Con l´indicazione dei racconti finalisti, ora al vaglio della Giuria, entra nel vivo la sedicesima edizione del Premio letterario Energheia.
Si inizia nella serata di venerdì prossimo, 17 settembre, con inizio alle ore 20.00, presso il Museo “D. Ridola”, con la presentazione al pubblico del libro: “Tutta da rifare” (Fazi Ed.), di Giorgia Wurth, componente della Giuria. L’ex volto di RaiTre racconta, in un romanzo, questo fenomeno del rifarsi ad ogni costo, dopo essersi imbattuta nella notizia “sconvolgente” di alcune ragazzine napoletane che per Natale chiedevano un seno nuovo. Non era un episodio isolato, a suo dire, ma una vera e propria tendenza, da Nord a Sud del Paese. A seguire, sempre presso il Museo, seguiranno le proiezioni dei cortometraggi prodotti dall´associazione Energheia e realizzati dalla Blu Video, e che vedono dietro la macchina da presa Geo Coretti e Giancarlo Fontana.
Verranno proiettati nell´ordine i racconti dei seguenti autori:
“Il ritorno di Kemir” di Bruno Bianco_Montegrosso d´Asti(AT) – Premio Energheia Cinema 2009;
“Nulla sarà come prima” di Assunta Morrone_Trenta(CS) – Miglior racconto per la realizzazione di un cortometraggio_Premio Energheia 2009;
“Mio padre è un numeretto” di Francesca Primavera_Roma – Miglior racconto per la realizzazione di un cortometraggio_Premio Energheia 2008;
“Il bacio della buonanotte” di Davide Tessari_Venezia – Premio Energheia Cinema 2004;
La seconda giornata della Kermesse letteraria, come di consueto, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Basilicata, alla direttrice Anna Maria Patrone e al personale del Museo Domenico Ridola, si svolgerà nel giardino delle ex Clarisse, sabato 18 Settembre alle ore 20.00. Sarà infatti la Giuria composta da: Laura Durando, Chiara Ingrao, Nicola Lagioia, Alessandro Masi e Giorgia Wurth ad indicare, poche ore prima della cerimonia, il racconto vincitore del Premio edizione 2010 oltre al miglior racconto per la realizzazione di un cortometraggio realizzato dall´associazione Energheia.
Nel corso della serata verrà premiata anche la vincitrice del Premio Energheia Europe: Roula Fadel Naboulsi di Tripoli con il racconto “Les reves volées” (I sogni volano), ospite della nostra città, in una iniziativa di confronto con altri Paesi ricchi di storia e cultura, intrapreso dall´associazione negli anni passati e che ha visto alla ribalta la Francia, l´Ungheria e Israele. Un Premio internazionale che si è avvalso dell´assistenza sul territorio della Società “Dante Alighieri” in Libano, in coordinazione con il British Council, il Centro Culturale francese, la Safani Foundation e l´Università Statale libanese di Beirut.
La cerimonia di premiazione prevede anche la consegna dei riconoscimenti agli autori finalisti e vincitori delle varie sezioni in cui si articola il Premio: “I brevissimi di Energheia – Domenico Bia” che si svolge in forma telematica su di un tema che varia nelle diverse edizioni, quest´anno sul tema della lussuria; Energheia Cinema, miglior soggetto per un cortometraggio anch´esso realizzato per via telematica e trasposto in suoni e immagini, prodotto e realizzato dall´associazione; “Nuvole di Energheia – storie a fumetti” dove si possono cimentare gli appassionati di fumetti che amano inventarli, stilizzando volti, pupazzi o accenni di graphic novel.
Durante la serata, infine, vi sarà la presentazione del volume “I racconti di Energheia” XV edizione, l´antologia dei racconti finalisti del 2009, prodotta e realizzata dall´associazione. L´ennesima produzione culturale che il sodalizio materano offre ai suoi concittadini ed al vasto pubblico dell´hinterland che segue da oltre un decennio il Premio e le sue molteplici attività culturali.
Giurati 2010 – Premio Energheia
Laura Durando, torinese, laureata in Lingue e Letterature straniere, specialistica indirizzo storico-culturale. Traduttrice, articolista e recensionista. Collabora con riviste cartacee e on-line di carattere culturale letterario. Attualmente corrispondente per Revista Peruana de Literatura, Lima, Perù. Dal 2006 cura i testi per il progetto narrativo-musicale per conto del gruppo di spettacolo Out-Line Minstrels.
Chiara Ingrao, è impegnata a tempo pieno come scrittrice e animatrice culturale, con particolare interesse per il lavoro nelle scuole. Le sue precedenti esperienze di lavoro sono molteplici, così come quelle politiche e sociali.
Dopo il coinvolgimento nel movimento studentesco del ´68, dal 1973 al 1978 è stata funzionaria a tempo pieno del sindacato metalmeccanici, e dal 1978 al 1980 dei chimici. A partire dagli anni ´70 ha anche partecipato attivamente al movimento femminista, e dal 1976 in poi è stata una delle promotrici dei nuovi coordinamenti donne del sindacato.
Nel 1980 lascia il sindacato e inizia la sua attività professionale di traduttrice e interprete di conferenza, che continuerà fino al 2009. Dal 1980 al 1983 è stata anche programmista-regista dei programmi radiofonici per le donne, “Noi Voi Loro Donna” e “Ora D”, presso la RAI.
Dal 1987 al 1992 è portavoce nazionale dell´Associazione per la pace, insieme a Flavio Lotti.
Nel 2001-2002 ha curato per Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo) un´antologia e un sito web sui diritti umani delle donne.”Dita di dama” (La Tartaruga), l´ultima sua fatica letteraria.
Nicola Lagioia, autore barese, ha esordito nel 2001 con il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi) pubblicato da minimum fax (Premio Lo Straniero). Nel 2004 ha pubblicato per Einaudi il romanzo Occidente per principianti (Premio Scanno, finalista Premio Bergamo, finalista Premio Napoli). Nel 2005 ha pubblicato, per Einaudi Stile Libero, 2005 dopo Cristo, un romanzo scritto assieme a Francesco Pacifico, Francesco Longo e Christian Raimo firmato con il nome collettivo di Babette Factory. Sempre nel 2005 è uscito per Fazi il saggio Babbo Natale. Ovvero come la Coca-Cola ha colonizzato il nostro immaginario collettivo. Ha pubblicato racconti in varie antologie, tra cui Patrie impure (Rizzoli, 2003), La qualità dell’aria (minimum fax, 2004), che ha curato assieme a Christian Raimo, Semi di fico d’India (Nuovadimensione, 2005), Periferie (Laterza, 2006), Ho visto cose (Biblioteca Universale Rizzoli, 2008), La storia siamo noi (Neri Pozza, 2008). Dirige nichel, la collana di letteratura italiana di minimum fax. Collabora con RADIO 3 alla rubrica di approfondimento letterario Terza Pagina.
Alessandro Masi, (1960) di Roma, critico e storico d’arte, laureato in Lettere (con indirizzo artistico), dal 1999 è Segretario Generale della Società “Dante Alighieri” – Sede Centrale di Roma. È stato, dal 1986 al 1988 titolare della Cattedra di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso “L’Istituto di Restauro” di Roma, diretto da Gian Luigi Colalucci; e negli stessi anni redattore dell’Archivio Storico dello scultore Umberto Mastroianni. Ha collaborato con “La Provincia Pavese”, “L’Avvenire”, “Roma”, “Il Tempo”, “Arte & Critica” “Arte Mondadori”, “Flah Art” e “Next”; attualmente riveste la direzione dei quaderni monografici di storia dell’arte contemporanea “I quaderni dell’Opera”.
Giorgia Wurth (1979), attrice ed autrice di Varazze (SV). Nel 1998 inizia la carriera televisiva come conduttrice a Disney Channel. Dal 2003 al 2008 è una delle annunciatrici di Rai Tre. Nel frattempo intraprende la carriera di attrice, scrive racconti, tiene un suo blog e interpreta un ruolo di protagonista nel videoclip “Aprila”, canzone di Biagio Antonacci. Nel 2009 appare su Rai Uno nella miniserie tv “Il bene e il male” e successivamente nella sesta stagione di “Un medico in famiglia”; inoltre è tra le protagoniste di “Ex”, film di Fausto Brizzi, uscito nelle sale cinematografiche nel mese di febbraio. Interpreta anche il ruolo di Ilona Staller nella miniserie tv Moana, regia di Alfredo Peyretti, in onda su SKY Cinema 1. Sempre nei primi di quest´anno, pubblica il suo primo libro: “Tutta da rifare”, (Fazi Editore).