Sono passati solo pochi giorni dall’entusiasmante conclusione del loro tour estivo, ma l’attività dei Pelosofolk continua con rinnovato impegno e la passione di sempre. Nell’ultimo concerto dello scorso 30 agosto a Trivigno il gruppo di Irsina ha letteralmente conquistato la gente del posto: a conclusione infatti di una lunga ed intensa esibizione, già prolungata con una ricca serie di bis, il pubblico ha di fatto impedito ai sette musicisti di scendere dal palco e li ha “costretti” a continuare a suonare fino a notte fonda. E così era stato in gran parte degli altri concerti tenuti in diverse piazze della Lucania, delle Puglia e della Campania.
I Pelosofolk hanno così deciso di mettere a disposizione di un’importante e delicata causa il loro notevole patrimonio di popolarità e credibilità, accogliendo con entusiasmo l’invito della Fiom Cgil di Basilicata a partecipare alla 3° edizione della Festa Operaia che si terrà venerdì, 11 settembre, presso i cancelli dell’azienda LASME, nell’area industriale di Melfi. La manifestazione si concluderà appunto con un concerto del gruppo, alle 20.30: un modo concreto, al di là di facili retoriche, per esprimere solidarietà ai 174 dipendenti e alle loro famiglie; e un piccolo ma significativo sostegno alla lotta che da diverse settimane stanno conducendo per mantenere il posto di lavoro.
I Pelosofolk si prepareranno poi alla loro prima esibizione all’estero: il gruppo infatti suonerà il 26 settembre prossimo a Sitges, in Spagna, dove i ragazzi di Irsina suggelleranno il gemellaggio con la città catalana, sorto spontaneamente con i castiglieri del gruppo “Colla Jove de Castellers” nel corso del Festival Internazionale delle Torri Umane dello scorso maggio. Letteralmente conquistati dall’accoglienza quanto mai calorosa ed entusiastica della gente di Irsina, gli spagnoli hanno inteso ricambiare l’ospitalità invitando a Sitges i Pelosofolk – insieme a rappresentanti dell’associazione culturale Terradisud, a membri del Comitato Festa Madonna della Pietà ed ad altri esponenti dell’organizzazione del Festival – in occasione della grande festa in onore di S.Tecla che si celebra nell’ultima settimana di settembre.
Un intenso avvio d’autunno, insomma, che preluderà ad un inverno impegnativo: il gruppo tornerà infatti nel suo “scapannezz” (termine dialettale che indica il locale in cui provano) per comporre i pezzi del nuovo album, la cui uscita è prevista per la primavera del prossimo anno.