Don Michele Larocca, “carismatico e vulcanico” sacerdote di Pomarico che nel musical “Tutta la vita è un dono” interpreta la Speranza con un vestito di colore verde e una maschera bianca, ha perso la scommessa con la famiglia della sua parrocchia San Giacomo. Non era facile coinvolgere circa duecento persone tra attori e addetti ai lavori per dare vita ad uno spettacolo così lungo e impegnativo. C’è chi ha curato i testi, chi si è preoccupato di costruito scenografie (Lab 43 di Donato Loparco), chi ha realizzato i costumi di scena e chi ha garantito la regia audio e luci (BeatBeat Sound di Carlo Iuorno). La “famiglia” di San Giacomo si è superata ancora una volta, portando in scena al teatro Duni per due giorni consecutivi uno spettacolo suggestivo, emozionante e che lancia un forte messaggio religioso: “Tutta la vita è un dono”. Sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno con “L’amore trionferà”, questa volta i giovani attori dilettanti della parrocchia di San Giacomo hanno pensato di raccontare attraverso il canto, la recitazione, la danza e le preghiere, realizzate da alcuni studenti del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera, la natività di Gesù, ripercorrendo le tappe fondamentali di questo grande mistero che è l’Incarnazione del Verbo di Dio. Nel primo atto i protagonisti ripercorrono le tappe salienti che porteranno poi Maria e Giuseppe a Betlemme per accogliere in una capanna il figlio dell’Uomo. Intervallo musicale con due brani eseguiti con la tromba dal dodicenne Pasqualino De Bellis. Poi nel secondo viene rappresentata una famiglia moderna che aspetta un bambino. La notizia viene comunicata dalla giovane mamma in attesa alle sue amiche, letteralmente sconvolte da questo annuncio. Accogliere una nuova vita vuol dire fare la volontà di Dio ma non la pensano così le amiche distratte da una vita mondana sempre più lontana dal progetto di Dio. Ma la Speranza riuscirà a smuovere le coscienze di queste donne e tutti si ritroveranno davanti alla capanna con la Natività. Bellissima anche la scelta di far sfilare davanti al Presepe i piccoli della parrocchia accompagnati dai rispettivi genitori e suggestiva l’ultima scena dell’Epifania, rappresentata con l’arrivo dei tre magi la consegna dei doni regali: oro, incenso e mirra. Il messaggio è chiaro: “Tutta la vita è un dono” vuol dire non solo non avere paura di quello che la vita ci riserva ma dare tutto per favorire l’arrivo di una nuova vita.” E come ricorda don Michele Larocca al termine del secondo spettacolo, prima di impartire la solenne benedizione al pubblico che ha gremito il Duni, è la Speranza che ci fortifica e non il denaro. Certo, i soldi non danno la felicità anche se aiutano a stare meglio ma il messaggio evangelico del musical va accolto con grande entusiasmo, per aprire sopratutto i cuori più chiusi e lontani. Ci fa piacere ricordare che per rappresentare Gesù bambino è stato scelto il piccolo Andrea, figlio di Rossella e Francesco Longobardi e primo nipote del patron del Fc Matera Angelo Tosto. Una grande emozione per genitori, nonni e parenti presenti ad assistere lo spettacolo. Speriamo che Gesù bambino possa illuminare il cuore di tutti coloro che hanno avuto la possibilità di assistere al musical della parrocchia “San Giacomo”.
Michele Capolupo
La fotogallery di “Tutta la vita è un dono”.
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