ministero per i Beni e le Attiività Culturali e che l’Amministrazione Comunale intende sostenere, rafforzare e collocare tra le attività di punta della candidatura di Matera a città europea della cultura 2019. L’attività svolta dal Teatro dei Sassi e dal Teatro delle Gru costituisce un modello culturale significativo e a cui ispirarsi, trattandosi di fatto di vera e propria ‘Residenza Teatrale’: La Scuola di Teatro Naturale, i laboratori per le scuole, i convivi teatrali, le produzioni, le rassegne, e l’autobus trasformato in teatro viaggiante sono i contenuti di una operatività quotidiana che necessità di maggiore visibilità e fruizione, laddove si ritiene che la ricerca e l’innovazione siano necessari alla crescita di un paese. ‘Teatri Meridiani’ inoltre, negli intenti iniziali, auspica la ristrutturazione del Teatro La Martella (…stato delle cose in termini di inizio lavori e reperimento fondi): in quel luogo questa amministrazione intende proseguire il progetto di promozione teatrale innestando un meccanismo di decentramento culturale indispensabile per la crescita culturale e la coesione sociale della nostra città”.
“Questa amministrazione comunale – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce – intende riprendere il dialogo con il Teatro dei Sassi consapevole com’è che questa straordinaria esperienza di animazione, formazione e produzione culturale debba tornare dentro la città. Ecco perchè immaginiamo che il teatro del borgo La Martella possa rappresentare un contenitore idoneo, nel ricco mosaico di spazi culturali che stiamo realizzando, per concretizzare e rendere viva l’idea di una città della cultura che aspira a diventare capitale europea del 2019”.
Gen 11