E’ andata in onda lunedì 6 settembre su Canale 5 in prima serata la puntata di “Distretto di Polizia” che ha visto protagonista anche l’attore materano Nando Irene. Una puntata che è stata vista da 4.438.000 spettatori, pari al 20.33% di share. La fiction con Claudia Pandolfi e Lucilla Agosti ha confermato il risultato del debutto superando di pochissimo lo share del film «Pretty Woman» (4.635.000 spettatori, 20.15%) riproposto per l’ennesima volta da Raiuno.
Per rivedere la puntata integrale di Distretto di Polizia con la partecipazione di Nando Irene clicca qui
(l’attore materano è impegnato dal 14′ minuto)
Basilicata coast to coast fa scuola. Un nuovo film, ambientato nella Basilicata del 1964, è stato girato tra Melfi, Barile, Forenza e Rionero in Vulture e sarà in uscita nelle sale cinematografiche nei prossimi mesi, probabilmente a dicembre o al massimo entro il mese di gennaio 2011. E nel cast di “Un giorno della vita” figurano due attori materani, Pascal Zullino e Nando Irene.
Nando Irene in tv, al teatro e al cinema. L’attore materano si conferma un artista completo e nella prossima stagione sarà protagonista in televisione, in una puntata della nuova serie di “Distretto di Polizia”, in arrivo su Canale 5 da lunedì 20 settembre, al teatro Duni con la rappresentazione “l’histoire du soldat”, già presentato a Ferrandina e al cinema con “Un giorno della vita”, un film diretto dal regista Giuseppe Papasso.
L’attore materano continua anche la sua battaglia per favorire l’apertura di un ufficio del cinema all’interno del Comune di Matera per dare la possibilità ai giovani registi presenti a Matera di investire nel set a cielo aperto presente sul nostro territorio. La film commission, più volte annunciata da diversi rappresentanti delle istituzioni locali, stenta ancora a trovare attuazione e in attesa che il progetto annunciato recentemente dalla Camera di Commercio possa decollare Nando Irene invita nuovamente gli amministratori locali a favorire le produzioni cinematografiche locali attraverso l’istituzione di uno sportello ad hoc per discutere e valutare le iniziative che possono dare risposte anche in termini occupazionali e portare benefici dal punto di vista economico e sociale in un momento particolarmente difficile per le nuove generazioni.
Scheda film “Un giorno della vita”
Regia: Giuseppe Papasso (opera prima)
Anno di produzione: 2010
Durata: 87′
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: GFC Production
Formato di proiezione: 35mm, colore
Sinossi: Basilicata 1964. A dodici anni Salvatore finisce in riformatorio a causa della sua divorante passione per il cinema. Una passione che lo spinge a raggiungere ogni giorno in bicicletta, insieme agli amici Alessio e Caterina, il paese vicino al suo per poter assistere ai film di una saletta di terza visione. Salvatore deve poi affrontare quotidianamente l’ostilità di suo padre, un contadino comunista che vede come fumo negli occhi la passione del figlio. Un giorno, l’annuncio della vendita di un vecchio proiettore 16 mm fà nascere in Salvatore l’idea di creare un piccolo cinema. Il progetto però ha una falla: la mancanza assoluta di denaro.
Salvatore acquista il proiettore sottraendo alle casse della locale sezione del Partito comunista i soldi raccolti tra i militanti per inviare una delegazione ai funerali di Togliatti… (continua). La felicità dei ragazzi dura poco: le faccende degli adulti, le beghe politiche del paese, andando a intrecciarsi con il loro ingenuo sogno, portano alla scoperta del furto di Salvatore…
Ambientazione: Melfi (PZ) / Barile (PZ) / Forenza (PZ) / Rionero in Vulture (PZ)
interpreti:
Maria Grazia Cucinotta
(Amelia)
Alessandro Haber
(Carlo Lombardi)
Pascal Zullino
(Pietro)
Ernesto Mahieux
(Don Michele La Porta)
Mia Benedetta (Virginia)
Domenico Fortunato (Rizzo, il Segretario)
Daniele Russo (Aurelio)
Massimo Sorrentino (Ciccio)
Nando Irene (Rocco)
Matteo Basso (Salvatore)
Amedeo Angelone (Alessio)
Francesca D’Amico (Caterina)
Orazio Cammarota (Cesare)
soggetto:
Giuseppe Papasso
sceneggiatura:
Giuseppe Papasso
Domenico Rafele
montaggio:
Valentina Romano
costumi:
Sandra Cianci
scenografia:
Nunzia Decollanz
fotografia:
Ugo Menegatti
suono:
Federico Tummolo
aiuto regista:
Tiziano Grasso
Nicoletta Osci
produttore:
Geo Esposito
Produttore Esecutivo:
Geo Esposito
Organizzatore:
Demetrio Loricchio