“Quando ho inserito il cd dei lucani Sismica nel mio lettore sono letterlamente saltato sulla sedia…e mi compiaccio dell´idea che vi siano delle realtà in Italia che riescano ad apprendere immense lezioni dai grandi gruppi internazionali, facendole proprie ed alimentandole con idee fresche e convincenti.
I Sismica nascono nel 2003 dall´unione dello stesso trio che oggi li compone…il che presuppone una buona intesa e una maturazione interpersonale difficilmente riscontrabile nei gruppi oggigiorno, visto che anche a livelli medio-piccoli l´intercambiabilità dei componenti è una prerogativa non indifferente. Nel corso di questi sei anni, la band ha maturato un sound `diverso´ rispetto a quanto abbiano richiesto le scene, marciando su certe linee a tratti filo pop e a tratti psichedeliche, basando il tutto su un concetto chiave tra rock puro e hard rock di chiara classe europea.
In questo demo dal titolo “Infinita Supebia” colpisce innanzitutto la produzione e la cura dei suoni, il che per il genere proposto è un elemento chiave assieme alla cura dei particolari e degli arrangiamenti. Il basso è dominante pur rimanendo sempre in sottofondo, la batteria volutamente minimale che aiuta a far `esplodere´ le echeggianti melodie di chitarra e la voce davvero particolare (una timbrica fredda ma al tempo stesso alta e melodica) che coinvolge maggiormente l´ascoltatore nelle intricate lyrics.
Dalla introversa titletrack, alla spumeggiante “Cento Giorni Di Neve”, il viaggio che i Sismica propongono è tutt´altro che facile e scontato. “Lady” è una song che ad un primo ascolto può sembrare facilotta, ma ripetuti passaggi possono far aprire universi `paralleli´, mentre le più intimiste “Secoli D´Inerzia” e “Cosa Può Importare” già da subito portano in auge un songwriting complesso e ricercato.
Se vi piacciono band come Coldplay, primissimi e ultimissimi Pink Floyd o certi episodi più soft dei Manic Street Preachers e volete trovare un connubio tra queste band, allora i Sismica fanno al caso vostro… ma lo consiglio a chiunque, anche a chi (come me) non è un amante del genere… aspettiamo l´album ufficiale, ora.”
Francesco Uricchio: Voce, Chitarre
Vincenzo Acito: Basso, Cori
Claudio Munno: Batteria, Cori
“Quando ho inserito il cd dei lucani Sismica nel mio lettore sono letterlamente saltato sulla sedia…e mi compiaccio dell´idea che vi siano delle realtà in Italia che riescano ad apprendere immense lezioni dai grandi gruppi internazionali, facendole proprie ed alimentandole con idee fresche e convincenti.
I Sismica nascono nel 2003 dall´unione dello stesso trio che oggi li compone…il che presuppone una buona intesa e una maturazione interpersonale difficilmente riscontrabile nei gruppi oggigiorno, visto che anche a livelli medio-piccoli l´intercambiabilità dei componenti è una prerogativa non indifferente. Nel corso di questi sei anni, la band ha maturato un sound `diverso´ rispetto a quanto abbiano richiesto le scene, marciando su certe linee a tratti filo pop e a tratti psichedeliche, basando il tutto su un concetto chiave tra rock puro e hard rock di chiara classe europea.
In questo demo dal titolo “Infinita Supebia” colpisce innanzitutto la produzione e la cura dei suoni, il che per il genere proposto è un elemento chiave assieme alla cura dei particolari e degli arrangiamenti. Il basso è dominante pur rimanendo sempre in sottofondo, la batteria volutamente minimale che aiuta a far `esplodere´ le echeggianti melodie di chitarra e la voce davvero particolare (una timbrica fredda ma al tempo stesso alta e melodica) che coinvolge maggiormente l´ascoltatore nelle intricate lyrics.
Dalla introversa titletrack, alla spumeggiante “Cento Giorni Di Neve”, il viaggio che i Sismica propongono è tutt´altro che facile e scontato. “Lady” è una song che ad un primo ascolto può sembrare facilotta, ma ripetuti passaggi possono far aprire universi `paralleli´, mentre le più intimiste “Secoli D´Inerzia” e “Cosa Può Importare” già da subito portano in auge un songwriting complesso e ricercato.
Se vi piacciono band come Coldplay, primissimi e ultimissimi Pink Floyd o certi episodi più soft dei Manic Street Preachers e volete trovare un connubio tra queste band, allora i Sismica fanno al caso vostro… ma lo consiglio a chiunque, anche a chi (come me) non è un amante del genere… aspettiamo l´album ufficiale, ora.”
Francesco Uricchio: Voce, Chitarre
Vincenzo Acito: Basso, Cori
Claudio Munno: Batteria, Cori