Per ripartire da dove, venerdì scorso, la più femminista delle bevande, la birra, ci ha fermati cadendo sul più maschilista degli apparecchi da dee jay, il mixer…scusate, ma era una rossa…
L’8 Marzo è appena passato ma c’è ancora molto da imparare, capire, lottare…è passato un secolo.
Buon secolo, 8 marzo. Criticato, svalutato, comunque utile…
Nel 1910, durante il congresso socialista di Copenaghen, venne deciso che sarebbe stata questa la giornata da dedicare alla festa della donna. Era l’inizio di un cammino che, in pochi decenni, ha portato l’altra metà del cielo a raggiungere traguardi impensabili fino ad allora. Cento anni fa le donne non votavano, non studiavano o lavoravano come gli uomini, non potevano scegliere liberamente quando sposarsi, fare figli, separarsi.
Il presidente Napolitano, in occasione dell’8 marzo di quest’anno, rivolgendosi direttamente alle donne ha chiesto loro di prepararsi “ad esigere, da chiunque e in qualsiasi circostanza, nel lavoro, nella famiglia, nell’attività politica, il rispetto della propria dignità di donne: la premessa, la condizione per ogni autentica affermazione e conquista”.
E allora, venerdì 12 marzo 2010 al Morgan Pub di Matera grideremo ancora una volta i diritti delle donne percorrendo un viaggio affascinante all’interno delle lotte femministe, delle sue rivendicazioni e dei suoi perchè contro il fenomeno del maschilismo che caratterizza, oggi come ieri, la nostra società.
In consolle, ad accendere gli animi e a risvegliare le coscienze la voce di Mikino from Sassilive e la musica sfacciatamente femminista dei dee jays Orion e Paolo Festa…
Molto da imparare, capire, lottare…
Morgan Pub è a Matera in via Bruno Buozzi (Sasso Caveoso, ingresso da via Ridola)