Venerdì 5 marzo al Vicolo Cieco suona la musica dei Mai Personal Mood. Scopri all’interno la biografia della band e non perdere il concerto raccomandato da SassiLive nel locale di Nando Irene.
Il Vicolo Cieco è a Matera in via Fiorentini nel Sasso Barisano.
La biografia dei Mai Personal Mood
Mai Personal Mood: un progetto musicale che nasce nell’Aprile 2007 a Canosa di Puglia quando alcuni membri di una vecchia band decidono di cambiare il loro modo di fare musica.
Subito i primi brani, un’ attitudine diversa, un approccio più maturo nel modo di scrivere e comporre, un attenzione maggiore ai dettagli.
La band canta in italiano ma spesso fa ricorso a giochi linguistici fra inglese, italiano e francese, caratteristica evidente del loro nome.
Dopo vari live il gruppo nell’Ottobre del 2007 pubblica il primo demo intitolato Malaise Mon Amour, demo che consente la partecipazione a numerosi festival tra cui Pisa Rock Festival, Controfestival, Are Rock Festival.
Nell’ottobre 2008 i Mai Personal Mood hanno pubblicato il loro secondo Ep contenente brani completamente autoprodotti.
Il 2009 inizia con varie date nei club romani e pugliesi, suonano alle Terme di Caracalla (Roma) e vincono in Basilicata il Festival Edizione Zero vol.1.
Nei mesi successivi guadagnano varie interviste sui quotidiani locali e recensioni sulle webzine.
Dopo alcuni cambi di line-up, durante il mese di settembre la band trova un nuovo equilibrio.
Nei mesi invernali organizzano un mini-tour che parte dallo Spazio OFF di Trani e procede nei club romani con varie date anche in Campania,Basilicata e Puglia. Agli inizi di novembre i Mai Personal Mood hanno firmato con l’etichetta indipendente fiorentina FOREARS e dopo mesi di lavoro per le registrazioni dell’Ep di debutto hanno proseguito l’attività live.
Durante i mesi estivi hanno ampliato la line-up aggiungendo un quinto elemento, hanno partecipato a vari festival e si sono aggiudicati il secondo posto nel festival lucano Frequenze Mediterranee aprendo il concerto a Diego Mancino.
A Gennaio 2011 esce L’ Ep di debutto discografico, L’Heure dEPart, per FOREARS Debut.
La recensione inserita su Italian Embassy per i Mai Personal Mood
Ok il disco è giusto. Meno male, il nome della band che lo suona lascia perplessi (perché mood e non mud? Troppo fangoso? Oppure vogliono dire “Mai Personal Mood fu più azzeccato”?), ma le cinque canzoni di “L’heure dEPart” prodotte da Forears tornano armoniose, aperte, casalinghe ed equilibrate tra umanità e software.
Cinque abiti tutti diversi a significare varietà di colpi in canna, idee operative, predisposizione ai lunghi finali e al poliedrico sistema interno, per una volta il formato EP non è arma a doppio taglio nel lasciarsi libere tutte le vie. I cinque brani di “L’heure dEPart” sono ascoltabili in streaming al termine dell’articolo.
Bluette confeziona un pop elettronico (non elettropop!) leggero e confortevole dalla facile melodia sdrucciola nella tipica interpretazione vocale del sottobosco italiano, ritornello mantrico di due linee che si spezza troppo presto nel dare valore alla strofa, con tutti gli elementi al posto giusto dal bridge alla ripresa. Corso Trieste rielabora il Morr sound applicato all’indie italiano, inciso elegante in inglese e arpeggi efficaci, una struttura composita ed europea che ne esalta il significato. Barocco tutta strumentale, profumata, malinconica, a livello musicale la preferita, con svisate di organo che si fanno ricordare e conciliano l’ascolto, mentre l’impronunciabile Contractact si mostra questa sì elettropop (Elettronoir), groovy, ossessiva e potenzialmente infinita, sempreverde nella voce in secondo piano e spiegabile al massimo in dimensione live, magari uno spazio aperto. Termina l’EP l’acustica Valigie aperte, dal piglio più autoriale, intimo, concreto con arrangiamenti per niente ordinari, anzi la batteria esponente e il lieve soffio elettronico ne fanno un bozzetto gradevole, “vivo fra valigie aperte e i giorni che passano la affollan di ricordi, non di vestiti”… Come si può ascoltare dallo streaming integrale sottostante (courtesy Forears), Mai Personal Mood ha diverse soluzioni positive e se ne attende la ventura consacrazione, a portata di mano.