Nuovo incidente mortale nel Materano, Stella auspica il potenziamento della rete di sicurezza tra gli enti pubblici
“A distanza di poche ore un nuovo incidente ha causato il decesso di un operaio nel Materano. Un segnale, tragico, della urgenza di incrementare il livello di sicurezza nei luoghi di lavoro.”
Il presidente di Matera Franco Stella è rimasto basito di fronte alla notizia della ennesima morte bianca avvenuta all’altezza della stazione di Policoro, quando Carmelo Costanzo è stato travolto dalla macchina operatrice che stava utilizzando sulla linea ferroviaria Sibari-Taranto.
Incidente mortale a Policoro: la nota del sindacato UGL
“In riferimento all’incidente sul lavoro avvenuto stamane in cui Carmelo Costanzo è morto decapitato sulla linea ferroviaria Jonica , tra Policoro e Nova Siri, mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione con altri 4 colleghi, possiamo solo dire con immenso e duro rammarico che l’assenza di una efficace politica sulla sicurezza sul lavoro in questo Paese porta a queste nefaste conseguenze. Siamo stufi di una contabilità che certifica le disgrazie che colpiscono i lavoratori ed è indispensabile che questo stillicidio abbia fine”. Lo dichiarano congiuntamente in un comunicato stampa Luigi D’Amico, segretario provinciale di Matera dell’UTL-UGL e Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici.
“Alla famiglia del lavoratore Carmelo Costanzo siamo vicini in un momento tragico e siamo fortemente critici su come si possa oggi ancora morire sul lavoro: basta ai soli proclami e messaggi di cordoglio. Rivolgiamo un corato appello alle Ferrovie dello Stato affinché – continuano gli esponenti dell’UGL – le attività di manutenzione dell’infrastruttura che per la loro natura sono oggettivamente esposte a gravi rischi di incidenti sul lavoro non sia consentito che, in pieno contesto di espansione tecnologica, risultino incontrollati ed inadeguati e si muoia per tali specificità. È necessario, quindi, accelerare affinché si passi dalla teoria alle buone pratiche di prevenzione e di sensibilizzazione con adeguate ed efficaci misure protettive.
Bisogna costringere l’azienda ad una seria presa di coscienza del fatto che occorre mettere in campo azioni incisive per evitare questo stillicidio continuo e drammatico, avviando immediatamente un confronto di merito con i vertici della Rete Ferroviaria Italiana. L’ennesima morte bianca ci fà riflettere ed indignare. Morire così non è possibile nel terzo millennio. Cosa è accaduto? Erano state osservate tutte le prescrizioni sulla sicurezza? E’ il terzo incidente mortale che accade nel materano nel giro di poche ore, dopo l’operaio della Valdadige di Matera, ucciso da un cancello che lo aveva travolto durante il turno, ed il giovane travolto mentre era intento a lavorare con un mezzo meccanico a S. Paolo Albanese. Essi confermano che l’attenzione per la sicurezza e la prevenzione va rafforzata,anche in questi casi con gli accertamenti rigorosi delle dinamiche che potevano essere evitate. Ci soddisfa – concludono i segretari UGL, D’Amico e Giordano – il piano di rilancio del Mezzogiorno dove il ministro Fitto ha individuato 100 miliardi di euro, ma denunciamo il forte ritardo per non averli ancora utilizzati che avrebbero evitato tali tragedie. Dobbiamo rendere i cittadini del sud non più sudditi ma uomini liberi, investendo in legalità ed infrastrutture e vogliamo ribadire che in Basilicata come in tutto il resto del mezzogiorno, la situazione sulle morti bianche è diventata insopportabile, e ciò dovrebbe farci vergognare”.
La cronaca dell’incidente avvenuto nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 gennaio
Intorno alle 3 di notte un operaio di Paola, Carmelo Costanzo di 46 anni è stato travolto da una macchina operatrice che stava utilizzando sul posto di lavoro nel quale si trovavano anche altri quattro colleghi. L’incidente mortale è avvenuto sulla linea ferroviaria Sibari-Taranto, all’altezza della stazione di Policoro. La tragedia ha bloccato la linea sino alle 7,30 del mattino. Sul posto sono intervenuti Polizia, Carabinieri e Vigili del fuoco. Toccherà agli inquirenti accertare la dinamica dell’incidente per provare a capire come ha perso la vita l’operaio calabrese.