E’ stato presentato al Conservatorio “Gervasio” di Matera il libro di Antonio Giampietro, già direttore scolastico, “Quando la scuola educava al risparmio” edito da Avis (associazione Volontari Italiani del Sangue) di Matera, presidente Eustachio Caserta. Il disegno di copertina è stato realizzato da Celeste Giampietro. La prefazione è stata curata dal prof. Giovanni Caserta: “Il risparmio è anche segno di previdenza, solidarietà e sviluppo. Chi risparmia ed è abituato a risparmiare, normalmente non lo fa solo per sé ma per quanti egli ama, gli vivono accanto, convivono con lui e, spesso, da lui dipendono”.
La presentazione è stata fatta dal prof. Michelangelo Morano. Francesco Paolo Porcari, coordinatore della serata, ha introdotto monsignor Salvatore Ligorio Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina che ha sviluppato così il tema dell'incontro: ” la copertina vede i volti dei ragazzi e ci coinvolge nell’atto educativo. A Roma 240 vescovi d’Italia si sono riuniti sull’emergenza educativa ed è un aspetto positivo quello di educare per creare relazioni con gli altri e gestire ricchezze che garantiscono anche una crescita di personalità. Bisogna tenere un dialogo costruttivo con i ragazzi per dare loro una crescita serena e di speranza verso il futuro”.
La dott.ssa Bruna Grieco della Banca Popolare del Materano: “Siamo onorati di questo invito rivolto dall’Avis. Come rappresentante di banca popolare devo dire che il risparmio è un valore molto radicato su questo territorio. Ci piace l’idea dell’educazione sulla conoscenza del risparmio e della sfera giovanile per correlarsi correttamente con le banche. Per questo ringraziamo il direttore Giampietroe. Mi auguro adesso che che nelle scuole si parli di risparmio. Le banche – sottolinea Grieco – hanno il dovere di partecipare all’educazione al risparmio e ci faremo promotori di questo per ribadire il concetto della conoscenza e d educazione al risparmio”
Il prof. Morano, nella sua dotta relazione, ha tenuto un excursus sulle forme istituzionali del risparmio e delle prime forme di risparmio nate con le cooperative sin dal loro sviluppo dal 1886 e poi con la regione Basilicata che fu la prima ad avere la Società di Mutuo Soccorso e delle Casse Rurali, già presenti al Nord”.
L’autore Giampietro, da grande operatore delle scuola, sottolinea: “In un periodo in cui le banche, istituti di credito ed assicurazioni godono di scarsi consensi, per gli avvenimenti che hanno funestato piccoli e grandi risparmiatori, perché non tornare ad alimentare negli alunni delle scuole il senso del risparmio per la sicurezza del domani? Un tempo – prosegue Giampietro – nei libri delle scuole intere pagine erano riservate al risparmio ed ai problemi della sicurezza, e sulla cattedra un salvadanaio faceva bella mostra. Un’apposita giornata, il 31 ottobre, era riservata al risparmio e i ragazzi scrivevano dettati, pensierini, poesie, composizioni, disegni, letture che miravano a formare sin dai primi anni il senso dell’economia, del non sciupìo e dell’utilizzo sapiente del denaro”. Il libro è ricco di argomenti, letture, illustrazioni e consigliamo di leggerlo con interesse.
Per Eustachio Caserta dell’Avis “Il donatore risparmia per donarsi con un semplice gesto agli altri. L'abitudine al sacrificio consente di dominare l’egoismo e di affrotnare la vita con grinta e responsabilità”.