Il prossimo 10 febbraio si terrà la celebrazione del “Giorno del ricordo” dei martiri delle foibe e dei 350.000 esuli istriani, giuliani e dalmati, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004.
Dopo decenni di oblio, il nostro Paese ha restituito dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente nelle foibe e a tutti quei connazionali costretti all’esilio dalle terre natie, che presero la dura via dell´esodo e finirono in uno dei 109 campi profughi allestiti in Italia: unica opportunità di salvezza dalla repressione dei partigiani comunisti del Maresciallo Tito e dalla loro sistematica pulizia etnica.
La sfida più importante è quella di comunicare che -a prescindere dai colori e simboli di partito- questa tragedia appartiene ad ognuno di noi in quanto figli di una unica terra madre.
Anche quest’anno è stato istituito il “Comitato 10 febbraio”, presieduto dall’Ing. Federico Blasevich – figlio di esuli fiumani e attento alla sensibilizzazione delle nuove generazioni.
Responsabili della Provincia e della Città di Matera del “Comitato 10 febbraio” sono rispettivamente Emanuele Aloia (3347634964) e Davide Contini (3288313055) che si impegneranno a promuovere delle iniziative all’interno del territorio.
Alcuni scuole hanno dato la disponibilità e chiunque volesse collaborare o avere più precise e dettagliate informazioni in merito potrà contattare i responsabili territoriali.
Errare è umano, ma il ricordo del buio ci spingerà a non perseverare.
Feb 06
FACTA NON VERBA
Dal Ventennio di sviluppo socio-economico in Istria e Venezia Giulia (1922-1940) al Genocidio delle Foibe e dell’Esodo (1943-1947)
La “vulgata” storica continua a descrivere con singolare pervicacia la presenza italiana in Istria e Venezia Giulia dopo la Grande Guerra di redenzione, con particolare riguardo alle condizioni del Ventennio fascista, come un periodo di oscurantismo, di ristagno e di angherie a danno della minoranza slava, in cui andrebbe cercata, di conseguenza, la matrice motivazionale delle Foibe e dell’Esodo.
Ebbene, ricorrendo 70 anni dalla prima “ondata” del Genocidio a danno degli Italiani, definito come tale alla luce di una puntuale ricostruzione in chiave storiografica e giuridica (1), è congruo formulare un giudizio aggiornato su quanto effettivamente accadde, in termini per quanto possibile oggettivi e conformi al classico imperativo di Tacito, secondo cui la ricerca della verità deve prescindere da qualsiasi strumentalizzazione di parte.
Al termine del conflitto contro gli Imperi Centrali, l’Istria versava in condizioni difficili ed in molti casi arretrate, rese più gravi dai sacrifici richiesti da un impegno militare che nel caso dell’Austria era durato cinque anni, con un lungo fardello di lutti e di sofferenze. Dal canto suo, l’Italia aveva dovuto affrontare problemi immensi come quelli dell’occupazione, reso più urgente dalla necessità di garantire un futuro agli ex combattenti, e della ricostruzione, che nelle terre invase dal nemico dopo Caporetto evidenziava una realtà drammatica; ciò, senza contare le forti tensioni sociali ed i conseguenti disordini.
Nonostante queste strozzature oggettive, la priorità di rilancio della Venezia Giulia e dell’Istria venne affrontata ed avviata a soluzione in modo consapevole, anche attraverso l’istituzione di apposite strutture pubbliche, non solo a livello ministeriale. I numeri lo dimostrano: nel 1940 l’occupazione industriale istriana era cresciuta di due volte e mezzo rispetto al 1921, con un aumento del 13 per cento in ragione annua, mentre le produzioni tipiche di carbone, cemento, pietra silicea e minerale di alluminio avevano fatto registrare incrementi nell’ordine medio assoluto di dieci volte, con una punta massima nel comprensorio dell’Arsa, pari al 60 per cento annuo, e complessivamente al 1200 per cento.
Le infrastrutture avevano visto, nel frattempo, uno straordinario salto di qualità e di volume, con la costruzione del grande acquedotto istriano che avrebbe risolto il secolare problema idrico per 140 mila persone e promosso l’industrializzazione agricola, in cui lo sviluppo fu addirittura superiore a quello dell’industria: basti dire che per tale acquedotto furono posati, fra l’altro, 260 chilometri di tubi e vennero scavati sei chilometri di gallerie. Sempre in tema di infrastrutture, furono realizzati 370 chilometri di strade ed installati 230 chilometri di elettrodotti.
Nella medesima ottica si deve ricordare la creazione di Arsia, nuova “città di fondazione” sorta, assieme alla contigua Pozzo Littorio, quale infrastruttura urbanistica al servizio del distretto minerario in cui, alla fine degli anni trenta, risultavano occupati circa novemila lavoratori di entrambe le etnie.
La politica sociale fu oggetto di contestuali attenzioni, a cominciare da quella in materia scolastica, con la costruzione di oltre 1300 aule destinate a triplicarne la consistenza iniziale ed a garantire l’istruzione ad un numero crescente di alunni (ivi compresi gli slavi) che nel 1940 avrebbero superato i 40 mila, incrementandosi del 45 per cento (2).
Si potrebbe continuare, estendendo l’analisi a Fiume, la cui occupazione industriale era pervenuta a circa 12 mila unità, per non dire di Trieste e della Dalmazia: dovunque, lo sviluppo conobbe momenti di accelerazione significativa, in specie nel campo cantieristico, nel trattamento dei prodotti petroliferi e nel comparto alimentare, senza dire di altri settori di nicchia a forte vocazione esportatrice. Ciò, con vantaggi analoghi per l’indotto, e naturalmente, a prescindere dal fatto che i nuovi posti di lavoro fossero destinati agli italiani od ai croati.
Eppure, la “vulgata” non considera l’importanza di queste cifre limitandosi a constatare, caso mai, che l’Italia fascista investiva ampie risorse nella politica coloniale sottraendole ai fabbisogni metropolitani: cosa indubbiamente vera ma da valutare assieme al sostanziale azzeramento dell’emigrazione che nel solo 1913 aveva raggiunto un massimo storico pari a circa 900 mila partenze, ed agli investimenti avviati anche sul territorio nazionale per supportare uno sforzo che, del resto, nei grandi Stati europei era pervenuto a livelli ancora più elevati. In ogni caso, resta il fatto che le terre redente istriane e giuliane, cui potrebbero e dovrebbero assimilarsi quelle delle grandi bonifiche realizzate nel Lazio, in Puglia ed in Sardegna (assieme alle 147 “città di fondazione” sorte collateralmente), ebbero modo di ascrivere uno sviluppo con coefficienti da primato.
La storiografia contemporanea, che pure ha conosciuto un’ampia fioritura circa le questioni del “confine orientale” in specie dopo l’avvento del “Giorno del Ricordo” grazie alla Legge 30 marzo 2004 n. 92, si guarda bene, salvo eccezioni marginali, dal memorizzare il ruolo dello sviluppo socio-economico dal punto di vista delle relazioni italo – jugoslave, che dopo la Convenzione di Nettuno del 1924 con cui venne risolto il problema di Fiume andarono relativamente migliorando fino a trovare un importante sbocco formale nel patto del 1937, che consolidava i precedenti rapporti di collaborazione e che sarebbe rimasto in essere fino alla primavera del 1941, quando venne vanificato dal colpo di stato e dall’improvviso cambiamento di campo compiuto da Belgrado ai danni dell’Asse.
Si insiste con ricorrente diffusione, invece, sulla persecuzione italiana a danno degli slavi, che, per dirne una, si sarebbe “manifestata particolarmente violenta nei confronti delle popolazioni slovena e croata” provocando reazioni inconsulte ma giustificabili “nella coscienza e nell’animo” di chi era stato “sopraffatto” dagli Italiani (3). Al riguardo, si fa riferimento alle cinque condanne capitali che erano state comminate dopo adeguato processo ad altrettanti slavi responsabili di atti di terrorismo (Vladimir Gortan dapprima – ed i cosiddetti “quattro di Basovizza” poi), alla politica di “genocidio culturale” connessa all’italianizzazione dei cognomi, alle restrizioni dell’insegnamento in lingua slovena e croata ed a quelle adottate nei confronti della stampa: fatti conformi, non solo in Italia ma più o meno dovunque, allo spirito dell’epoca, e con tutta evidenza sproporzionati rispetto al delitto contro l’umanità perpetrato nella plumbea stagione delle Foibe.
Conviene aggiungere che si è insistito parecchio sulla scarsa partecipazione civile italiana, in specie a Fiume ed a Pola, ma anche a Trieste, ai movimenti di resistenza nei confronti dell’occupatore tedesco, sebbene non certo tenero, lasciando la quota più importante di detto contributo ai militari che dopo l’armistizio dell’otto settembre non ebbero scelte all’infuori di un’adesione al movimento partigiano di Tito, verosimilmente necessitata. E’ una constatazione pertinente che deve far pensare, perché sottintende un giudizio di valore peggiorativo su quanto sarebbe accaduto ad opera degli slavi (e dei comunisti italiani), rispetto al carattere non certo dolce di una presenza germanica che non aveva fatto mistero delle proprie mire sul Litorale. E che puntualmente accadde.
Nelle maggiori città della Venezia Giulia e dell’Istria l’apporto “patriottico” delle squadre partigiane alla lotta contro l’occupazione fu certamente limitato, diversamente da quanto accadde in alcune regioni dell’Italia settentrionale e centrale macchiandosi di delitti efferati come l’uccisione di Giovanni Gentile. Diversamente da quanto è stato affermato, non si tratta di un “limite” e ciò per una ragione molto semplice: dopo la prima “ondata” dell’autunno 1943, il ritorno tedesco era stato visto con favore, nonostante la naturale durezza ed i frequenti rastrellamenti, perché costituiva un deterrente decisivo contro l’iterazione delle violenze slave. In effetti, il carattere prevalente dell’esperienza politica giuliana e dalmata dopo l’otto settembre fu l’attendismo: cosa tutto sommato comprensibile anche sul piano etico, perché riferita ad un popolo privo di tradizioni istituzionalmente sovrane ma contraddistinto dal rifiuto della violenza dovuto a salde radici cristiane (4).
I fatti hanno un linguaggio chiaro, talvolta crudo, ed il pregio di imporsi, assai meglio delle parole, all’attenzione di chi voglia giudicare “con mente pura”, secondo l’assunto sempre attuale di Giambattista Vico. Se non altro per questo e per il tempo ormai trascorso dagli eventi, è auspicabile che nel campo della cultura storica si possa pervenire a valutazioni meno partigiane, seppure non necessariamente condivise: presupposto necessario di un confronto politico in cui sia possibile riconoscere meriti e limiti di chiunque in un’ottica di giustizia, e prima ancora, prevenire il rischio di declassare i valori per cui si immolarono tante Vittime incolpevoli.
Carlo C. Montani
(Rivista Cooperazione Giuridica Internazionale)
Giorno del Ricordo – 10 febbraio 2013
Legge 30 marzo 2004 n. 92
Annotazioni
(1) – Italo Gabrielli, Istria Fiume Dalmazia: Diritti negati – Genocidio programmato, Edizioni Lithostampa, Trieste 2011, pagg. 160.
(2) – Per queste notizie, cfr. “Il Grido dell’Istria – foglio della resistenza istriana” (7 novembre 1946 – anno II, n. 45), Reprint a cura dell’Unione degli Istriani, Trieste 2007.
(3) – Cristiana Colummi, Guerra, occupazione nazista e resistenza, in “Storia di un Esodo”, a cura dell’Istituto Regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli – Venezia Giulia, Trieste 1980, pagg. 37-38.
(4) – Carlo C. Montani, Venezia Giulia e Dalmazia: Sommario storico, III edizione, Associazione Amici e Discendenti degli Esuli, Trieste 2002, pagg. 20-22.
Città d’Italia che hanno onorato i Martiri , infoibati, annegati, fucilati, dispersi
in Istria, Fiume e Dalmazia
in tempo di guerra ed in tempo di pace
Un sentito ringraziamento a tutte le Amministrazioni che hanno onorato i Caduti delle Foibe
ABBIATEGRASSO (Milano) Parco Martiri delle Foibe
ABETONE (Pistoia) Scuola Norma Cossetto
ACQUAVIVA DELLE FONTI (Bari) Via Martiri delle Foibe
ACQUI TERME (Alessandria) Piazza Martiri delle Foibe
ALBA (Cuneo) Giardini Vittime delle Foiba
ALBANO SANT’ALESSSADRO (Bergamo) Via Martiri delle Foibe
ALBIGNASEGO (Padova) Viale Martiri delle Foibe
ALESSANDRIA Via Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati
ALESSANDRIA Via Vittime delle Foibe
ALGHERO (Sassari) Piazza Antonio Sanna (Carabiniere)
ALGHERO fraz. Fertilia (Sassari) Via Martiri delle Foibe
ALLERONA scalo (Terni) Largo Martiri delle Foibe
ALTAMURA (Bari) Via Caduti delle Foibe
ALTAVILLA VICENTINA fraz. Tavernelle (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
ANCONA Scalinata Italiani di Istria Fiume e Dalmazia
ANDRIA (Barletta/Andria/Trani) proposta (attesa delibera)
ANTRODOCO (Rieti) Giardino Martiri delle Foibe
Aosta
AREZZO Largo Martiri delle Foibe
ARONA (Novara) Largo Martiri delle Foibe
ASCOLI PICENO Largo Martiri delle Foibe
ASSISI – S.Maria degli Angeli (Perugia) Via Martiri delle Foibe
ATESSA (Chieti) proposta (attesa delibera)
AVEZZANO (L’Aquila) Via Martiri delle Foibe
BADIA POLESINE (Rovigo) Via Martiri delle Foibe
BARANZATE (Milano) Giardino Martiri delle Foibe
BARI Via Martiri delle Foibe
BASCHI (Terni) Piazza Martiri delle Foibe
BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
BAUCINA (Palermo) Via Martiri delle Foibe
BELLUNO Piazzale Vittime delle Foibe
BENEVENTO Piazzale Martiri delle Foibe
BETTOLA (Piacenza) Scalinata Martiri delle Foibe
BETTONA (Perugia) Via Martiri delle Foibe
BIASSONO (Monza-Brianza) Via Martiri delle Foibe – Istria (1943 – 47)
BOLOGNA Giard. Martiri d’Istria, V.G. e Dalmazia
BOLOGNA Rotonda Martiri delle Foibe
BOLZANO In Ricordo degli Esuli
BOLZANO Piazza Martiri delle Foibe
BONATE SOPRA (Bergamo) Parco Martiri delle foibe
BORGO SAN DALMAZZO (Cuneo) Piazza Vittime delle Foibe
BOVA MARINA (Reggio Calabria) Carabiniere Giuseppe Arconti
BRA (Cuneo) Piazza Martiri delle Foibe
BRESCIA Via Martiri delle Foibe
BRESCIA Via Vittime d’Istria, Fiume e Dalmazia
BRINDISI Via Martiri delle Foibe
BRONI (Pavia) Via Martiri delle Foibe
BRUGHERIO (Monza-Brianza) Parco Martiri delle Foibe
BUDRIO fraz. di Cento (Bologna) Via Vittime delle Foibe
BUSSOLENGO (Verona) Viale Martiri delle Foibe
BUSTO ARSIZIO(Varese) Via dei Giuliani e Dalmati
CAGLIARI Parco dei Martiri delle Foibe
CAGLIARI (Cimitero di San Michele) In memoria dei Martiri Italiani trucidati nelle Foibe
CALALZO (Belluno) Sala Consiliare in onore di Norma Cossetto
CALCINAIA fraz. Fornacette (Pisa) Via Vittime delle Foibe
CALCINATO (Brescia) Via Martiri delle Foibe
CALENDASCO (Piacenza) proposta (attesa delibera)
CALOLZIOCORTE (Lecco) Parco Martiri delle Foibe
CAMAIORE (Lucca) Via Martiri delle Foibe
CAMOGLI (Genova) Scalinata Martiri delle Foibe
CAMPAGNATICO (Grosseto) Via Martiri d’Istria
CAMPELLO SUL CLITUNNO fraz. di Pettino (Perugia) Via Norma Cossetto
CAMPIGLIA MARITTIMA fraz. Venturina (Livorno) Via Martiri delle Foibe
Campobasso
CAMPOSAMPIERO (Padova) Corso Martiri delle Foibe
CANICATTI (Agrigento) Via Angelo Garlisi – Agente scelto
CANICATTI (Agrigento) Via Antonio Di Gioia – Carabiniere
CANNARA (Perugia) Piazza Martiri delle Foibe
CARAPELLE (Foggia) Via Martiri delle Foibe
CARATE BRIANZA (Monza e Brianza) Piazzale Martiri delle Foibe
CARDITO (Napoli) Via Martiri delle Foibe
CARINI (Palermo) Via Martiri delle Foibe
CARPANETO (Piacenza) proposta (attesa delibera)
CARPENETO (Alessandria) proposta (attesa delibera)
CARPI (Fossoli) (Modena) T. in ricordo degli Esuli Istriani e Dalmati
CASACALENDA (Campobasso) Largo Martiri delle Foibe
CASALE MONFERRATO (Alessandria) Via Vittime delle Foibe
CASALVECCHIO SICULO (Messina) Via Ten. Carmelo Principato – 1940 – 1945 (infoibato)
CASERTA fraz. Tuoro Via Martiri delle Foibe
CASPERIA (Rieti) Piazza Martiri delle Foibe
CASSANO DELLE MURGE (Bari) P. Martiri delle Foibe -‘Esodo Istriano-giuliano-dalmata
CASTEL MAGGIORE (Bologna) Rotonda Martiri delle Foibe
CASTELFRANCO EMILIA (Modena) Via Martiri delle Foibe
CASTELL’AZZARA (Grosseto) Via Martiri d’Istria
CASTELLABATE fraz. Lago di Castellabate (Salerno) Via Martiri delle Foibe
CASTELLABATE fraz.. San Marco (Salerno) Via Giovanni Romito – Vittima delle Foibe
CASTELLABATE fraz.. San Marco (Salerno) Via Norma Cossetto
CASTELLAMONTE (Torino) Via Martiri delle Foibe
CASTELLANA GROTTE (Bari) proposta attesa di delibera
CASTELLANETA (Taranto) Via Martiri delle Foibe
CASTELL’AZZARA (Grosseto) Via Martiri d’Istria
CASTELNUOVO DEL GARDA (Verona) Via Martiri delle Foibe
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (Mantova) Via Martiri delle Foibe
CATANIA Via Martiri delle Foibe
Catanzaro
CEGLIE MESSAPICA (Brindisi) Via Martiri delle Foibe
CERESARA (Mantova) Via Martiri delle Foibe
CERVETERI (Roma) Via Martiri delle Foibe
CERVIA (Ravenna) Parco Martiri delle Foibe
CERVIGNANO (Udine) Piazza dell’esodo istriano, Giuliano e Dalmata
CESENA (S. Mauro in Valle)(Forlì-Cesena) Giardino Vittime delle Foibe
CEVA (Cuneo) Parco Martiri delle Foibe
CHIARI (Brescia) Piazzetta Martiri delle Foibe
CHIOGGIA (Venezia) Giardini all’Esule istriano, giuliano e dalmata
CHIOGGIA (Venezia) Piazzale Martiri delle Foibe
CHIUPPANO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
CHIVASSO (Torino) Via Martiri d’Istria e Dalmazia
CINISELLO BALSAMO (Milano) Proposta Via Norma Cossetto – Martire delle Foibe
CISTERNA DI LATINA (Latina) P. Martiri delle Foibe – esuli di Istria, Fiume e Dalmazia
CITTA’ DI CASTELLO (Perugia) Via Martiri delle Foibe
CIVIDALE (Udine) Via Martiri delle Foibe
CIVITANOVA MARCHE (Macerata) Via Martiri delle Foibe
CIVITAVECCHIA (Roma) Parco Martiri delle Foibe – Parco Uliveto
COGGIOLA (Biella) Largo Vittime delle Foibe
COGOLETO (Genova) Piazza Martiri delle Foibe
COLLEFERRO (Roma) Piazzale Martiri delle Foibe
COLLEGNO (Torino) Giardino Esuli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia
COMO Piazza Martiri Foibe Istriane
COMO Rondello Don Angelo Tarticchio
COMO fraz. Albate Giardini Martiri italiani delle Foibe istriane
CONEGLIANO (Treviso) Via Martiri delle Foibe
COPERTINO (Lecce) Via Martiri delle Foibe
CORNAREDO (Milano) Via Vittime delle Foibe
CORNATE D’ADDA (Monza/Brianza) Via Martiri delle Foibe
CORROPOLI (Teramo) Piazza Martiri delle Foibe
CORTEMAGGIORE (Piacenza) Via Martiri delle Foibe
COSTA VOLPINO (Bergamo) Parco Martiri delle Foibe
COSTABISSARA (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
CREAZZO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
CREMA (Cremona) Piazza Istria e Dalmazia
CREMA (Cremona) Memorial Martiri delle Foibe
CRESCENTINO (Vercelli) Via Martiri delle Foibe
CROTONE
DANTA DI CADORE (Belluno) Via Vittime delle Foibe
DESENZANO DEL GARDA (Brescia) Via Martiri Italiani delle Foibe
DESIO (Monza e Brianza) Via Martiri delle Foibe
DOMODOSSOLA (Verbano-Cusio-Ossola) Piazzale Vittime delle Foibe Istriane
DUE CARRARE (Padova) Piazza Norma Cossetto – Martire delle Foibe
FABRIANO (Ancona) Via dei Martiri delle Foibe Istriane
FAENZA (Ravenna) Piazza Vittime delle Foibe
FANO (Pesaro Urbino) Via Norma Cossetto-Martire delle Foibe (1920-1943)
FARA DI SOLIGO (Treviso) Via Martiri delle Foibe
FERMO Largo Vittime delle Foibe
FERRARA Via Martiri delle Foibe
FIDENZA (Parma) Via Martiri delle Foibe
FILOTTRANO (Ancona) Piazza Martiri delle Foibe
FIRENZE Largo Martiri delle Foibe
FOGGIA Piazza dei Martiri Triestini
FOLIGNO (Perugia) Piazzale Martiri delle Foibe
FONDI (Latina) P.Martiri delle Foibe/Eroi Caduti per la Patria
FONTANIVA (Padova) Via Martiri delle Foibe
FORLI’ (Forlì-Cesena) Via Martiri delle Foibe
FORMIA (Latina) proposta (attesa delibera)
FORTE DEI MARMI (Lucca) Piazza Martiri delle Foibe
FORZA d’AGR0′ (Messina) proposta (attesa delibera)
FOSSANO (Cuneo) P. Norma Cossetto – Vittima delle Foibe (1920-1943)
FOSSO’ (Venezia) Via Martiri Giuliani e Dalmati
FRANCAVILLA AL MARE (Chieti) Via Martiri delle Foibe
FROSINONE Piazza Martiri delle Foibe
FURCI SICULO (Messina) proposta (attesa delibera)
GALATINA (Lecce) P.Vittime delle Foibe
GALATONE (Lecce) Via Martiri delle Foibe (attesa aut. Pref.)
GALLIATE (Novara) Via 10 febbraio 1947 – Vittime delle Foibe
GATTINARA (Vercelli) Piazza Martiri delle Foibe
GAVIRATE (Varese) Piazza Martiri delle Foibe 1943 – 1945
GAVORRANO (Grosseto) Via Martiri d’Istria
GENOVA Passo Vittime delle Foibe
GHEDI (Brescia) Via Martiri delle Foibe
GHEMME (Novara) Parco Norma Cossetto
GORIZIA Largo Martiri delle Foibe
GORIZIA Via Norma Cossetto – Martire delle Foibe (1920-1943)
GOSSOLENGO (Piacenza) proposta (attesa delibera)
GOZZANO (Novara) Via Vittime delle Foibe
GRADO (Gorizia) Piazza Martiri delle Foibe (pass. a mare)
GRAGNANO TREBBIENSE (Piacenza) Via Martiri delle Foibe – delibera ……
GRAVINA DI CATANIA (Catania) Via Vittime delle Foibe
GROSSETO Piazza Martiri delle Foibe Istriane
GRUGLIASCO (Torino) Giardino Vittime delle Foibe
GRUMOLO DELLE ABBADESSE (Vicenza) Piazza Norma Cossetto
GUAGNANO (Lecce) Via Martiri delle Foibe (aut.Pref. 29548 del 24.06.2009)
GUIDONIA MONTECELIO – Villalba (Roma) Piazza Martiri delle Foibe
IMOLA (Bologna) Giardini Martiri delle Foibe
IMPERIA Giardini Martiri delle Foibe
JESI (Ancona) Piazza Martiri delle Foibe
JESI (Ancona) Via Martiri delle Foibe
JESOLO (Venezia) Viale Martiri delle Foibe
LA SPEZIA Piazzetta Martiri delle Foibe
LAMEZIA TERME (Catanzaro) Via Martiri delle Foibe
LANCIANO (Chieti) Largo Martiri delle Foibe
LANDIONA (Novara) Via Martiri delle Foibe
L’AQUILA (fraz. Cansatessa) Via Norma Cossetto
LARIANO (Roma) proposta (attesa delibera)
LATERZA (Taranto) Via Martiri delle Foibe
LATINA Piazzale Martiri delle Foibe
LATINA Viale Martiri di Dalmazia
LATISANA (Udine) Via Martiri delle Foibe
LAVAGNO fraz. San Pietro (Verona) Via Martiri delle Foibe
LAZZATE (Monza-Brianza) Largo Martiri delle Foibe
LECCE Via Martiri delle Foibe
LECCO Riva Martiri delle Foibe
LEGNAGO (Verona) Via Norma Cossetto
LEINI’ (Torino) Via Martiri delle Foibe
LEONESSA (Rieti) Largo dei Martiri delle Foibe Istriane
LESINA (Foggia) Piazza Vincenzo De Ninno finanziere – Martire delle Foibe
LESMO (Monza/Brianza) Via Martiri delle Foibe
LICATA (Agrigento) Piazzale Martiri delle Foibe
LIMBIATE (Monza-Brianza) Piazza Martiri delle Foibe
LIMENA (Padova) Biblioteca Norma Cossetto
LISSONE (Monza-Brianza) Piazza Martiri delle Foibe
LIVORNO (frax. Antignano) Largo Vittime delle Foibe
LOANO (Savona) Via Martiri delle Foibe
LOCRI (Reggio Calabria) Via Martiri delle Foibe
LONIGO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
LUCCA Via Martiri delle Foibe
MACERATA Via Vittime delle Foibe
MAGENTA (Milano) Parco ai Martiri delle Foibe
MAIOLATI SPONTINI (Ancona) Largo Martiri delle Foibe
MANDANICI (Messina) P.Carabiniere Domenico Bruno-Martire delle Foibe
MANFREDONIA (Foggia) Via Martiri delle Foibe (1943 – 1947)
MANTOVA Giardini Vittime delle Foibe e profughi giuliani, istriani e dalmati
MAPELLO (Bergamo) Via Esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia
MAPELLO (Bergamo) Via Martiri delle Foibe
MARCELLINA (Roma) Piazza Martiri delle Foibe
MARINO (Roma) Piazzale Caduti delle Foibe
MARSALA (Trapani) Via Gaspare Stassi – Finanziere
MARSALA (Trapani) Via Francesco Angileri
MARTIGNACCO (Udine) Piazzale Martiri delle Foibe
MASSA (Massa-Carrara) Parco del ricordo ai Martiri delle Foibe.
MAZARA DEL VALLO (Trapani) Via Martiri delle Foibe
MAZZANO (Brescia) Via Martiri delle Foibe
MELISSANO (Lecce) P. Martiri delle Foibe
MESENZANA (Varese) Largo Martiri delle Foibe
MESSINA P. Martiri delle Foibe, Esuli di Istria Fiume Dalmazia
MILANO Largo Martiri delle Foibe
MILANO Via Martiri Triestini
MIRANDOLA (Modena) Via Martiri delle Foibe
MIRANO (Venezia) Piazza Martiri delle Foibe
MODENA Via Martiri delle Foibe
MODUGNO (Bari) Parco del Ricordo delle Foibe
MOGLIANO VENETO (Treviso) Via Martiri delle Foibe
MONCALIERI (Torino) Via Vittime delle Foibe
MONDOVI’ (Cuneo) Giardini Martiri delle Foibe
MONSELICE (Padova) Via Martiri delle Foibe
MONTALE (Pistoia) Via Vittime delle Foibe
MONTE PORZIO (Pesaro) Via Martiri delle Foibe
MONTEBELLUNA (Treviso) Vicolo Martiri Giuliani e Dalmati
MONTECASSIANO (Macerata) Piazzale Martiri delle Foibe
MONTECCHIO MAGGIORE (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
MONTECOMPATRI (Roma) Via dieci Febbraio
MONTEFANO (Macerata) proposta attesa delibera
MONTEFIORINO fraz. Casola (Modena) P. Lindo Bertogli (carabiniere Martire di Malga Bala)
MONTELUPONE (Macerata) Via Martiri delle Foibe
MONTEMURLO (Prato) Via Martiri delle Foibe (sottopasso)
MONTEROTONDO (Roma) Largo Martiri delle Foibe
MONTESILVANO (Pescara) Via Martiri delle Foibe
MONTESILVANO (Pescara) Via Pieramico Antonio Martire delle Foibe
MONTEVARCHI (Arezzo) Giardino Martiri dell’Istria
MONTIGNOSO (Massa e Carrara) P.Martire delle Foibe – Guardia di PS Mario Buffoni
MONZA Via Martiri delle Foibe
MORTARA (Pavia) Via Martiri delle Foibe
MOZZECANE (Verona) Via Martiri delle Foibe
MUGGIA (Trieste) Rotonda Martiri delle Foibe
MUGGIO’ (Monza e Brianza) Piazza Norma Cossetto
MUGNANO DI NAPOLI (Napoli) Via Vittime delle foibe
NANTO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
Napoli
NARDO’ (Lecce) Piazzale Martiri delle Foibe
NARNI (Terni) Via Norma Cossetto – Martire delle Foibe (1920-1943)
NEPI (Viterbo) Parco Martiri delle Foibe
NERVIANO (Milano) Via Martiri delle Foibe
NETTUNO (Roma) proposta (attesa delibera)
NISCEMI (Caltanisetta) P.za Martiri delle Foibe di Istria, Dalmazia e V.G.
NIZZA DI SICILIA (Messina) proposta (attesa delibera)
NOCERA UMBRA (Perugia) Via Martiri delle Foibe
NOCETO (Parma) Via Martiri delle Foibe
NOVARA Via Vittime delle Foibe
NOVATE MILANESE Giardino Martiri delle Foibe
NOVENTA VICENTINA (Vicenza) Via Vittime delle Foibe
NOVOLI (Lecce) Via Martiri delle Foibe (aut. Pref. 38522 del 25.5.2010)
ORIA (Brindisi) Via Martiri delle Foibe
ORIOLO ROMANO (Viterbo) proposta (attesa delibera)
ORISTANO Via Martiri delle Foibe
ORTONA (Chieti) Via Martiri delle Foibe
OSPITALETTO (Brescia) Via Martiri delle Foibe
OSTRA VETERE (Ancona) Giardino Martiri delle Foibe
OZIERI (Sassari) Via Martiri delle Foibe
PADOVA Passaggio Martiri delle Foibe
PADOVA Via Martiri Giuliani e Dalmati
PADOVA Via Pietro e Nicolò Luxardo
PADOVA Via Riccardo Gigante
PADOVA (Università) Ricordo degli Esuli e di Norma Cossetto
PAGLIARA (Messina) proposta (attesa delibera)
PAGNACCO (Udine) Piazzale Martiri delle Foibe (Istria 1943 -47)
PALAZZOLO SULL’OGLIO (Brescia) Piazza Martiri delle Foibe Istriane
Palermo Villa Martiri delle Foibe
PALOMBARA SABINA (Roma) Piazza Martiri delle Foibe
PARMA Via Martiri delle Foibe (d. 1173 – 11.9.09)
PASIAN DI PRATO (Udine) Via Martiri delle Foibe
PAVIA Proposta attesa delibera
PERUGIA Via Vittime delle Foibe (Parco)
PESARO (Pesaro-Urbino) Parco Esuli Giuliano-Dalmati
PESCARA Piazza Martiri Dalmati e Giuliani
PESCHIERA DEL GARDA (Verona) Via Caduti delle Foibe
PIACENZA (Piacenza) Giardino del Ricordo ai Martiri delle foibe
PIEDIMONTE MATESE (Caserta) Via Martiri delle Foibe – (attesa Delibera)
PIETRASANTA (Lucca) Piazza Martiri delle Foibe
PIGNATARO MAGGIORE (Caserta) Via Caduti delle Foibe
PIOMBINO (Livorno) proposta (attesa delibera)
PIOVE DI SACCO (Padova) Via Martiri delle Foibe
PISA Rotonda Martiri delle Foibe
PISOGNE (Brescia) Via Martiri delle Foibe
PISTOIA Via Vittime delle Foibe
POGGIARDO (Lecce) Via Martiri delle Foibe (1943 – 1945)
POGGIBONSI (Siena) Via X febbraio
POGGIORSINI (Bari) Via Martiri delle Foibe
POMEZIA (Roma) Via Martiri delle Foibe
PONTE DELL’OLIO (Piacenza) Via Martiri delle Foibe – delibera?
PONTE SAN PIETRO (Bergamo) Piazza Martiri delle Foibe
PONTEDERA (Pisa) Via Caduti delle Foibe
PONTENURE (Piacenza) proposta (attesa delibera)
PONTREMOLI (Massa – Carrara) Piazza Martiri delle Foibe
PORDENONE Pedonale/ciclabile Martiri delle Foibe
PORRETTA TERME (Bologna) Piazza Martiri delle Foibe
PORTOFERRAIO (Livorno) Via Martiri delle Foibe
PORTOGRUARO (Venezia) Via Vittime delle Foibe
PORTOMAGGIORE (Ferrara) Via Martiri delle Foibe
Potenza
POVOLETTO (Udine) Ponte Martiri delle Foibe
PRATO Via Martiri delle Foibe
PRESSANA (Verona) Via Martiri delle Foibe
PRIVERNO (Latina) Giardino Martiri delle Foibe
PUTIGNANO (Bari) Via Martiri delle Foibe
RACCONIGI (Cuneo) Via Martiri delle Foibe
RAPALLO (Genova) Piazzale Martiri delle Foibe
RAVENNA fraz. Porto Corsini Parco Martiri delle Foibe
RECANATI (Macerata) Via Martiri delle Foibe
RECETTO (Novara) Via Vittime delle Foibe
REGGELLO (Firenze) Via Caduti delle Foibe
REGGIO CALABRIA Parco Norma Cossetto
REGGIO EMILIA Via Martiri delle Foibe
REGGIO EMILIA fraz. Coviolo Viale Martiri delle Foibe
REVERE (Mantova) Via Martiri delle Foibe
RICCIONE (Rimini) Piazzale Martiri delle Foibe
RIMINI Giardini Vittime delle Foibe
RIVA DEL GARDA (Trento) Largo Caduti delle Foibe
RIVAROLO CANAVESE (Torino) Via Martiri delle Foibe
RIVERGARO (Piacenza) proposta (attesa delibera)
ROBECCO SUL NAVIGLIO, fraz. Cascinazza (Milano) Via Martiri delle Foibe
ROCCALUMERA (Messina) Piazzetta Vittime delle Foibe
ROMA Giuseppe Tosi Martire istriano (T)
ROMA Via Icilio Bacci
ROMA Via Riccardo Gigante
ROMA Scuola Norma Cossetto (attesa delibera)
ROMA (Fondovalle) proposta (attesa delibera)
ROMA (Laurentina) Largo Vittime delle Foibe istriane
RONCHI DEI LEGIONARI (Gorizia) Piazzale Martiri delle Foibe
RONCO ALL’ADIGE (Verona) Via Martiri delle Foibe
ROSA’ (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
ROTTOFRENO (Piacenza) Via Martiri delle Foibe – attesa delibera
ROVATO (Brescia) Via Martiri delle Foibe
ROVERETO (Trento) Largo Vittime delle Foibe 1943 – 1947
ROVIGO quart. Tassina via cossetto n.
RUVO DI PUGLIA (Bari) Via Martiri delle Foibe
S.GIORGIO PIACENTINO (Piacenza) Via Martiri delle Foibe – attesa delibera
SABAUDIA (Latina) Largo dei Martiri delle Foibe
SACROFANO (Roma) Piazza Martiri delle Foibe
SALO’ (Brescia) Galleria Martiri delle Foibe
SALO’ (Brescia) Via Martiri delle Foibe
SAN BONIFACIO (Verona) Piazza Martiri delle Foibe
SAN DANIELE DEL FRIULI (Udine) Parco Martiri delle Foibe
SAN DANIELE DEL FRIULI (Udine) Via Luxardo
SAN DONA’ DI PIAVE -Calvecchia (VE) Via Martiri delle Foibe
SAN GIORGIO IN BOSCO (Padova) Atrio di Villa Bembo – Norma Cossetto
SAN GIORGIO PIACENTINO (Piacenza) Via Martiri delle Foibe – attesa delibera
SAN GIOVANNI ILARIONE (Verona) Via Martiri delle foibe
SAN GIOVANNI LUPATOTO (Verona) Parco Martiri delle Foibe
SAN LAZZARO DI SAVENA (Bologna) Via Martiri delle Foibe
SAN MARCO ARGENTANO (Cosenza) Via degli Esuli (attesa delibera)
SAN MAURO TORINESE (Torino) Piazzale Martiri Italiani delle Foibe
SAN MINIATO Proposta Via Norma Cossetto – Martire delle Foibe
SAN MINIATO fraz. Ponte a Egola (Pisa) Via Vittime delle Foibe
SAN PIETRO IN CERRO (Piacenza) proposta (attesa delibera)
SAN SEVERINO MARCHE (Macerata) Via Martiri delle Foibe
SAN SEVERO (Foggia) Largo Vittime delle Foibe
SANREMO (Imperia) Piazza Martiri delle Foibe
SANTA MARGHERITA LIGURE (Genova) Giardini Vittime delle Foibe
SANTA MARINELLA (Roma) Parco Martiri delle Foibe
SANTA TERESA di RIVA (Messina) Via Martiri delle Foibe
SANT’AGATA SUL SANTERNO (Ravenna) Via Martiri delle Foibe
SANT’AMBROGIO SUL GARIGLIANO (Frosinone) In memoria dei Finanzieri trucidati nella Foiba di Basovizza
SANT’ANGELO LODIGIANO (Lodi) Via Martiri delle Foibe
SANT’ANTIOCO (Carbonia/Iglesias) Via Norma Cossetto
SAONARA (Padova) Via Martiri Giuliani e Dalmati
SARMATO (Piacenza) proposta (attesa delibera)
SASSARI Via Martiri delle Foibe
SASSO MARCONI -Borgonuovo (Bologna) Piazzale Vittime delle Foibe
SASSUOLO (Modena) Via Martiri delle Foibe
SAVIGLIANO (Cuneo) Via Martiri delle Foibe
SAVOCA (Messina) proposta (attesa delibera)
SCAFATI (Salerno) Via Martiri delle Foibe (Via delle Foibe)
SCARLINO (Grosseto) Via Martiri d’Istria
SCORZE’ (Venezia) Parco Martiri delle Foibe
SEDICO (Belluno) Via Martiri delle Foibe
SEGRATE (Milano) Parco Martiri delle Foibe
SELCI Sabino (Rieti) Piazza Martiri delle Foibe
SEREN DEL GRAPPA (Belluno) Via Vittime delle Foibe
SERIATE (Bergamo) Via Martiri delle Foibe
SERVIGLIANO (Fermo) Via Martiri delle Foibe
SESTO SAN GIOVANNI (Milano) Largo Martiri delle Foibe
SETTIMO TORINESE (Torino) Via Vittime delle Foibe
SICULIANA (Agrigento) Scuola Vasile Geraldo – Martire delle Foibe (attesa delibera)
SIMERI CRICHI (Catanzaro) Piazza Vittime delle Foibe
SINALUNGA (Siena) Piazzale Martiri delle Foibe
SORI (Genova) Ponte Martiri delle Foibe
SOVIZZO loc. Tavernelle (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
SULMONA (Aquila) Via Martiri Istriani Delle Foibe
SURBO (Lecce) Largo Vittime delle Foibe
TARANTO Piazzale Vittime delle Foibe
TEMPIO PAUSANIA (Olbia-Tempio) Via Martiri delle Foibe Istriane
TEOLO (Padova) Via Martiri delle Foibe
TERAMO Via Martiri delle Foibe
TERAMO fraz. Piano d’Accio Via Norma Cossetto
TERMINI IMERESE (Palermo) Largo Martiri delle Foibe
TERMOLI (Campobasso) Largo Martiri delle Foibe
TERNI Via Vittime delle Foibe
TERRALBA (Oristano) Piazza Martiri delle Foibe
THIENE (Vicenza) Via Martiri delle Foibe
THIESI (Sassari) V.Vittime delle Foibe (finanzieri A. Serra e G.Peralta)
TODI loc. Ponterio (Perugia) Via Martiri delle Foibe
TOLENTINO (Macerata) Campo Vittime delle Foibe
TOLMEZZO (Udine) L. Vittime delle Foibe ed Esuli di Istria, Fiume, Dalmazia
TOMBOLO fraz. Onara (Padova) Via Martiri delle Foibe
TORINO Giardini Vittime delle Foibe
TORRE MAGGIORE Foggia) Via Martiri delle Foibe
TORTONA (Alessandria) Giardini Esuli Istriani, Fiumani, Dalmati e Rimpatriati
TRAPANI
TRENTO Via Vittime delle Foibe
TREVI (Borgo Trevi) Perugia Piazza Martiri delle Foibe
TREVI (Perugia) Via Istriani
TREVISO Via Esuli Giuliano-Dalmati
TREVISO fraz. Santa Bona Piazza Martiri delle Foibe
TREZZO SULL’ADDA (Milano) Parco Martiri delle Foibe
TRICASE (Lecce) Via Martiri delle Foibe
TRIESTE Largo don Francesco Bonifacio
TRIESTE Viale Martiri delle Foibe
TRIESTE Via Norma Cossetto
TROFARELLO (Torino) Via Martiri delle Foibe
TUGLIE (Lecce) Via Martiri delle Foibe
TUORO (Caserta) Via Martiri delle Foibe
UDINE Parco Vittime delle Foibe
UGGIATE TREVANO (Como) P.10 febbraio – Vittime delle Foibe e dell’Esodo
URGNANO (Bergamo) Piazza Martiri delle Foibe
VALDOBBIADENE (Treviso) Parco Martiri delle Foibe
VALEGGIO SUL MINCIO (Verona) Via Martiri delle Foibe
VARESE Via Istria – Martiri delle Foibe
VASTO MARINA (Chieti) Via Martiri Istriani
VEDELAGO fraz. Casacorba (Treviso) Piazza Martiri delle Foibe
VELLETRI (Roma) Via Martiri delle Foibe
VENEZIA fraz. Marghera (Venezia) Piazzale Martiri Giuliano-Dalmati delle Foibe
VENTIMIGLIA (Imperia) Giardini Martiri delle Foibe
VERBANIA (Verbano-Cusio-Ossola) Parco Norma Cossetto (Medaglia d’Oro al Merito Civile)
VERCELLI Via Martiri delle Foibe
VERONA Fraz… Santa Lucia Golosine Piazza Martiri Istria e Dalmazia
VETRALLA (Viterbo) proposta (attesa delibera)
VIAREGGIO (Lucca) Via Martiri delle Foibe
VICENZA Largo Martiri delle Foibe
VIGEVANO (Pavia) Via Martiri delle Foibe
VIGONZA (Padova) Via Martiri delle Foibe
VIGUZZOLO (Alessandria) Piazza Vittime delle Foibe
VILLA SANT’ANGELO (L’Aquila) Vicolo Norma Cossetto
VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (Massa Carrara) Piazza Martiri delle Foibe
VILLANOVA SULL’ARDA (Piacenza) Via Martiri delle Foibe
VILLASANTA (Monza e Brianza) Via Norma Cossetto
VILLONGO (Bergamo) Via Martiri delle Foibe
VITERBO Largo Martiri delle Foibe Istriane
VITTORIA fraz. Scoglitti (Ragusa) Via Martiri delle Foibe
VITTORIO VENETO (Treviso) Via Martiri delle Foibe
VOGHERA (Pavia) Via Martiri delle Foibe
VOLPIANO (Torino) Via Vittime delle Foibe
ZOAGLI (Genova) Scalinata Martiri delle Foibe
IL PASSATO VIVE SEMPRE,
PURCHÈ ANCHE UNO SOLO LO RICORDI
“Solo i Morti hanno il diritto di perdonare.
I vivi hanno il dovere di non dimenticare”
(David Ben Gurion)
“M’hanno chiesto: perchè piangi?
Poichè non avrebbero compreso il mio pianto,
ho risposto:
nessuno piange.
L’Esule è ovunque solo”.
(Lamennais)
Da: la piccola “Vedetta d’Italia” del 1950
“le idee non si strozzano
ed anzi dal patibolo risorgono,
terribilmente feconde”.
Non dimentichiamo le centinaia di Caduti al Bus de la Lum (Belluno)